BOX REGALO DI NATALE *01: TEMA DULCE DE LECHE. (con free printables!)

28/11/2019


Non avete idea della felicità di poter iniziare a parlare del Natale! Quest'anno è da mesi che penso a cosa potrei proporre di carino e "inusuale", di non visto più di tanto in giro. E dopo varie scalette scritte e cancellate, mi è venuta l'idea di parlare' di come io confeziono le box natalizie che poi regalo ai miei amici e ai miei cari pochi giorni prima (o il giorno stesso) di Natale.
E' importante pensare per tempo a ciò che si vuole regalare, perché spesso ci sono preparazioni che vanno fatte con largo anticipo (e parlo di mesi!), come nel caso degli zuccherini alcolici. Io li avevo confezionati ad agosto per poi regalarli a Natale. In questo modo hanno avuto il tempo di riposare e le spezie ed erbe usate hanno rilasciato tutto il proprio aroma e sapore.
Ci sono invece molte preparazioni che vanno fatte con poco anticipo, in modo da poter essere comunque buone e fresche nel momento in cui la persona a cui avete fatto il regalo le assaggia, come molti tipi di biscotti.
Ci sono tanti modi per confezionare le box Natalizie, tanti criteri che si possono seguire. In questo caso questa prima box gira tutta attorno al dulce de leche, e di conseguenza ha preso dei toni vagamente messicani come i biscotti che ho aggiunto al proprio interno.
Gli alfajores sono dei frollini fatti principalmente di amido di mais, farciti con il dulce de leche e ripassati nel cocco rapè. Inutile dire quanto sono buoni e golosi! Inizialmente ero un po' dubbiosa sul farli o meno, ma ero anche curiosa di provarli quindi ringrazio la mia curiosità che mi ha fatto scoprire un biscotto pazzesco.
I macarons invece sono fatti con le mandorle, farciti con il dulce de leche e il sale maldon, che contrasta con il dolce del biscottino.
Concludo dicendo che durante questo mese che ci separa dal Natale non vi proporrò solo box, ma anche biscotti vari, qualche confettura da regalare, e quasi tutto ciò che preparerò ve lo mostrerò anche confezionato, in modo da darvi qualche idea di regalo carino che potete fare direttamente a casa. Io adoro fare e ricevere regali fatti in casa, mi fanno sentire sempre speciale perché sono più complessi di un regalo comprato, e portano via molto più tempo rispetto ad andare al centro commerciale e comprare qualcosa. Sono speciali! E la soddisfazione è sempre doppia da entrambe le parti.
Ps. A fine pagina ho lasciato i .pdf delle etichette che ho fatto, se vi piacciono potete scaricarle ed utilizzarle. Se mi taggate nelle foto in cui le usate sarò ben felice di vedere le vostre creazioni!

Buona lettura!


PER IL DULCE DE LECHE:
  • 1 l di latte intero
  • 300 g zucchero semolato
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di bicarbonato
Porre tutti gli ingredienti in una pentola capiente. Mettete sul fuoco e fate cuocere molto dolcemente. Potrebbero volerci anche due ore, l'importante è che mescolate spesso. Quando avrà assunto un colore bello ambrato, spegnere, filtrarlo e versarlo in un barattolo ermetico. Conservare in frigorifero.

PER I GLI ALFAJORES DE MACEINA (la ricetta è di un blog messicano di cui però non ricordo il nome, pardon!):
  • 300 g maizena
  • 200 g farina
  • 200 g burro salato
  • 150 g zucchero
  • 3 tuorli
  • 2 cucchiaini lievito 
  • 1 cucchiaino di rum
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 bacca di vaniglia
Con questa dose usciranno una Setacciare insieme le polveri: farina, amido di mais, bicarbonato e lievito. Mettere da parte. Nella planetaria porre il burro insieme allo zucchero e la vaniglia, facendo amalgamare tutto con il gancio a foglia. Aggiungere poi i tuorli, uno per volta, e farli assorbire all'impasto. Aggiungere poi il rum ed infine le polveri. Formare un panetto e lasciare almeno un'ora in frigorifero. Fare attenzione a lavorare l'impasto, perché è molto friabile e si rompe molto facilmente, bisogna avere pazienza. Stenderlo ad uno spessore di 0.5 cm, coppare dei dischetti e cuocere a 180°C per circa 10/13 minuti, forno statico. Lasciare raffreddare completamente.

PER GUARNIRE:
  • cocco rapè qb


COME FORMARE I BISCOTTI.

