UNA COROLLA DI PETALI FEMMINILI.

29/05/2020


Questo è un dolce speciale. L'ho realizzato a seguito della lettura di un libro appena pubblicato, che si intitola "Tell Me More Olivia". E' un libro che parla della storia di 100 donne da cui si può prendere ispirazione per cercare di vincere le proprie paure e diventare ciò che si vuole davvero, accettando il rischio e la possibilità sia di fallire che di riuscire.
Sono storie che a me hanno ispirata tanto, e da pagina 63 ci sono anche io. Non amo parlare quasi mai di me, della mia vita, dei miei affetti, delle mie paure. Parlo pochissimo di tutto questo e con pochissime persone di cui mi fido. E, dato che mi fido difficilmente degli altri, difficilmente si potrà trovare qualcuno che conosce quello che penso, come mi sento, come sto, come sono arrivata fin qui e perché. Ascolto tanto gli altri, mi piace dare consigli, ma non mi piace riceverne quasi mai.

Ma quando Francesca mi ha parlato del suo progetto di interviste alle donne, ne sono stata subito entusiasta e ho accettato di rispondere alle sue domande. Quando poi mi ha chiesto se volessi essere anche nel libro, ne sono stata onorata.
Qualcuno mi ha suggerito di parlare un po' più di ciò che sono, della mia vita privata, perché è solo in questo modo che le persone che ti seguono riescono ad affezionarsi e solo in questo modo si riesce a crescere più rapidamente sui social. Ma a me basterebbe che chi mi segue si affezionasse soprattutto a ciò che faccio, perché da quello che creo si possono capire molte cose sulla mia persona. Sta a chi le guarda capirle da sé.

Quando qualcuno mi riconosce in un dolce, mi dice che il mio stile è unico e si riconoscerebbe all'interno di una vetrina con mille dolci diversi, in me si rafforza sempre di più la convinzione che sto facendo la cosa giusta.

Non sono sempre stata così, lo sono diventata col tempo. Una volta ad un colloquio uno chef mi disse che al solo guardarmi in faccia si capiva che persona contorta e difficile io sia. Ancora non so se lo disse perché lo aveva capito, o se era solo una frase che diceva a qualsiasi persona con cui parlava.
Col tempo sono diventata un sacco di cose, che volevo e che non volevo diventare. Ovviamente non starò qui ad elencarle perché sono fatti miei (appunto!), ma una cosa è certa: mi sono sempre sentita il petalo diverso in una corolla di petali uguali. Sono fermamente convinta di avere qualcosa di speciale in me, e di avere qualcosa di speciale da fare nella vita. Speciale non coincide con importante per il mondo, ma importante per me. Non ho ancora idea di cosa sia, ma so che i dolci ne faranno parte. Poche altre cose mi fanno battere forte il cuore come quando mi metto a realizzare un dolce. Se questa sensazione sparisse all'improvviso non potrei più fare ciò che faccio.

E' questo ciò che accomuna le 100 donne presenti nel libro. Alcune sono già riuscite a fare cose speciali per loro e per gli altri, altre non ancora ma sono certa che dentro di loro provano la stessa sensazione che provo io. E chissà quante altre donne che non sono presenti all'interno del libro capiscono quello che sto cercando di dire.

Non riuscirei a vivere senza la mia arte perché per quanto io non sappia disegnare, dipingere o suonare uno strumento, quello che faccio lo considero allo stesso livello di tutti gli altri tipi di arte.
Se non avessi scoperto di saper fare questo, non so che cosa ne sarebbe stata della mia vita, perché io un lavoro che non mi appassioni a 360° non saprei mai farlo. Ho sempre visto il lavoro come una vocazione perché sono da sempre circondata da persone che non hanno potuto scegliersi un lavoro che li appassionasse o senza passioni da poter trasformare in un lavoro e vedo tutti i giorni in loro la frustrazione. Io non durerei, se non potessi lavorare circondata da ciò che mi piace fare.

Non riuscivo ad immaginare un dolce diverso da questo già alla terza storia del libro in poi. I petali di questo fiore hanno tutti un gusto diverso, anche se da fuori solo uno ha un colore diverso dagli altri. Quel petalo siamo tutte noi.
Ma il senso della storia è che siamo tutti diversi e speciali a nostro modo dentro di noi. Dobbiamo solo trovare il coraggio di uscire allo scoperto ed assumere un colore diverso anche per gli altri.

Io non so se ci sono riuscita, se ci sto riuscendo o se ci riuscirò mai, ma di certo so che finché potrò vivere della mia passione quello a cui ho rinunciato o rinuncerò in futuro non sarà vano, ma mi farà sentire solo più viva.

