BOX REGALO DI NATALE *02: LE CONSERVE. (con free printables!)

22/12/2019


Questa è l'ultima idea di regali natalizi per questo Natale. Ultimo regalo, ma anche il mio preferito. Penso sia esteticamente quello che più mi rappresenta, ne vado molto fiera perché oltre ad aver ovviamente fatto tutte le confetture e marmellate da sola nel corso dell'anno, ho anche fatto e stampato le etichette, oltre che aver decorato i vasetti. E' una box con all'interno una selezione di confetture e marmellate. Le confetture sono solo di frutta che si coltiva nel mio territorio: pesche, albicocche, prugne e fragole. Mentre le marmellate sono state fatte con frutta biologica che mi hanno regalato; per questo motivo entrambe hanno all'interno non solo la polpa ma anche la scorza dei frutti. La scatola (che ho comprato su Amazon) sembra fatta apposta per questo regalo, perché ci entrano perfettamente tutti i 6 vasetti (che mi pare siano da 250 g di capienza, se non erro). Il lavoro fatto durante tutto l'arco dell'anno si è rivelato utile per confezionare un regalo di Natale davvero carino.
All'interno del blog non ho purtroppo tutte le ricette delle confetture, però vi metto i link di quelle già presenti. Il fine non è la ricetta ma la confezione in questo caso, perché se tanto non avete in casa confetture già fatte in questo periodo potete farne solo di mandarini o arance, o altri frutti presenti in questi mesi. Sfruttate la frutta di stagione, mi raccomando!
L'idea può estendersi e potete confezionare anche conserve, composte, sia dolci che salate, creme spalmabili, tutto ciò che potete fare in casa e che fate solitamente!

Buona lettura!


COME HO COMPOSTO QUESTA BOX:
Innanzi tutto ho selezionato le marmellate e confetture che volevo inserire nella box, in modo che ci fossero anche vasetti dello stesso tipo e della stessa grandezza e che potessero entrare bene nella scatola. Una volta selezionati ho pulito bene i vasetti, e ho creato con Photoshop delle etichette che sono andata poi a stampare su carta A4 adesiva. Le ho ritagliate e sono andata ad applicarle su ogni vasetto. Ho poi decorato la parte superiore dei tappi mettendo dei pezzi di tessuto che andasse a coprire tutto il tappo, e l'ho legato e fermato prima con un elastico, poi con un nastrino natalizio. Ho anche applicato un campanellino che facesse ancora di più atmosfera natalizia. La scatola che avevo preso era un po' fragile per sostenere dei vasetti di vetro pieni, perciò sono andata a rinforzarla ponendo alla base una sotto torta rigido della stessa grandezza della scatola. Ho poi messo un po' di paglia trasparente, di quella che si trova al supermercato e che solitamente si mette quando si confezionano le ceste, in questo modo i vasetti sono più saldi e non scivolano. Ho poi messo i vasetti all'interno della scatola, e ho finito di decorare con un po' di palline natalizie e un tag a tema che secondo me ci sta benissimo col tipo di regalo. E' un free printable trovato su Pinterest. Ho chiuso la scatola e ho decorato con un nastro natalizio, facendo un bel fiocco e mettendo anche due palline rosse.


Di seguito vi lascio i link delle ricette delle conserve già presenti qui nel sito, e i .pdf delle etichette che ho messo su ogni vasetto.
RICETTE: 



FREE LABEL PRINTABLES: 


IDEA REGALO PER NATALE: LA GHIRLANDA ALLO ZENZERO E CANNELLA (con free printable!)

19/12/2019


Siamo agli sgoccioli! Natale è davvero alle porte ormai, e questi sono i classici giorni di fuoco per la ricerca o la realizzazione dei regali. Voglio lasciarvi un'ulteriore idea davvero semplice per un piccolo regalo speziato e, soprattutto, fatto con molto amore. Queste ghirlandine sono molto carine e fanno sempre una bellissima figura. Confezionate nel modo giusto, poi, non possono che lasciare a bocca aperta chi le riceve. Sono davvero un'idea carina per un regalo che alla fine non è difficile o lungo da realizzare. Potere utilizzare anche le altre ricette di frolle che trovate all'interno di questo sito o aromatizzare questa ricetta con altre spezie o aromi, se la cannella o lo zenzero non piacciono a chi le donerete. 

