LA MIA FROLLA BASE: PER BISCOTTI E CROSTATE.

26/11/2018


Questo post credo che sia uno dei più aspettati da chi mi segue su Instagram. Ho deciso di scriverlo perché anche a me sarebbe piaciuto trovarne uno anni fa, per capire come realizzare una buona frolla quando ancora non avevo delle buone basi su quelle che sono le preparazioni base della pasticceria. In realtà questa è semplicemente la ricetta della frolla che utilizzo io per realizzare biscotti e crostate, ma penso che presto realizzerò anche un post più specifico e tecnico, per farvi vedere quanti tipi di frolle e lavorazioni esistono, perché questa non è l'unica ricetta che uso, ma ce ne sono anche altre che vado ad utilizzare se voglio altri tipi di risultati in termini di sapore e texture del biscotto.
Vi lascio a tutta la spiegazione e alla ricetta! Per tutte le domande potete scrivermi qui sotto, o su Instagram o per mail, come sempre.

Buona lettura!


CHE MATERIE PRIME E CHE ATTREZZATURA UTILIZZO.

Inizio con elencarvi ciò che secondo me fa la differenza nella realizzazione della frolla. In questo caso, io utilizzo una farina 00 (spesso ho la fortuna di avere una farina di cui conosco la provenienza), un buon burro (Lurpak) e delle uova di galline allevate a terra che compro in confezioni da 30 da un'azienda agricola del mio territorio. E' importante selezionare bene le materie prime che si usano, perché è da lì che parte quello che sarà il risultato finale.
Infine è importante anche avere un'attrezzatura idonea: conoscere bene il forno in cui si cuociono i biscotti è fondamentale, così come cuocerli valendosi dell'aiuto di qualche utensile facilmente reperibile sul web. Io utilizzo sempre, sia per la cottura di biscotti che per quella di crostate ma anche per i bignè un tappetino microforato che aiuta tantissimo ad uniformare la cottura e a far mantenere la forma ai biscotti. Penso che faccia davvero la differenza, non è detto che tutti la pensino così, ma nel mio caso lo trovo un ottimo alleato (e non sono pagata per dirlo!). Potete trovarlo qui.

ALCUNE NOZIONI UTILI.

E' difficile scrivere e omettere informazioni un po' più tecniche, anche se non sono lo scopo di questo post. Per ora basta sapere che esistono vari tipi di frolla e varie metodologie di lavorazione. Per quanto riguarda la frolla di cui sto parlando, è una frolla ricca e non ci vuole molto a capirne il motivo: la quantità di burro supera del 50% il peso della farina. Inoltre il metodo di lavorazione burro + zucchero + uova + farina è chiamato metodo classico.


INGREDIENTI:
  • 300 g burro Lurpak Classico
  • 250 g zucchero a velo
  • 85 g uova
  • 1 baccello di vaniglia
  • 2 g sale
  • 500 g farina 00

PROCEDIMENTO.
Prima di iniziare ad impastare, lasciare il burro già pesato e tagliato a cubetti fuori frigo per circa 15 minuti. Deve essere "plastico", ossia avere una temperatura compresa fra i 10°C/14°C. In parole povere deve essersi ammorbidito ma non troppo, perché se no diventa pomata. Deve comunque avere una consistenza plastica, appunto.
Una volta pronto, porlo nella planetaria insieme allo zucchero a velo, al sale e alla vaniglia. Iniziare ad impastare con il gancio a foglia, facendo amalgamare bene il tutto. Una volta amalgamati, aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto, facendolo incorporare all'impasto. Infine aggiungere la farina: tutta in una volta, lavorando l'impasto in maniera veloce ed intermittente, per pochissimo tempo. Più si lavora l'impasto, più si formerà glutine e il prodotto finito risulterà elastico e gommoso, invece che croccante e friabile.
Formare infine con le mani un panetto compatto, e farlo riposare in frigorifero una notte. In questo modo lo zucchero entra in soluzione e il prodotto finale avrà una texture perfetta.
A questo punto potete utilizzare la frolla come più vi piace: dai semplici biscotti, alle crostate.
A seconda dell'utilizzo varia la cottura: dei semplici frollini li cuocio dai 10 ai 13 minuti in forno statico a 180°. Una costata con confettura, almeno 20 minuti, sempre 180° a forno statico.
Una volta sformati, fate raffreddare i biscotti (o gli altri tipi di prodotto) prima di toglierli dalla teglia.


CROSTATA AMARENA, FRANGIPANE E CREMA PASTICCERA.

23/11/2018


Eccomi tornata con una crostata dalla forma un po' inusuale! Ma è super semplice da fare, con un effetto finale che personalmente mi piace molto, ed è in perfetta linea con il mio stile. Ho utilizzato lo stampo microforato della Pavoni, che li ha creati di varie forme e dimensioni, per poter creare crostate anche un po' più particolari rispetto al solito. E dalla cottura ottimale anche nel forno di casa.
Ed era veramente buonissima, che è quello che conta davvero!
Per tutti i dubbi o le domande, contattatemi pure con un commento, o su instagram o con una mail. Trovate tutti i miei contatti qui sul blog.
Buona lettura!