Prendere due dischi di frolla e spalmare su uno dei due il dulce del leche. Chiudere con il secondo dischetto e passare i bordi nel cocco rapè, che si attaccherà dove troverà il dulce de leche. Conservare in contenitori coperti per qualche giorno.

PER I MACARONS (la ricetta è di Rinaldini).

PRIMA MASSA TPT:

  • 125 g polvere di mandorle
  • 125 g zucchero a velo
  • 45 g albume
  • 1/2 cucchiaino di biossido di titanio (per donare un colore bianco pulito)

SECONDA MASSA:
  • 125 g zucchero semolato
  • 30 g acqua
  • 45 g albume

PROCEDIMENTO.
PRIMA MASSA TPT: Unire polvere di mandorle e zucchero a velo. Setacciare il tutto almeno 2 volte, in modo che il macaron finito sia il più friabile ed omogeneo possibile. Unire in una ciotola l’albume e il biossido di titanio. Aggiungere a ciò la polvere di mandorle e lo zucchero a velo.

SECONDA MASSA: Versare in un pentolino l’acqua e poi lo zucchero semolato e mettere il tutto sul fuoco. Quando la temperatura dello sciroppo raggiunge i 110° iniziare a montare gli albumi e, raggiunti i 118°, versarlo a filo sugli albumi che stanno montando (attenzione a non farlo schizzare sui bordi della planetaria!).
Fare stabilizzare la massa continuando a farla montare, finché non diventa tiepida (non freddissima).

A questo punto unire la prima massa alla seconda, un po' alla volta mescolando a mano con una marisa. Il composto deve risultare omogeneo, né troppo montato, né troppo smontato. Quando andrete a formare i macarons sulla teglia, deve lasciarsi un minimo andare, ma mantenere comunque la forma tondeggiante e a cupolina.

Formare con una sac a poche con un beccuccio liscio i macarons (se avete poca manualità vi consiglio i tappetini che hanno le forme dei macarons da riempire, le potete trovare su Amazon) e lasciarli riposare all'aria fino a che, toccandone la superficie col dito, si sentirà che si è seccata. Infornare a questo punto a 150°C per circa 12/15 minuti.
COME FORMARE I MACARONS.
Prendere due gusci e con l'aiuto di una sac a poche porre un ciuffo di dulce de leche al centro di uno dei due. Io consiglio di aggiungere qualche fiocco di sale maldon, che ci sta molto bene (io l'ho preso all'Esselunga, mi pare. Lo dovreste trovare nei supermercati)! Chiudere con il secondo guscio e ripetere per tutti i macarons. Conservare in un contenitore ermetico per qualche giorno.


COME HO COMPOSTO LA BOX.

Prima di iniziare anche solo a pensare a cosa volessi fare, ho deciso che scatola avrei voluto usare. In questo caso è una scatola di cartone che misura 18x14 cm, dorata dentro e nera fuori. Ce l'avevo in casa da anni, non ricordo dove la presi. Però ne potete trovare tante su Amazon, io ne ho ordinate già qualche tipo per altre box che ho in mente di fare. I prezzi sono giusti, anche se le vendono giustamente in lotti da almeno 10 scatole.
Dopo di che ho deciso che avrei voluto fare il dulce de leche e mi sono messa a cercare in giro anche qualche ricetta che prevedesse l'utilizzo di questa crema. Una volta fatta la crema ho scelto un vasetto che entrasse bene all'interno della scatola, e ce l'ho versata.
Per quanto riguarda i biscotti, invece, io non avevo delle scatoline o sacchettini in cui posizionarli così come li ho messi, perciò mi sono armata di santa pazienza e ho ritagliato innanzi tutto dei vassoi porta pasticcini su misura con la scatola, e ho preso dei sacchetti trasparenti in cui ho inserito il cartoncino tagliato e i biscotti messi in fila. Ho poi modellato il sacchettino in modo da formare un tubo che potesse contenere i biscotti, tagliando e ripiegando aiutandomi con dello scotch.
Ho fatto lo stesso con i macarons e mi sono poi occupata delle decorazioni.
Per i vasetti ho utilizzato un nastro molto largo natalizio, ne ho ritagliato un quadrato su misura e ne ho ricoperto il tappo. Poi ho realizzato delle etichette con Photoshop e le ho stampate su della carta adesiva (potete trovarla su Amazon). Ho disegnato anche delle etichette per i due tipi di biscotti, che però ho stampato su della carta normale, che ho ritagliato ed avvolto intorno alla confezione di entrambi.
Infine mi sono occupata di posizionare bene il tutto all'interno della scatola, e ho realizzato un foglietto con tutte le informazioni utili, gli ingredienti, gli allergeni, che ho piegato a pergamena e ho messo all'interno della scatola.