Non mi dilungo ulteriormente, 

buona lettura!


PER LA FROLLA ALLO ZENZERO E CANNELLA:
  • 150 g burro
  • 125 g zucchero a velo
  • cannella e zenzero in polvere qb
  • 1 pizzico di sale
  • 1 uovo
  • 250 g farina 00
Prima di iniziare ad impastare, lasciare il burro già pesato e tagliato a cubetti fuori frigo per circa 15 minuti.
Porlo poi nella planetaria insieme allo zucchero a velo, alla cannella, allo zenzero e al pizzico di sale. Iniziare ad impastare con il gancio a foglia, facendo amalgamare bene il tutto. Una volta amalgamati, aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto, facendolo incorporare all'impasto. Infine aggiungere la farina: tutta in una volta, lavorando l'impasto in maniera veloce ed intermittente, per pochissimo tempo. Più si lavora l'impasto, più si formerà glutine e il prodotto finito risulterà elastico e gommoso, invece che croccante e friabile.
Formare infine con le mani un panetto compatto, e farlo riposare in frigorifero una notte. In questo modo lo zucchero entra in soluzione e il prodotto finale avrà una texture perfetta.
Stendere la frolla ad uno spessore di 0.4 cm e coppare i vostri biscotti. Cuocere a 180°C, forno statico, per 10/13 minuti.
Io ho cotto prima la base tonda della ghirlanda, poi le decorazioni che ho messo sopra.


PER LA GHIACCIA LA RICETTA LA TROVATE CLICCANDO QUI.

COMPOSIZIONE DELLA GHIRLANDA.

Una volta cotti i cerchi che fungono da base e tutte le decorazioni, bisogna procedere con la realizzazione della ghiaccia. Bisogna poi decorare i biscotti a piacere, ed usare la ghiaccia per attaccarli alle basi una volta che la decorazione si sarà seccata. Basterà un po' di ghiaccia sotto al biscotto (nella parte che poggia sulla base, nel caso di decorazioni messe un po' sovrapposte le une con le altre). Poi si deve aspettare che secchi, non ci vorrà molto. Io ho messo un nastrino natalizio rosso e bianco legato alla base, e ci ho fatto un fiocchetto. Ho utilizzato anche la ghiaccia rimanente per fare delle piccole palline bianche che ricordassero la neve.
Per la realizzazione della confezione vi consiglio di procurarvi un sotto torta dello stesso diametro della ghirlanda, e di attaccarla utilizzando sempre la ghiaccia. In questo modo la ghirlanda sarà ben salda ed avrà un appoggio in modo che trasportandola non si rompa o si rovini. 
Io ho poi fatto e stampato un foglietto (che trovate cliccando qui sotto e che potete utilizzare anche voi) che ho bucato ai lati, ho preso un sacchetto trasparente di quelli per i biscotti in cui ho avvolto la ghirlanda. Ho poi passato il foglietto stampato in un nastro e l'ho legato alla confezione.


IDEA REGALO PER NATALE: I BISCOTTI AL CACAO E GHIACCIA REALE.

16/12/2019


Siamo quasi agli sgoccioli! Natale è davvero vicino, e questo mese sta passando troppo in fretta per i miei gusti. Ho mille idee per la testa ma non ho avuto il tempo che pensavo avrei trovato per realizzarle. Perciò cerco di fare il possibile quando mi è possibile, e spero tanto che il mio lavoro sia apprezzato almeno la metà dell'impegno che ci metto. Questi biscottini sono il regalo perfetto per gli amanti dei regali homemade. Sono facili da realizzare e, anche se per la ghiaccia serve un po' di allenamento, sono la scusa perfetta per provare a realizzarli. E vi assicuro che dopo cinquanta biscotti imparerebbe a decorarli anche il mio cane! Io li ho realizzati per qualche regalo che ho già consegnato, li ho impacchettati e messi in una scatola semplice di cartone. Vi invito a leggere la premessa che ho scritto per quanto riguarda la realizzazione della ghiaccia reale, c'è tutto ciò che vorreste chiedere a riguardo, credo!