DOSI PER 6 PERSONE


PER LA FROLLA:
  • 150 g burro Lurpak
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • polpa di 1/2 stecca di vaniglia
  • 250 g farina 00
In planetaria lavorare il burro a plastico (la sciato un po' a temperatura ambiente ma non troppo) insieme allo zucchero e alla polpa della vaniglia. Una volta amalgamati per bene aggiungere l'uovo e continuare ad amalgamare. Infine aggiungere la farina in 2 volte, lavorando velocemente e in breve tempo, per non far scaldare l'impasto. Avvolgere nella pellicola e mettere a riposare. 

PER LA CREMA PASTICCERA:
  • 500 ml latte intero
  • 6 tuorli
  • 150 g zucchero semolato
  • 50 g amido di riso
  • 1/2 bacca di vaniglia
Portare a bollore il latte. A parte mescolare a mano con la frusta tuorli, zucchero, vaniglia e amido di riso. Versare il latte bollente in 3 volte sul composto di tuorli. Mescolare bene con la frusta,  e riporre sul fuoco. Continuare a mescolare finché la crema non si addenserà, ci vorrà qualche minuto.
Porre in una ciotola con pellicola a contatto, e fare raffreddare completamente.

PER LA CREMA FRANGIPANE:
  • 70 g crema pasticcera (pesata da quella precedentemente fatta)
  • 50 g uova
  • 50 g zucchero semolato
  • 50 g burro
  • 50 g polvere di frutta secca (io ho usato metà mandorle e metà noci)
Appena fatta la crema pasticcera, pesarne 70 g e porla in un'altra ciotola a raffreddare con pellicola a contatto. Una volta raffreddata, lavorare in planetaria burro e zucchero. Aggiungere la crema pasticcera, le uova ed infine la polvere di frutta secca. 

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla nello stampo. Porre uno strato abbastanza sostanzioso di confettura di amarene. Sopra, porre la crema frangipane. Infornare a 180°, forno statico, per almeno 25 minuti. Una volta cotta, farla raffreddare completamente. A parte, cuocere uno strato di frolla della stessa dimensione della base, per utilizzarlo poi come "coperchio" sopra alla decorazione in crema pasticcera. Una volta raffreddato, decorare la crostata con la crema pasticcera e adagiare sopra il quadrato (o disco, a seconda della forma della vostra crostata) di frolla, precedentemente cosparso di zucchero a velo.

LA TORTA AUTUNNALE, A MODO MIO.

13/11/2018


Solitamente a me non piacciono i dolci così carichi di zucchero, i dolci che comprendono qualche tipo di meringa per intenderci. Infatti questa crostata non era per me, ma per assecondare i gusti del mio ragazzo, che invece ama tutto ciò che comprendere qualsiasi forma di meringa. Però devo dire che l'ho assaggiata e l'ho apprezzata moltissimo! Sarà che a me la chantilly ai marroni piace molto, sicuramente fosse stata una torta per me non avrei messo la meringa svizzera, ma alla fine non è stata poi così invasiva, forse perché non era uno strato eccessivamente alto. La rifarei sicuramente! La frolla al cacao poi essendo un po' amara ribilancia il tutto, e alla fine una fetta me la sono mangiata di gusto! Io ho utilizzato sempre lo stampo microforato della Pavoni Italia, e i marroni sciroppati sono invece dell'Agrimontana, azienda ottima che offre questo tipo di preparazioni. Vi lascio alla ricetta.

Buona lettura!



PER LA FROLLA AL CACAO:
  • 150 g di burro morbido
  • 150 g di zucchero
  • 1 uovo 
  • 1⁄2 bacca di vaniglia 
  • 6 g di lievito per dolci
  • 280 g di farina 00
  • 25 g di cacao in polvere
  • 1 pizzico di sale
Nella planetaria lavorare insieme burro e zucchero. Aggiungere poi l’uovo, gli aromi e il pizzico di sale. A parte mescolare insieme le polveri (farina, cacao e lievito) ed aggiungerle al composto, mescolando velocemente e brevemente, fino a che non si formerà la frolla. Avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigorifero almeno 3 ore (l’ideale sarebbe farla il giorno prima per il giorno dopo).

PER LA CHANTILLY ALLA CASTAGNA:
  • 250 g crema di marroni 
  • 220 g panna semi montata
Montare la panna e amalgamarla alla crema di marroni.


PER LA MERINGA SVIZZERA:
  • 50 g albumi
  • 50 g zucchero semolato
  • 50 g zucchero a velo
Scaldare a bagnomaria albumi e zucchero semolato, fino a 60°. Iniziare a montarli poi in planetaria ed aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo. 