FREE LABELS PRINTABLES:





CROSTATINE DI MELE CARAMELLATE E GELATO ALLA STRACCIATELLA. #AD

20/11/2019


Ma voi siete team gelato tutto l'anno o team gelato solo d'estate? Sammontana mi ha chiesto di rivoluzionare il concetto di gelato, chi dice che si può mangiare solo d'estate? D'inverno lo potete abbinare ad un sacco di dolci che d'estate solitamente non mangiate!
Da oggi per qualche mese vi proporrò una ricetta al mese abbinata ad un gelato. Questa è una crostata di mele caramellate, ovviamente non potevo fare una classica tarte tatin, ma volevo riproporla in versione "rivoluzionata". Niente che abbia inventato io, ma è sempre bello provare qualcosa di nuovo. In realtà è davvero semplice da realizzare, perciò vi invito a provarla! E l'ho abbinata al gelato alla stracciatella, perché io un dolce senza cioccolato lo concepisco raramente, golosa come sono.
Buona lettura!

CON QUESTE DOSI VI USCIRANNO 6 CROSTATINE.

PER LA FROLLA ALLA CANNELLA:
  • 150 g burro
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 250 g farina 00
Lavorare in planetaria il burro lasciato 20 minuti a temperatura ambiente con lo zucchero e la cannella. Una volta amalgamati gli ingredienti aggiungere l'uovo e farlo assorbire bene all'impasto. Infine aggiungere la farina, lavorando l'impasto velocemente per brevissimo tempo, in modo che non si riscaldi troppo. Lasciare riposare la frolla per una notte in frigorifero.

PER IL FRANGIPANE ALLE NOCI:
  • 140 g di burro
  • 140 g di zucchero canna
  • 2 uovo
  • 140 g di polvere di noci
  • 40 g di farina integrale
Tirare fuori frigo tutti gli ingredienti 20 minuti prima di iniziare. Con il gancio a foglia amalgamare bene burro e zucchero. Unire le uova, ed infine le polveri (noci e farina).

PER LE MELE CARAMELLATE:
  • 3 mele Golden
  • 35 g burro salato
  • 40 g miele d’acacia
  • 100 g zucchero semolato
  • 45 g panna fresca
  • 4 g colla di pesce
Lavare, sbucciare e tagliare le mele a piccoli cubetti (1 cm x 1 cm). In una padella porre a sciogliere il burro, aggiungere il miele e i cubetti di mele. Fare cuocere una decina di minuti a fuoco dolce. A parte idratare la colla di pesce in acqua fredda. In una casseruola porre poco alla volta lo zucchero semolato e formare un caramello a secco. Portare la panna quasi a bollore e decuocere il caramello versandogliela, a fuoco spento. Riporre nuovamente sul fuoco e fare cuocere un altro minuto. Unire poi la gelatina e mixare il tutto con un mixer ad immersione. Aggiungere le mele. Colare il tutto negli stampi e congelare.


ALTRI INGREDIENTI:
  • Confettura di arance amare qb
  • 1 Barattolino Sammontana alla stracciatella
  • 3 stecche di vaniglia
  • Foglie d’oro qb

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Una volta pronta la frolla, stenderla negli stampini monoporzione ad un’altezza di 0.3 cm. Stendere un filo sottilissimo di confettura di arance amare e versare il frangipane alle noci riempiendo fino a ¾. Infornare a 180°C, forno statico, per circa 25/30 minuti.
Una volta raffreddate porre il composto di mele caramellate sopra alla crostatina. Infine decorare con foglie d’oro, porre il gelato alla stracciatella e sopra di esso la mezza stecca di vaniglia.

GIROTONDO AL CARDAMOMO, CON CREMOSO FONDENTE E CAVIALE DI MELOGRANO.

