LA PASTIERA NAPOLETANA (a modo mio).

29/03/2018


Qualche anno fa ho vissuto un periodo in Liguria, lavoravo e scrivevo una tesi per cui ero alla costante ricerca di prodotti locali che potessero spiccare in un dolce di mia "invenzione". Per caso mi sono imbattuta sul sito dei prodotti Slow Food, e sempre per caso ho visto che vicino al luogo in cui stavo era presente un'azienda che produceva distillati, fra cui l'acqua di fiori d'arancio amaro. Sono andata a visitare l'azienda e ho comprato una bottiglietta per provare ad utilizzarla nel dolci. E' inutile dire che l'odore e il sapore è completamente diverso da quella che si trova solitamente nelle fialette al supermercato. Essendo prodotta artigianalmente i tempi di distillazione sono totalmente diversi, perciò il risultato è ovviamente più delicato. Vi lascio il link al loro sito, in modo che possiate leggere la bellissima storia della famiglia Guglielmi e dare un'occhiata a quello che producono (non è un #adv, ma una semplice condivisione di una scoperta che merita di essere conosciuta da tante persone, così come ne sono venuta a conoscenza io). Nel caso siate interessati ai prodotti, penso spediscano in tutta italia, ma per esserne certi mandate una mail, vi risponderanno sicuramente!
Vi lascio alla ricetta,

buona lettura!

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DOSE PER UNA PASTIERA FINO A 26 CM DI DIAMETRO

PER LA BASE:
  • 110 g strutto
  • 1/2 limone grattugiato
  • 100 g zucchero
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 1 g sale
  • 250 g farina 00
  • 50 g polvere di mandorle
Lavorare lo strutto con lo zucchero, gli aromi e il pizzico di sale. Aggiungere a filo l'uovo e i tuorli, continuando a lavorare l'impasto finché non saranno stati assorbiti per bene. Infine aggiungere tutte in una volta le polveri setacciate. Lavorare l'impasto poco e velocemente, formare una palla e fare riposare qualche ora in frigorifero coperto da pellicola.

PER IL RIPIENO:
  • 250 g grano cotto
  • 30 g latte
  • 20 g burro
  • 250 g ricotta di pecora
  • 200 g zucchero
  • 2 uova medie
  • 130 g cedro e arancio canditi
  • 1 cucchiaio di fior d'arancio de La Vecchia Distilleria
Cuocere il grano con il latte e il burro, finché non saranno stati assorbiti. Lasciare raffreddare completamente. Lavorare poi in planetaria o a mano la ricotta precedentemente setacciata con lo zucchero. Aggiungere le uova, poi il grano, i canditi ed infine il fior d'arancio.

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla ad uno spessore di 0.3 cm e foderare un anello o uno stampo per crostate. Rovesciare il ripieno fino a 3/4 dell'altezza, e finire decorando a piacere con la frolla in eccesso. Cuocere a 180° per almeno 40 minuti, forno statico.
Conservare in frigorifero per qualche giorno.

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