Sono tornata! Incredibile come le settimane siano passate così velocemente e il tempo sia volato in questo periodo. Fra pochissimo arriverà l'autunno e io non vedo l'ora perché sono piena di contenuti da condividere sia qui che su Instagram e progetti nuovi che spero mi portino tanta fortuna.
Ricominciamo! Questa crostata l'ho realizzata qualche giorno prima di partire per le vacanze, ed è stato un esperimento riuscito e apprezzato da tutti. Non avevo mai provato a fare la sablè breton (mea culpa) ma ammetto che è molto semplice da fare ed è un'alternativa alle solite crostate fatte con il solito guscio di frolla normale. La particolarità di questa ricetta, infatti, è che una volta cotta rimane un po' concava al proprio interno e si può farcire con la crema. Simula una crostata normale, ma rimane un pochino alta e a contatto con la crema si ammorbidisce leggermente, risultando molto buona.
Buon rientro a tutti e buona lettura!
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DOSI PER 3 CROSTATE DA 20 CM DI DIAMETRO E UNA MONOPORZIONE.
SABLE' BRETON:
- 3 tuorli
- 120 g zucchero
- 150 g burro pomata
- 200 g farina 0
- 25 g cocco rapè
- 10 g lievito
- fior di sale
Porre in planetaria i tuorli con lo zucchero e montarli per qualche minuto fino a farli diventare spumosi. A questo punto cambiare il gancio, utilizzare quello a foglia e aggiungere al composto il burro pomata (significa che deve avere la stessa consistenza di una pomata, ma non deve essere sciolto a microonde!). Farlo amalgamare al composto. Infine aggiungere le polveri precedentemente setacciate insieme, il cocco rapè e il sale. Una volta formata la frolla, avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare in frigorifero per almeno una notte.
Il giorno dopo stendere la frolla ad uno spessore di 4 mm (essendoci il lievito crescerΓ leggermente in cottura), porla nella teglia e copparla con l'anello della dimensione che volete utilizzare. Cuocere in forno (non togliete l'anello ma lasciatelo durante la cottura!) a 180°C per circa 20 minuti.
Il giorno dopo stendere la frolla ad uno spessore di 4 mm (essendoci il lievito crescerΓ leggermente in cottura), porla nella teglia e copparla con l'anello della dimensione che volete utilizzare. Cuocere in forno (non togliete l'anello ma lasciatelo durante la cottura!) a 180°C per circa 20 minuti.
NAMELAKA AL LIMONE (ricetta di Gianluca Fusto):
- 170 g cioccolato bianco
- 2.5 g colla di pesce in fogli
- 100 g latte intero
- 200 g panna liquida
- 60 g succo di limone
Idratare la colla di pesce in acqua fredda. Fondere il cioccolato bianco a microonde e portare il latte a bollore. Unire la gelatina ben strizzata al latte e aggiungere il tutto al cioccolato bianco in 3 volte creando un'emulsione. Aggiungere la panna fredda liquida e usare un minipimer per incorporare bene il tutto facendo attenzione a non inglobare troppa aria. Infine aggiungere il succo del limone ben filtrato. Far riposare in una ciotola coperta per almeno una notte in frigorifero.
LA MIA VARIANTE: per profumare ancora di piΓΉ la namelaka io ho lasciato la scorza del limone da cui ho premuto il succo in infusione nel latte per qualche ora.
CREMA PASTICCERA AL LIMONE E VANIGLIA:
- 250 g latte intero
- semi di 1/2 bacca di vaniglia
- scorza di 1/2 limone
- 3 tuorli
- 75 g zucchero semolato
- 25 g amido di riso
Fare bollire il latte con la scorza del limone. In una ciotola porre i tuorli e mescolarli con una frusta a mano insieme allo zucchero e ai semi di mezza bacca di vaniglia. Aggiungere poi l'amido di riso. Una volta portato a bollore il latte, versarlo in 3 volte sul composto di tuorli (ricordatevi prima di togliere la scorza del limone) e mescolare bene. Riporre nuovamente sul fuoco e mescolare bene con la frusta fino a che la crema non si addenserΓ . Porre a riposare almeno una notte in frigorifero con pellicola a contatto.
MERINGA FRANCESE:
- 100 g albumi
- 200 g zucchero semolato
- qualche goccia di succo di limone
Preriscaldare il forno a 100/130° (dipende da quanto aggressivo Γ¨ il vostro forno!).
Porre in planetaria gli albumi e iniziare a farli montare con qualche goccia di succo di limone. Quando inizieranno a schiumare, iniziare ad aggiungere un po' di zucchero alla volta. Continuare a fare montare e aggiungere pian piano il restante zucchero (io l'ho aggiunto in 4 volte). La meringa Γ¨ pronta quando sollevandone una parte con la frusta della planetaria, formerΓ il classico 'becco' e si presenterΓ bella soda.