PER LE DECORAZIONI:
  • Marroni sciroppati
  • Frutti Rossi
  • Pezzetti di noci

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla nello stampo e cuocerla a 180° per circa 20 minuti. Lasciarla raffreddare. Stendere sulla superficie della frolla uno strato sottilissimo di crema di marroni, e sopra la granella di mandorle. Versare poi la mousse e porre in frigorifero a riposare. Una volta eseguita la meringa svizzera, formare la decorazione sulla superficie della crostata, e flambarla. Decorare con noci, marroni sciroppati e frutta fresca a piacere.



PANCAKES INTEGRALI.

08/11/2018


Ormai si sa, i pancakes sono una delle colazioni che preferisco! Forse per il fatto che io sono molto pigra e spesso li faccio il giorno prima per mangiarne poi a due a due nei giorni successivi. Solitamente per una settimana sono a posto con le colazioni! Facendoli prima, al mattino li scaldo nel tostapane (ma potete scaldarli anche a microonde) e tornano come appena fatti! Poi li farcisco con crema al cioccolato e un litro di sciroppo d'acero, nel caso non siano già abbastanza calorici. D'estate molto spesso mi è capitato di farne veramente tanti e di congelarli. Anche in quel caso alla sera prima ne prendo fuori due dal freezer, li metto nel frigorifero e al mattino dopo da scongelati li riscaldo. Perfetti!
Vi lascio la ricetta di questa versione, che è veramente molto buona, facile e veloce; una delle mie preferite.

Buona lettura!

DOSI PER CIRCA 10 PANCAKES

INGREDIENTI:
  • 225 g farina integrale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1/3 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio scarso di zucchero semolato (va bene anche di canna!)
  • 1 uovo
  • 125 g yogurt bianco (Io l'ho messo al gusto banana e sono venuti buoni!), (Va bene anche yogurt greco)
  • 220 ml latte parzialmente scremato

PROCEDIMENTO.

Mescolare insieme tutte le polveri. In un'altra ciotola mescolare insieme uovo, zucchero, yogurt e latte. Versare le polveri sul composto liquido e mescolare bene a mano con una frusta. Lasciare riposare in frigorifero dai 10 ai 20 minuti. Imburrare una padella, formare e cuocere i pancakes. Servire caldi.


BAVARESE ALLO ZABAIONE.

05/11/2018


Che buono lo zabaione. A me piace tantissimo, una delle mie torte preferite è il millefoglie con la chantilly allo zabaione. Questa bavarese l'ho già testata varie volte ed è sempre venuta perfetta, perciò ho deciso di condividere con voi la ricetta. Mi raccomando di rispettare le temperature indicate, possibilmente usando un termometro apposta o cercando di capire per lo meno tastando la ciotola, perché quando si unisce zabaione e panna, le consistenze non devono essere troppo diverse, o si rischia di smontarla e stracciarla. Invece quando si amalgamano ne deve risultare un composto spumoso. Infatti la panna va semi montata, mi raccomando!
Vi lascio alla ricetta,

Buona lettura!

DOSI PER UN ANELLO DI 20 CM DI DIAMETRO


INGREDIENTI:
  • 60 g tuorli
  • 60 g zucchero semolato
  • 85 g marsala
  • 4 g gelatina
  • 250 ml panna da montare

PROCEDIMENTO.

Ammollare la gelatina nell'acqua. Mescolare insieme i tuorli e lo zucchero. Scaldare il marsala fino a sfiorare il bollore (ma non farlo bollire!). Versare in 3 volte il marsala sul composto di tuorli. Riporre sul fuoco e mescolare in continuazione fino a raggiungere gli 85°C. Lasciare raffreddare leggermente (fino ai 60°C) e aggiungere la gelatina idratata, mescolando bene con un mestolo affinché si sciolga bene. Una volta che il composto avrà raggiunto i 33°C/34°C, semi montare la panna fresca e unirla delicatamente al composto in 3 volte, mescolando dal basso verso l'alto in modo che non smonti e resti bella morbida. Usare la bavarese a piacere. 

In questo caso io l'ho utilizzata in una torta insieme a questo arrotolato alla vaniglia bagnato con una bagna all'amaretto e una ganache al cioccolato fondente così composta:
  • 100 g panna liquida
  • 125 g cioccolato fondente al 75%
Ho tritato il cioccolato e scaldato la panna. Poi ho versato la panna calda sul cioccolato in 3 volte, frizionando con il mestolo per creare l'emulsione. Ho poi versato parte della ganache in uno stampo ad inserto inserendo alla base un disco di arrotolato alla vaniglia, e ho congelato.

Una volta congelata la ganache e fatta la bavarese, ho montato il dolce in questo modo: ho posto alla base dell'anello un disco di diametro più piccolo (in modo che non si veda a dolce sformato), ho poi posto direttamente sull'arrotolato la ganache congelata rovesciata, ossia con la base di arrotolato rivolta verso l'alto, ed infine ho versato la bavarese. Ho livellato, congelato e decorato con frutta di stagione e cioccolato.

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