Buona lettura!


PER LA FROLLA AL CACAO (di Knam):
  • 150 g burro salato (se usate quello non salato, aggiungete un pizzico di sale)
  • 150 g zucchero
  • 1 uovo
  • 25 g cacao amaro
  • 280 g farina 00
  • 6 g lievito
Nella planetaria lavorare il burro morbido con lo zucchero. Aggiungere l’uovo, il pizzico di sale e incorporare bene nel composto. Infine aggiungere le polveri precedentemente mescolate insieme: farina, lievito e cacao. Fare riposare in frigorifero almeno 12 ore. Una volta riposata, stendere la frolla ad uno spessore di 0.3 cm, coppare con stampini a piacere e fare cuocere per 12/15 minuti in forno statico a 180°C. Lasciare raffreddare e conservare i biscotti in una scatola di latta.


PER LA GHIACCIA.

PREMESSA: la ghiaccia è una delle poche cose che solitamente faccio senza bilancia, perché la consistenza che voglio la decido ad occhio, quindi non c'è una vera e propria dose, l'importante è aggiungere lo zucchero un po' alla volta quando gli albumi iniziano a schiumare, e ricordarsi di mettere qualche goccia di limone altrimenti la ghiaccia non resta bella bianca e lucida.
Potete ovviamente dare consistenze diverse alla ghiaccia a seconda dell'uso che ne dovete fare. Se, come nel mio caso, dovete fare delle decorazioni ben delineate e "precise", la quantità di zucchero a velo da aggiungere sarà maggiore rispetto ad una ghiaccia che potreste utilizzare per glassare tutto il biscotto: in quel caso dovrete farla più liquida, in modo che stendendola si uniformi e renda il biscotto liscio e lucido. Solitamente io non amo utilizzare troppa ghiaccia sui biscotti (per quanto siano davvero belli da vedere tutti glassati!) perché è sempre zucchero che si aggiunge a quello già presente all'interno del biscotto. Non mi piace che copra il gusto del biscotto, ma solo che lo addolcisca un po', perciò preferisco fare una decorazione più semplice, qualche linea che decori leggermente senza strafare.
Solitamente si utilizza il rapporto 1:6, 1 parte di albumi, 6 di zucchero a velo. Se avete bisogno di più consistenze, vi consiglio di partire dalla consistenza più densa, e di andare poi ad ammorbidirla aggiungendo uno o due cucchiaini di acqua, in modo da modificare una ghiaccia senza farne più di una.
Se avete bisogno di una ghiaccia colorata, potete farla aggiungendo qualche goccia di colorante in gel del colore che desiderate. Nel caso di più colori, vi consiglio di dividere la ghiaccia in più ciotole e colorarle.

INGREDIENTI:
  • 30 g albume
  • dai 160 ai 180 g zucchero a velo
  • qualche goccia di limone
Tirare fuori dal frigorifero l'albume qualche ora prima di utilizzarlo, in modo che sia a temperatura ambiente. Porlo in una ciotola e iniziare a montarlo con le fruste elettriche. Quando inizia a schiumare, iniziare ad aggiungere lo zucchero a velo a poco a poco, e qualche goccia di succo di limone. Continuare a montare con le fruste fino a che non avrete raggiunto la consistenza che desiderate. Con queste dosi otterrete una ghiaccia per fare decorazioni precise che mantengono la forma come quelle dei miei biscotti.
Porre la ghiaccia in una sac a poche con una bocchetta dalla punta liscia sottile (io uso solitamente quella numero 3 della Wilton) e decorare a piacere. La ghiaccia si conserva qualche giorno in frigorifero, ma bisogna stare molto attenti a non lasciarla all'aria se no si secca. Io solitamente la metto all'interno di una sac a poche e la chiudo sigillandola bene. L'alternativa è lasciarla in una ciotola con pellicola a contatto.