18/11/2019


Questo dolce è il risultato di una settimana emotivamente molto intensa e stancante. Alla fine però devo ammettere di essere riuscita a tirarci fuori qualcosa di buono, anche se in mezzo al casino. 
L'idea iniziale che avevo era quella di voler finalmente provare a realizzare il caviale di frutta. Pensavo fosse una cosa impossibile da fare all'interno della cucina di casa, invece si è rivelato davvero semplice! La ricetta del caviale l'ho presa da qui, ma ho modificato il frutto utilizzato. E penso possa essere la base per realizzare altri mille tipi di caviale, sia di frutta che non. Sicuramente la riproverò molto presto!
Con la dose indicata, anche se vi avanzerà crumble e cremoso, potete realizzare 8 dessert, delle forme che ho utilizzato io. Come al solito vi invito a provare anche a cambiare forme e disposizione degli ingredienti, usciranno comunque dolci molto belli alla portata di tutti!
Buona lettura!


CON QUESTE DOSI VI USCIRANNO CIRCA 8 DOLCI AL PIATTO.


PER IL CREMOSO AL CIOCCOLATO FONDENTE:
  • 175 g panna fresca
  • 75 g latte intero
  • 55 g tuorli
  • 33 g zucchero semolato
  • ½ baccello di vaniglia
  • 2 g colla di oesce
  • 100 g cioccolato fondente 70%
Idratare la colla di pesce. Con i primi quattro ingredienti formare una crema inglese in questo modo: scaldare (non bollire!) latte e panna e a parte mescolare insieme tuorli e zucchero. Versare i liquidi sul composto di tuorli, mescolare bene e riporre nuovamente su fioco dolce fino ad arrivare alla temperatura di 83°C. A parte fare sciogliere il cioccolato fondente. Versare la crema inglese sul cioccolato e amalgamare bene fino ad ottenere un composto bello liscio e lucido. Infine aggiungere la colla di pesce ben strizzata. 
Io ho riempito 8 cavità dello stampo in silicone a forma di quenelle, e 16 cavità dello stampo a semisfere piccole. Ho congelato entrambi gli stampi. Il resto del cremoso l'ho conservato in una ciotola in frigorifero, fino al momento dell'utilizzo.

PANNA COTTA AL CARDAMOMO:
  • 125 g panna fresca
  • 20 gr zucchero
  • 3 bacche di cardamomo
  • 2 g gelatina in fogli
Lasciare in infusione almeno un’ora i semi schiacciati del cardamomo nella panna. Idratare la gelatina in acqua. Scaldare la panna insieme allo zucchero e ai semi del cardamomo. Quando inizia a fumare (non bollire!), togliere dal fuoco, strizzare la gelatina e farla sciogliere all'interno della panna. Filtrare eliminando i semi del cardamomo. Colare all'interno di stampi in silicone di un diametro di 2 cm più piccolo rispetto agli stampi micro forati. Io avevo quei meravigliosi stampini in silicone a forma di spirale.



PER IL CRUMBLE ALLE MANDORLE:
  • 50 g farina 00
  • 50 g polvere di mandorle
  • 30 g zucchero di canna
  • 50 g burro salato freddo (se usate quello normale, aggiungere un pizzico di sale)
Porre tutti gli ingredienti in un mixer e azionarlo fino a che non si formerà un composto sbricioloso. Infornare in teglia a 180° per 15/20 minuti.

PER IL CAVIALE DI MELOGRANO:
  • 100 g succo filtrato di melograno (ho frullato i semi e passato il succo al colino per eliminarli).
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 100 g olio di arachidi (o di girasole)
  • 1.5 g agar agar
  • 1 siringa senza ago
  • 1 bicchiere stretto
Qualche ora prima, porre un bicchiere stretto nel frigorifero (io appena inizio ad eseguire la ricetta, lo metto dal frigorifero al freezer fino al momento dell'utilizzo). In un pentolino porre il succo di melograno, lo zucchero e l'agar agar. Portare a bollore e fare bollire 3 minuti. Lasciare intiepidire per 10 minuti. Prendere una siringa e riempirla con il succo. Colarne piccole gocce dentro al bicchiere pieno d'olio freddo, facendo movimenti circolari, in modo che il fondo del bicchiere si inizi a riempire tutto. Una volta finito prendere un colino a maglie strette e colare l'olio, facendo rimanere solo le palline di melograno. Passarle sotto l'acqua fredda per sciacquarle dall'olio in eccesso, e farle scolare bene. Si conservano per qualche ora in frigorifero, ma potrebbero tendere ad appiattirsi un po', quindi consiglio di utilizzarle entro breve. 