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Veniamo al dolce: come dicevo, ogni petalo è un gusto diverso che proviene da un altro dolce già realizzato. Vi lascerò le 7 ricette di ogni gusto, ma non so dirvi quanti petali vi usciranno per ogni tipologia di farcia.. Scopritelo da soli! :)
Sono comunque dosi molto piccole, soprattutto quelle delle bavaresi. Se volete utilizzarle per qualche monoporzione o per fare una torta vi consiglio di raddoppiare la dose che ho indicato.
L'intento è quello di condividere le ricette in modo che possiate sfruttarle come meglio credete, per fare tutte le tipologie di dolci che più vi piacciono.
Ho deciso poi di aggiungere per ogni crema il link diretto alla ricetta in cui è presente, così per darvi un'idea in più.

LO STAMPO PER I PETALI LO TROVATE CLICCANDO QUI.
LO STAMPO PER IL CENTRO LO TROVATE CLICCANDO QUI.
IL BIOSSIDO DI TITANIO LO TROVATE CLICCANDO QUI.


PER LA FROLLA:

La ricetta la trovate cliccando qui.

PER LA GLASSA:

  • 88 g glucosio
  • 88 g zucchero semolato
  • 145 g panna
  • 45 g cioccolato bianco
  • 6 g gelatina in fogli
  • qualche goccia di colorante in gel liposolubile
  • biossido di titanio qb

Bollire la panna con lo sciroppo e lo zucchero. Togliere dal fuoco e versare il cioccolato bianco tritato ed emulsionare bene. Aggiungere infine la gelatina precedentemente idratata e ben strizzata e le gocce di colorante alimentare. Dividere il composto in due o tre parti, e colorare ciascuna parte con qualche goccia di colorante alimentare. Nel caso del bianco, utilizzare il biossido di titanio.


PER IL PETALO DI PANNA COTTA ALLA VANIGLIA.

  • 125 g panna fresca
  • 20 g zucchero
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 2 g gelatina in fogli

Idratare la gelatina in acqua. Scaldare la panna insieme allo zucchero e ai semi della vaniglia. Quando inizia a fumare (non bollire!), togliere dal fuoco, strizzare la gelatina e farla sciogliere all'interno della panna. Colare all'interno degli stampi. Congelare.


PER IL PETALO DI CREMOSO FONDENTE.

  • 53 g tuorli
  • 33 g zucchero
  • 75 g latte fresco
  • 175 g panna fresca
  • 2 g colla di pesce
  • 100 g cioccolato fondente

Idratare la colla di pesce. Con i primi quattro ingredienti formare una crema inglese in questo modo: scaldare (non bollire!) latte e panna e a parte mescolare insieme tuorli e zucchero. Versare i liquidi sul composto di tuorli, mescolare bene e riporre nuovamente su fioco dolce fino ad arrivare alla temperatura di 83°C. A parte fare sciogliere il cioccolato fondente. Versare la crema inglese sul cioccolato e amalgamare bene fino ad ottenere un composto bello liscio e lucido. Infine aggiungere la colla di pesce ben strizzata. Colare all'interno degli stampi. Congelare.


PER IL PETALO DI CREMOSO ALLA VANIGLIA.

  • 120 ml panna fresca
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 50 g tuorli
  • 40 g zucchero semolato
  • 3 g colla di pesce

Porre la colla di pesce ad idratarsi in acqua fredda. Scaldare sul fuoco la panna. A parte mescolare insieme i tuorli, lo zucchero e la vaniglia. Versare la panna sopra al composto di tuorli e mescolare. Riporre nuovamente sul fuoco mescolando con una marisa fino a portare la crema a 83°C. Aggiungere (fuori dal fuoco) la gelatina ben strizzata e colare negli stampi. Congelare.



PER IL PETALO DI BAVARESE AL MASCARPONE.

  • 35 g acqua
  • 35 g zucchero
  • 40 g tuorlo
  • 3.5 g gelatina
  • 15 g latte
  • 125 g mascarpone
  • 125 g panna montata a lucido

Con i primi due ingredienti formare uno sciroppo. Versarlo sul tuorlo e cuocere a 85°C lavorando con la frusta. Idratare la gelatina, strizzarla ed aggiungerla al composto di sciroppo e tuorlo. A parte mescolare il latte con il mascarpone e renderlo morbido. Montare la panna a lucido (semi-montare). Aggiungere la crema inglese al mascarpone. Una volta che il composto sarà leggermente sotto i 30°C aggiungere a mano la panna semi montata aiutandosi con una marisa per non stracciare il composto. Colare negli stampi e congelare.


PER IL PETALO DI BAVARESE AL LAMPONE.