A NATALE REGALA UNA RICETTA: OCCHI DI BUE AL FARRO CON MARMELLATA ALL'ARANCIA.

10/12/2019


Mentre cercavo ispirazione su Pinterest, l'altra sera mi è venuta un'idea. Ho visto che vanno ancora un po' di moda le ricette in barattolo, qualche anno fa le avevo regalate anche io. Ma secondo me non sono più un regalo innovativo, e le persone che le ricevono poi le fanno davvero le ricette? Non so.
Chi non cucina tanto ha bisogno di uno stimolo per iniziare a sperimentare qualcosa, e se nel regalo diamo solo qualche aiuto per iniziare ad appassionare senza regalare qualcosa che imponga per forza di farlo secondo me aumentiamo le possibilità che le persone inizino ad incuriosirsi alla cucina.
Perciò perché non regalare una ricetta? E da qui nasce l'idea di un regalo semplice e carino da donare a chi magari non cucina tanto.
Dei biscotti occhi di bue (una volta nella vita tutti provano a farli!) ripieni di marmellata d'arancia. All'interno del regalo metteremo poi gli input necessari per replicarli: gli stampini, la marmellata e, naturalmente la ricetta. Serve davvero poco per confezionare questo regalo, e secondo me l'idea che ci sta dietro è molto carina e speciale! Regalare una ricetta significa condividere un pezzo di intimità, per quanto mi riguarda. Ed è sicuramente un atto speciale.
Spero che l'idea vi piaccia e che la replicherete anche voi!

Buona lettura!


PER LA FROLLA AL FARRO (ricetta di Montersino):
  • 375 g di farina di farro
  • 190 g di zucchero di canna
  • 50 g di olio di semi
  • 50 g di olio evo
  • 90 g di acqua
  • 10 g di lievito per dolci
  • Marmellata d'arancia qb: ricetta qui.
  • Cioccolato fondente qb
In planetaria mescolare insieme lo zucchero di canna e l'acqua. Aggiungere poi l'olio di semi e d'oliva, continuando a mescolare. Aggiungere il lievito ed infine le farine, lavorando il composto con il gancio a foglia fino a che non si crea un impasto omogeneo. Fare riposare l'impasto in frigorifero per una notte. Stendere poi la frolla in maniera molto sottile se si ha intenzione di fare degli occhi di bue, ossia dei biscotti ripieni di confettura, perché avendo il lievito in cottura si gonfieranno un po'. Se invece volete realizzare dei biscotti normali, potete tenerla un pelo più spessa, ma non più di tanto. Cuocere a 180°C, forno statico per circa 13 minuti. Una volta cotti lasciare raffreddare completamente i biscotti, fondere il cioccolato, e colarlo sulle parti superiori forate creando delle striscioline. Prima che rapprenda, aggiungere gli zuccherini natalizi. Porre in frigorifero a solidificare. Intanto porre al centro di ogni fondo di biscotto un po' di marmellata d'arancia. Una volta pronti, prendere le parti superiori e accoppiare i biscotti. Lasciare in frigorifero per qualche ora fino a che non li si confezionerà.


PER LA CONFEZIONE:
  • Una scatola o una bustina carina
  • Un bel fiocco rosso
  • Nastrino bianco e rosso
  • Carta paglia
  • Una busta di plastica ad uso alimentare per i biscotti
  • Un'ampolla di vetro per gli zuccherini
  • Un vasetto di vetro per le gocce di cioccolato
  • Uno stampino per biscotti

COME HO COMPOSTO IL REGALO.

