TUTTO QUELLO CHE SO SULLA PASTA SFOGLIA - dai miei appunti.

13/05/2024

Qualche settimana fa ho realizzato e postato qui e sui miei social un millefoglie allo zabaione. Dato che la curiositร  sulla pasta sfoglia รจ stata tanta, ho deciso di dedicare un post intero in cui condivido un po' dei miei appunti personali che ho raccolto con il tempo sperando di fare cosa gradita a chi capiterร  in questa pagina per informarsi sull'argomento. Ho provato a raccogliere e dividere tutto per punti, per risultare il piรน chiara possibile.
A fine post vi lascio due ricette di sfoglia, una classica e una mista.
Preparatevi una tazza di tรจ, perchรฉ questa volta il post รจ davvero lungo da leggere, ma secondo me molto interessante per capire un po' di piรน su questa preparazione base che non si puรฒ non apprezzare!

Buona lettura!


Come prima cosa mi preme sottolineare un concetto che io davo per scontato, ma che a quanto pare non lo รจ per tutti: la pasta sfoglia non รจ un lievitato. Fra gli ingredienti che la compongono non c'รจ il lievito, inoltre non รจ un prodotto che ha bisogno di una grande formazione di glutine perchรฉ da cotta non deve essere soffice e morbida come una brioche, ma molto croccante e friabile.
In cottura sรฌ, tende a lievitare, ma per un altro motivo che spiegherรฒ piรน avanti.

Per iniziare vorrei soffermarmi e dire due parole sui singoli componenti che si lavorano insieme per poter ottenere la pasta sfoglia. Sono pochi ma tutti ugualmente importanti!

1. INGREDIENTI.

Gli ingredienti della pasta sfoglia sono pochi: farina, acqua e burro. Possono esserci delle varianti, ma gli ingredienti fondamentali sono questi. In aggiunta possiamo avere sale, zucchero, latte in polvere e malto (che conferiscono ulteriore sapore e colore alla sfoglia).

- LA FARINA: la farina perfetta per la realizzazione di una pasta sfoglia deve avere una forza media (circa 230/260W), poco agglutinata. Se si scelgono farina con forze maggiori riuscirร  ugualmente un buon prodotto leggero ma sarร  molto meno croccante, a causa dell'elevato glutine che si andrร  a formare nella lavorazione. Piรน il W รจ alto, piรน glutine si formerร , meno croccante risulterร  il prodotto finale.
Nel caso in cui abbiate in casa farine con W piรน alti, potete usarle miscelandole a della farina 00 (metร  e metร ).

- L'ACQUA: la quantitร  di acqua puรฒ variare a seconda del potere di assorbimento della farina utilizzata. Solitamente si usa un 50% di acqua sul peso della farina. 
Una variante che io amo particolarmente usare รจ sostituire parte dell'acqua con del vino bianco o del Martini Dry. La parte alcolica evaporando in cottura conferisce una resa finale della sfoglia ancora piรน croccante.
L'acqua รจ un ingrediente fondamentale per la pasta sfoglia, รจ grazie all'evaporazione in cottura che si formano i diversi strati, le sfoglie, tipiche di questa preparazione.

La lavorazione di questi ingredienti, uniti come giร  detto in precedenza anche da un po' di sale, zucchero, latte in polvere e/o malto, vanno a costituire il PASTELLO, primo elemento della pasta sfoglia.

- IL BURRO: il burro รจ il vero protagonista di questa preparazione, e va a costituire (da solo o insieme ad una parte di farina) il PANETTO.
Per sfogliare io preferisco utilizzare (parlando di ambiente casalingo) un burro bavarese, prodotto per centrifugazione invece che per affioramento, รจ piรน plastico e si presta di piรน ad essere sfogliato. Quello italiano prodotto per affioramento solitamente รจ meno plastico e tende a spezzarsi nella lavorazione molto piรน del burro bavarese se accidentalmente sbagliamo di pochi gradi le temperature di lavorazione.

Perciรฒ la sfoglia per essere preparata ha bisogno di due componenti:

  • IL PASTELLO,  un impasto formato da farina, acqua, eventuale sale, zucchero, malto, latte in polvere.
  • IL PANETTO, un impasto formato dal burro o dal burro e da una parte di farina rubata al pastello.

IL PASTELLO
si puรฒ lavorare in 3 modi diversi:

  • per poco tempo, in questo modo si formerร  poco glutine e si otterrร  una sfogliatura molto croccante ma leggermente irregolare.
  • per molto tempo, in questo modo la sfogliatura sarร  piรน regolare ma mano croccante.
  • con aggiunta di burro, anche in questo caso rubato dal panetto, in questo modo si avrร  una consistenza piรน solida e si lavorerร  con piรน facilitร  nel momento in cui si dovranno fare le varie pieghe. La sfoglia con la presenza di burro all'interno del pastello viene chiamata SFOGLIA MISTA.