PER LA GLASSA ROCHER AGLI AMARETTI: 
  • 250 g cioccolato fondente
  • 150 g burro di cacao
  • 100 g granella di mandorle
Fondere il cioccolato fondente e il burro di cacao. Unirli insieme e aggiungere la granella di mandorle. Fare riposare in frigorifero per almeno un giorno.

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Premessa: potete montare il dolce come più vi piace, non necessariamente come ho fatto io.
Io ho innanzi tutto sciolto la glassa rocher. Ho poi tolto dallo stampo le spirali di panna cotta, e da congelate le ho spruzzate per metà con una bomboletta della Silikomart al burro di cacao, che dà un effetto velluto. Le ho poi posizionate tutte al centro dei piatti. Ho glassato i cremosi a forma di quenelle con la glassa rocher che avevo precedentemente sciolto, immergendole all'interno della glassa aiutandomi con uno stuzzicadenti. Ho tolto dal fondo la glassa in eccesso e le ho adagiate sopra alla panna cotta. Poi ho decorato creando una decorazione intorno alle spirali. Ho messo il crumble, un po' di frutti rossi, le semisfere di cremoso e dei ciuffi del cremoso restante. Infine ho messo il caviale di melograno, e qualche fogliolina d'oro.



IL BONET MODERNO DI FABRIZIO GALLA.

11/11/2019


Questo dolce non è stato pensato da me, ma è una ricetta di Fabrizio Galla, presente nel libro di Santin "Dolcemente con". E' un'idea carina se si vuole presentare in maniera moderna un dolce tradizionale come il bonet. Io con questa dose ho fatto due torte da 15 cm di diametro ciascuna e 1 monoporzione.

Buona lettura!


DOSI PER DUE TORTE DA 15 CM DI DIAMETRO L'UNA.


PER LA COPERTURA ROCHER:
  • 250 g cioccolato fondente
  • 150 g burro di cacao
  • 100 g briciole di amaretti
Fondere il cioccolato fondente e il burro di cacao. Unirli insieme e aggiungere le briciole di amaretti. Fare riposare in frigorifero per almeno un giorno.

PER LA GELATINA AL CARAMELLO:
  • 100 g zucchero semolato
  • 200 g acqua
  • 7 g colla di pesce (o 5 g gelatina in polvere)
Ammollare la colla di pesce in acqua fredda. In un pentolino formare un caramello a secco in questo modo: coprire il fondo con uno strato sottile di zucchero. Non appena inizia a sciogliersi aggiungere altro zucchero fino a che non lo avrete messo tutto. Non toccare il caramello fino a che non sarà bello sciolto e di colore ambrato. A parte fare bollire l'acqua. Quando il caramello sarà pronto versare l'acqua bollente (fate attenzione a non scottarvi!) mescolando bene il tutto per evitare che si formino grumi. Nel caso in cui si formino riporre il tutto sul fuoco e farli sciogliere lentamente. Infine spegnere, lasciare intiepidire ed aggiungere la colla di pesce precedentemente ben strizzata. A questo punto colare il caramello in una placca in modo da creare uno spessore di 5 mm massimo, lasciarlo rapprendere e copparlo della dimensione che si vuole. Fare attenzione poi al momento di mettere la gelatina sopra al dolce, soprattutto se si è deciso di fare una torta. Con una monoporzione è sicuramente più semplice!

PER IL BONET:
  • 400 g latte fresco
  • 270 g panna fresca
  • 200 g uova intere
  • 140 g zucchero di canna
  • 179 g granella di amaretti
  • 30 g cacao in polvere
  • 35 g liquore all'amaretto
Scaldare latte e panna. In una ciotola mescolare insieme uova, zucchero e cacao. Unire le briciole di amaretti e il liquore. In ultimo unire latte e panna. Mixare il tutto con un minipimer, in questo modo gli amaretti si scioglieranno e si amalgameranno meglio al composto. Togliere l'eventuale schiuma formata e colare negli stampi. Mettere gli stampi in una teglia e riempirla per 3/4 con acqua. Le torte le ho cotte per circa un'ora a 160°C, mentre la monoporzione per la metà del tempo. Congelare.


MONTAGGIO DEL DOLCE.

Scaldare la glassa rocher fino a scioglierla del tutto e, aiutandovi con degli stecchini tipo stuzzicadenti, immergere i bonet congelati nella glassa, lasciando la parte superiore non glassata, ma glassando solo il sotto e i lati. Porre su un sotto torta e adagiare sopra la gelatina. Decorare con foglie d'oro e piccoli amaretti (o briciole di amaretto, in alternativa).

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