Avevo in casa una busta comprata dai cinesi, di quelle bianche con la parte anteriore trasparente. Ho messo sul fondo un po' di carta paglia trasparente e qualche decorazione natalizia a forma di fiocco di neve. Ho poi decorato un vasetto di marmellata d'arancia e posto la sua etichetta. Ho messo all'interno di una provetta di vetro riciclata (sono quelle in cui trovate le stecche di vaniglia al supermercato!) gli stressi zuccherini (comprati alla Lidl) con cui ho decorato i biscotti, con la propria etichetta. Ho stampato la ricetta dei biscotti e l'ho arrotolata chiudendo con un nastrino, e all'interno oltre alla ricetta ho scritto il fine ultimo del regalo: la condivisione e la curiosità di provare a fare un dolce (più in basso trovate il file .pdf con tutto ciò che ho scritto). Infine ho messo qualche biscotto in un sacchetto ad uso alimentare, ho posto l'etichetta e un fiocchetto semplice. Ho poi creato un fiocco con un nastro largo, e l'ho legato con il nastrino bianco e rosso alla borsina, per chiuderla. Ho legato al nastrino bianco e rosso anche uno stampino per biscotti.
Purtroppo la mia borsina era troppo piccola e il vasetto in cui avevo messo le gocce di cioccolato fondenti non ci entrava, però l'idea sarebbe di mettere anche quelle!


 PRINTABLES DELLE ETICHETTE DA SCARICARE:



RICORDO DI FORESTA NERA. #AD

06/12/2019


Continua la collaborazione con Sammontana! E per questo mese ho pensato ad un altro dolce che solitamente si prepara e mangia molto facilmente in questa stagione: la foresta nera. Però l'ho voluta preparare in versione dolce al bicchiere perché essendo in questo caso il gelato parte principale del dolce, avete due opzioni: prepararla in anticipo e tirarla fuori una ventina di minuti prima di consumarla, mettendola in frigorifero. Oppure prepararvi tutti i componenti e fare i bicchierini al momento, anche perché non ci vuole tantissimo per comporli, è molto facile. Io ho fatto una decina di bicchierini, ma con questa dose riuscite a farne anche il doppio. Conservandosi in freezer potete farli e consumarli a poco a poco, l'importante è non tenerli dei mesi nel freezer perché sicuramente si usurerebbero ugualmente.


PER IL CAKE AL CIOCCOLATO FONDENTE:
  • 175 g albumi (tirati fuori frigorifero almeno 2 ore prima)
  • 100 g zucchero semolato
  • 100 g cioccolato fondente
  • 1 pizzico di sale
  • 70 g burro
  • 50 g farina 00
  • 30 g fecola di patata
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
Tritare il cioccolato e farlo sciogliere a bagnomaria o a microonde. Quando è quasi completamente sciolto aggiungere il burro a pezzetti e finire di sciogliere il tutto. Mettere da parte ad intiepidire.
Nella ciotola della planetaria porre gli albumi e iniziare a montarli con il pizzico di sale. Quando iniziano a schiumare, iniziare ad aggiungere lo zucchero semolato poco per volta. Lasciare montare fino a che il tutto non sarà stabile. Con una marisa a mano aggiungere poi le polveri (farina, fecola e lievito) precedentemente setacciate mescolando dal basso verso l’alto. Infine aggiungere il cioccolato e il burro sciolti, continuando a mescolare con la marisa facendo attenzione a non smontare il composto. Foderare una teglia con della carta forno e cuocere il cake a 180°C per circa 20 minuti, forno statico. Una volta raffreddato coppare dei dischetti dello stesso diametro (o poco più piccoli) dei bicchierini che si andranno ad utilizzare. Lasciarli riposare coperti da pellicola in frigorifero fino al momento dell’uso.



PER IL CREMOSO FONDENTE:
  • 175 g panna fresca
  • 75 g latte intero
  • 55 g tuorli
  • 33 g zucchero semolato
  • ½ baccello di vaniglia
  • 100 g cioccolato fondente 70% 
Formare una crema inglese (84°C). Tritare il cioccolato fondente e versarcela sopra. Emulsionare con una marisa. Se necessario, passare il minipimer facendo attenzione a non formare troppe bolle. Porre in una ciotola a riposare in frigorifero per qualche ora.