IL PANETTO
si puรฒ fare plastificando il burro in planetaria da solo o aggiungendo una parte di farina rubata a quella del pastello che lo rende un pochino piรน semplice da lavorare a mano (massimo 30% di farina su kg di burro).
Come si plastifica il burro? Si taglia a pezzetti, si mette in planetaria (insieme ad eventualmente la farina) e lo si lavora quanto basta per renderlo plastico, ossia ben lavorabile, ma non troppo morbido. In questo modo li si potrร  stendere fra due fogli di carta forno e fargli assumere una forma rettangolare di altezza di 1.5 massimo 2 cm.
Esistono per i professionisti in commercio i panetti di burro giร  stesi in placche e pronti per essere incassati all'interno dei pastelli.



2. PROCEDIMENTO.

Una volta realizzate le due componenti, bisogna iniziare a lavorarle insieme. La particolaritร  della pasta sfoglia รจ quella di avere due impasti che pur lavorati insieme non si amalgamano fra di loro ma rimangono due componenti separate fino alla cottura.

La prima operazione che si fa nel procedimento della pasta sfoglia รจ L'INCASSO DEL PANETTO all'interno del pastello. Esistono vari metodi per incassare il panetto, per quello che solitamente utilizzo io si procede in questo modo: si stende il pastello in maniera rettangolare, si pone il panetto al centro del rettangolo (l'altezza del burro deve essere di pochissimo piรน grande rispetto all'altezza del pastello) e si chiudono le estremitร  verso il centro, facendole aderire senza sovrapporle.

Una volta incassato il panetto, si iniziano a dare le pieghe. Parlando di pasta sfoglia fatta in casa, io solitamente incasso il panetto e dรฒ subito la prima piega, poi faccio riposare il tutto in frigorifero per 30 minuti, procedo con la seconda piega e faccio di nuovo riposare 30 minuti, e ripeto allo stesso modo fino alla quarta e ultima piega.

Esistono DUE TIPI DI PIEGHE:

  • LA PIEGA A 3: si stende la sfoglia a rettangolo, e si chiudono le due estremitร  a portafoglio, portando perciรฒ verso il centro la prima estremitร , e poggiandoci sopra la seconda. Con questa piega si otterranno 3 strati.
  • LA PIEGA A 4: si stende la sfoglia a rettangolo, si porta la prima estremitร  ad 1/3 rispetto alla lunghezza del rettangolo, e si porta la seconda estremitร  ai restanti 2/3, facendola ad aderire alla prima estremitร  senza che si sovrappongano. Infine si piegherร  di nuovo la pasta in 2, ottenendo cosรฌ 4 strati.

La classica successione di pieghe che si danno solitamente รจ 3 - 4 - 3 - 4: con questa sequenza si avranno 144 strati ( 3 x 4 x 3 x 4 ).
Ma nulla vieta di dare quante e quali pieghe si preferiscano.

Un numero elevato di pieghe daranno una sfoglia friabile e poco alta, mentre una sfoglia con poche pieghe risulterร  piรน elastica con una lievitazione piรน alta e irregolare. Tutti questi effetti possono accentuarsi o meno anche a seconda dell'altezza con cui si lavorerร  la pasta sfoglia nel momento in cui si fanno le pieghe: se si stenderร  in maniera piรน sottile e si avranno di conseguenza pieghe con strati piรน sottili la sfoglia finale sarร  piรน bassa e friabile per effetto di una maggiore fusione fra panetto e pastello, al contrario risulterร  piรน alta.

Una volta formata la pasta sfoglia, si hanno piรน possibilitร :
- si puรฒ fare riposare una o due ore in frigorifero, stenderla e cuocerla subito.
- si puรฒ lasciare il panetto 2/3 giorni in frigorifero avvolto dalla pellicola trasparente, poi stenderlo e cuocerla.
- si puรฒ congelare il panetto e lasciare in freezer per svariate settimane. Nel momento del bisogno basterร  tirare fuori dal freezer il panetto e farlo congelare in frigorifero prima di stenderlo e cuocere la sfoglia.