A questo punto porre la meringa nella sac a poche con una bocchetta liscia non tanto grande e formare dei filoncini sottili. Porre in forno per una mezz'ora a 100°C, poi abbassare a 70°C e fare cuocere 3/4 ore. Se il vostro forno ha una cottura un po' aggressiva, abbassare di piΓΉ la temperatura, o rischierete di far diventare la meringa marroncina, invece deve restare bella bianca.
Porre in planetaria gli albumi e iniziare a farli montare con qualche goccia di succo di limone. Quando inizieranno a schiumare, iniziare ad aggiungere un po' di zucchero alla volta. Continuare a fare montare e aggiungere pian piano il restante zucchero (io l'ho aggiunto in 4 volte). La meringa Γ¨ pronta quando sollevandone una parte con la frusta della planetaria, formerΓ il classico 'becco' e si presenterΓ bella soda.
A questo punto porre la meringa nella sac a poche con una bocchetta liscia non tanto grande e formare dei filoncini sottili. Porre in forno per una mezz'ora a 100°C, poi abbassare a 70°C e fare cuocere 3/4 ore. Se il vostro forno ha una cottura un po' aggressiva, abbassare di piΓΉ la temperatura, o rischierete di far diventare la meringa marroncina, invece deve restare bella bianca.
Una volta cotti e raffreddati, tagliare col coltello i filoncini in pezzetti non tanto grandi e porli in una scatola di latta per conservarli bene.
ALTRI INGREDIENTI:
- dischetti di cioccolato bianco colorati
- striscioline di cocco
- scorza di limone e lime
- foglioline di menta
MONTAGGIO DEL DOLCE.
Una volta cotta la frolla, fatta raffreddare ed eseguite tutte le altre componenti, montare il dolce in questo modo: porre la frolla nel piatto o vassoio da portata. Montare la namelaka in planetaria fino a che non assumerΓ una consistenza spumosa, porla nella sac a poche con una bocchetta liscia e iniziare a decorare la torta a piacere, facendo attenzione a lasciare un po' di spazi che andranno occupati dall'altra crema.
Porre poi la crema pasticcera in planetaria per snervarla un po', in modo da renderla liscia per far sì che la decorazione venga bella precisa. Porla in una sac a poche con una bocchetta a stella e finire di decorare la superficie della crostata riempiendo i punti lasciati precedentemente vuoti.
Io non ho fatto una decorazione precisa nella ripetizione, ma un po' 'a caso ma non a caso', come mio solito!
Io non ho fatto una decorazione precisa nella ripetizione, ma un po' 'a caso ma non a caso', come mio solito!
Infine finire di decorare aggiungendo dischetti di cioccolato, foglioline di menta, pezzetti di cocco, e grattugiandoci sopra un po' di scorza di lime e di limone.
Mumble mumble non so Michela, ci devo proprio pensare se mi piace o meno. Ci ho pensato:mi piace π Brava tu e grazie! (milesweetdiary)
RispondiEliminaMa grazieee! ❤❤
RispondiEliminaCara Michela ma tu sei una tentatrice nata...... ora veniamo a noi ho deciso di fare questa meraviglia e devo ringraziarti per questa ricetta Γ¨ stato un successo gli amici ti ringraziano...mi sono mancati i dischetti di cioccolato che non sono riuscita a trovarli mi potresti indicare dove acquistarli?Grazie e buon fine settimana naturalmente dolcissimo. Gaby
RispondiEliminaSono contenta che sia stato un successo! Lo stampo per i dischetti di cioccolato lo trovi qua: https://peronisnc.it/mondo-cioccolato/3629/round-chablon.html :)
EliminaCiao! Nella namelaka c’Γ¨ la gelatina... va bene quella di paneangeli? Grazie mille!
RispondiEliminaCiao! Bisognerebbe usare la gelatina 200 Bloom, la trovi anche su Amazon se la cerchi, o nel mio shop Amazon nella sezione Ingredienti. :)
EliminaSalve, ho preparato la sablè Breton, viene mordida? Volevo fare una lettera ma credo che cosìnon riesco a fare la lettera
RispondiEliminaE' un pelo piΓΉ morbida della frolla normale. Non Γ¨ perΓ² una frolla adatta alle cream tart, se intendevi fare quel tipo di torta.
EliminaQuesto commento Γ¨ stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE brava la nostra Michela ... bellissimi e buonissimi i tuoi dolci (li replico spesso). Domanda ... perchΓ© invece che mettere genericamente "3 tuorli" non riporti esattamente il peso? Lo so che un tuorlo puΓ² pesare mediamente dai 18 ai 20 gr. ed Γ¨ proprio per questo che la precisione sarebbe opportuna, soprattutto in pasticceria ... a volte il grammo fa la differenza. Convieni con me? Grazie in anticipo per la risposta.
RispondiEliminaMaghi57 Lecco
Ciao! Queste preparazioni sono abbastanza casalinghe e il grammo in piΓΉ o in meno non fa differenza. Per quasi tutto il resto delle ricette, che immagino avrai visto, sono sempre indicati i grammi. Se ci tieni a saperlo, comunque, direi che 54 g bastino per entrambe le preparazioni!
EliminaGrazie Michela. Attendo con impazienza altre tue creazioni. π€
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