  • 50 g albumi
  • 25 g zucchero semolato
  • 75 g zucchero semolato
  • 25 g acqua
  • 88 g polpa di lamponi passata al colino (quindi senza semi)
  • 4 g gelatina in fogli
  • 43 g meringa all'italiana
  • 88 g panna fresca

Porre i 150 g di zucchero con i 50 g di acqua in un pentolino e porlo sul fuoco per formare uno sciroppo. A parte porre gli albumi in planetaria e iniziare a montarli. Non appena iniziano a schiumare iniziare ad aggiungere i 50 g di zucchero un po' alla volta. Quando lo sciroppo sarà arrivato a 121° e gli albumi saranno montati quasi a neve, colarci lo sciroppo bollente a filo, e fare montare bene fino a raffreddamento.

Idratare la gelatina in acqua fredda. Scaldare la polpa di lamponi a 40°C e aggiungervi la gelatina ben strizzata. A parte PESARE la meringa all'italiana (non servirà tutta la meringa che avete fatto, ma solo 43 g!) e aggiungerla alla polpa di lamponi mescolandola con una marisa dal basso verso l'alto. Infine aggiungere allo stesso modo la panna montata a lucido.



PER IL PETALO DI CREMOSO AL CARAMELLO.

  • 33 g zucchero
  • 100 g panna
  • 10 g pasta arachidi (va bene il burro di arachidi se composto solo da arachidi e al massimo un po' di zucchero e/o sale, oppure potete sostituire la stessa dose con pasta di pistacchio o nocciole)
  • 2 g gelatina in fogli
  • 15 g arachidi salate trite

Ammollare la gelatina in acqua fredda. In un pentolino fare bollire la panna. In un'altro pentolino, realizzare un caramello a secco. Una volta che il caramello sarà pronto, decuocerlo con la panna bollente. Porlo in una ciotola e aggiungere la pasta di arachidi. Fare raffreddare leggermente e aggiungere la gelatina ben strizzata, mescolando bene. Potete anche mixare con il minipimer il cremoso, per evitare che ci siano grumi.
Colarlo negli stampi. Congelare.


PER IL PETALO DI BAVARESE ALLO ZABAIONE.

  • 30 g tuorli
  • 30 g zucchero semolato
  • 45 g marsala
  • 2 g gelatina
  • 125 ml panna da montare

Ammollare la gelatina nell'acqua. Mescolare insieme i tuorli e lo zucchero. Scaldare il marsala fino a sfiorare il bollore (ma non farlo bollire!). Versare in 3 volte il marsala sul composto di tuorli. Riporre sul fuoco e mescolare in continuazione fino a raggiungere gli 85°C. Lasciare raffreddare leggermente (fino ai 60°C) e aggiungere la gelatina idratata, mescolando bene con un mestolo affinché si sciolga bene. Una volta che il composto avrà raggiunto i 33°C/34°C, semi montare la panna fresca e unirla delicatamente al composto in 3 volte, mescolando dal basso verso l'alto in modo che non smonti e resti bella morbida.
Colare negli stampi. Congelare.



PER IL CENTRO DI CREMOSO AL PISTACCHIO.

  • 180 g panna fresca
  • 30 g zucchero
  • 40 g tuorlo
  • 3 g gelatina
  • 15 g acqua di idratazione
  • 40 g pasta pistacchio

Ammollare la gelatina in acqua. Comporre una crema inglese con i primi tre ingredienti: fare scaldare la panna sul fuoco senza però farla bollire. A parte mescolare tuorli e zucchero. Versare la panna sul composto di tuorli e riporre nuovamente su fuoco dolce mescolando con una marisa fino alla temperatura di 83°C. Aggiungere poi la pasta di pistacchio emulsionando perfettamente, ed infine aggiungere la gelatina strizzata e sciolta per qualche secondo a microonde. Se il composto non è perfettamente emulsionato, procedere frullandolo per qualche secondo con il minipimer.
Colare negli stampi. Congelare.


MONTAGGIO DEL DOLCE: 

Una volta fatta la frolla ho disegnato su un foglio di carta la forma della base dello stampo in silicone che ho utilizzato (non avevo un taglia biscotti adatto) poco più grande di esso. Ho steso poi la frolla ad uno spessore di 0.3 cm e ho ritagliato aiutandomi con un coltello la base. L'ho cotta a 180°C per circa 10 minuti. (Ho ritagliato anche un cerchietto per il centro del fiore!)
In seguito ho scaldato le glasse fino a 30°C e ho glassato ogni petalo che ho poi posto sulle basi di frolla. Ho disposto il fiore e decorato con petali di fiorellini eduli e con foglie d'oro alimentari.


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