3. COTTURA.

Immaginando di rivolgermi principalmente a coloro che prepareranno la sfoglia a casa, mi soffermerรฒ sulla cottura che io faccio nel forno di casa.
 Io cuocio la sfoglia a forno ventilato, ad una temperatura che varia dai 180° ai 200°C, a seconda della grandezza della sfoglia che si andrร  a cuocere.
Piรน รจ piccola la sfoglia piรน alto si puรฒ tenere il forno perchรฉ il calore arriverร  piรน in fretta al centro della sfoglia e servirร  poco per cuocerla. Al contrario con pezzi di sfoglia grandi si tenderร  ad abbassare la temperatura, in modo che il calore abbia il giusto tempo per poter raggiungere il centro della sfoglia senza perรฒ bruciarla esteriormente.
Pezzi piccoli: forno alto per poco tempo.
Pezzi grandi: forno basso per piรน tempo

Affinchรฉ lo sviluppo in cottura risulti il piรน regolare possibile (nel caso in cui volessimo realizzare ad esempio un millefoglie), รจ bene procedere in questo modo: la sfoglia tirata va poggiata su una teglia foderata con carta forno, va bucherellata, e sopra di essa vanno aggiunti un altro foglio di carta forno e un'altra teglia. In questo modo la lievitazione risulterร  bella regolare grazie al peso della teglia superiore.

MA PERCHE' LA SFOGLIA LIEVITA IN COTTURA?

La lievitazione della sfoglia รจ una pura reazione fisica: l'acqua contenuta nell'impasto evapora verso l'alto e ne solleva le pieghe, rese impermeabili dal grasso del burro stratificato: in questo modo si formano gli alveoli tipici della sfoglia. 

- CARAMELLARE LA SFOGLIA.

Per caramellare la sfoglia si puรฒ utilizzare sia lo zucchero semolato che lo zucchero a velo.
A seconda della tipologia di zucchero usato, si avrร  una caramellizzazione diversa: piรน rustica utilizzando lo zucchero semolato (perchรฉ non si riuscirร  mai a distribuirlo in maniera omogenea sulla superficie della sfoglia e avrร  bisogno di piรน tempo per sciogliersi totalmente), piรน omogenea e lucida utilizzando lo zucchero a velo.

Una volta che la sfoglia รจ stata cotta per 3/4 di tempo, ha iniziato a prendere colore ma non รจ ancora troppo ambrata, io la tiro fuori dal forno e la cospargo di zucchero, finendo cosรฌ la cottura senza il rischio che si cuocia troppo e diventi troppo scura.

- IMPERMEABILIZZARE LA SFOGLIA.

La sfoglia essendo un prodotto secco e croccante teme l'umiditร  del frigorifero e delle creme. Per questo motivo per far durare di piรน la sua croccantezza รจ consigliabile impermeabilizzarla, spennellandone la superficie a contatto con le creme con del burro di cacao sciolto o eventualmente del cioccolato.

Per concludere questa parentesi teorica, vi lascio una lista delle attrezzature e ingredienti che possono rendere piรน semplice la realizzazione di una buona pasta sfoglia fatta in casa:



Di seguito vi condivido le due ricette di sfoglia: quella classica e quella mista che รจ la mia preferita ed รจ quella che realizzo il 99% delle volte.

PASTA SFOGLIA CLASSICA.
PANETTO:

  • 500 g burro

PASTELLO:

  • 500 g farina sfoglia
  • 250 g acqua
  • 10 g sale
  • 10 g zucchero

PASTA SFOGLIA MISTA.
PANETTO:

  • 150 g farina 00
  • 350 g burro

PASTELLO:

  • 350 g farina sfoglia
  • 150 g burro
  • 5 g sale
  • 5  g zucchero
  • 3 g malto
  • 100 g acqua
  • 50 g vino bianco o Martini Dry

Per il panetto misto, plastificare burro e farina insieme. Stendere il tutto fra due fogli di carta forno in un rettangolo alto 1.5 / 2 cm. Porre in frigorifero a riposare un'ora.
Per il pastello impastare insieme in planetaria con il gancio tutti gli ingredienti per circa 5 massimo 7 minuti.
Fare riposare a una decina di minuti a temperatura ambiente coperto, poi o mettere in frigorifero a riposare per una notte, o procedere nel realizzare la sfoglia.
Incastonare per prima cosa il panetto all'interno del pastello e dare la prima piega a 3. Fare riposare 30 minuti in frigorifero e dare la seconda piega a 4. Fare riposare altri trenta minuti e procedere con la terza piega a 4. Fare riposare altri 30 minuti e procedere con l'ultima piega a 4.
A questo punto fare riposare una o due orette in frigorifero prima di stendere la sfoglia e utilizzarla per ciรฒ che volete: millefoglie, cannoncini, salatini, e cosรฌ via.
In alternativa, come giร  detto, lasciare il panetto in frigorifero per 2/3 giorni prima di usarlo, o congelarlo.

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