PER LA CREMA VARIEGATA ALL’AMARENA:
  • Coppa Oro Sammontana all’amarena qb

ALTRI INGREDIENTI:

  • amarene sotto spirito qb
  • amarene in sciroppo qb

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Nel bicchierino scelto porre la base al cioccolato. Per farla restare ferma consiglio di sporcare il fondo del bicchierino con un po’ di cremoso al cioccolato. Con lo spallinatore porre poi una pallina di gelato ed appiattirla. A piacere si può aggiungere un po’ di sciroppo di amarene (quello in cui solitamente si trovano le amarene in scatola) in modo da variegarlo ulteriormente. Porre uno strato di cremoso direttamente con la sac a poche. Procedere poi con il secondo disco di base al cioccolato e la seconda pallina di gelato. Riempire quindi il bicchiere fino a poco prima della superficie e decorare con amarene e/o amarene sotto spirito.

BOX REGALO DI NATALE *01: TEMA DULCE DE LECHE. (con free printables!)

28/11/2019


Non avete idea della felicità di poter iniziare a parlare del Natale! Quest'anno è da mesi che penso a cosa potrei proporre di carino e "inusuale", di non visto più di tanto in giro. E dopo varie scalette scritte e cancellate, mi è venuta l'idea di parlare' di come io confeziono le box natalizie che poi regalo ai miei amici e ai miei cari pochi giorni prima (o il giorno stesso) di Natale.
E' importante pensare per tempo a ciò che si vuole regalare, perché spesso ci sono preparazioni che vanno fatte con largo anticipo (e parlo di mesi!), come nel caso degli zuccherini alcolici. Io li avevo confezionati ad agosto per poi regalarli a Natale. In questo modo hanno avuto il tempo di riposare e le spezie ed erbe usate hanno rilasciato tutto il proprio aroma e sapore.
Ci sono invece molte preparazioni che vanno fatte con poco anticipo, in modo da poter essere comunque buone e fresche nel momento in cui la persona a cui avete fatto il regalo le assaggia, come molti tipi di biscotti.
Ci sono tanti modi per confezionare le box Natalizie, tanti criteri che si possono seguire. In questo caso questa prima box gira tutta attorno al dulce de leche, e di conseguenza ha preso dei toni vagamente messicani come i biscotti che ho aggiunto al proprio interno.
Gli alfajores sono dei frollini fatti principalmente di amido di mais, farciti con il dulce de leche e ripassati nel cocco rapè. Inutile dire quanto sono buoni e golosi! Inizialmente ero un po' dubbiosa sul farli o meno, ma ero anche curiosa di provarli quindi ringrazio la mia curiosità che mi ha fatto scoprire un biscotto pazzesco.
I macarons invece sono fatti con le mandorle, farciti con il dulce de leche e il sale maldon, che contrasta con il dolce del biscottino.
Concludo dicendo che durante questo mese che ci separa dal Natale non vi proporrò solo box, ma anche biscotti vari, qualche confettura da regalare, e quasi tutto ciò che preparerò ve lo mostrerò anche confezionato, in modo da darvi qualche idea di regalo carino che potete fare direttamente a casa. Io adoro fare e ricevere regali fatti in casa, mi fanno sentire sempre speciale perché sono più complessi di un regalo comprato, e portano via molto più tempo rispetto ad andare al centro commerciale e comprare qualcosa. Sono speciali! E la soddisfazione è sempre doppia da entrambe le parti.
Ps. A fine pagina ho lasciato i .pdf delle etichette che ho fatto, se vi piacciono potete scaricarle ed utilizzarle. Se mi taggate nelle foto in cui le usate sarò ben felice di vedere le vostre creazioni!

Buona lettura!


PER IL DULCE DE LECHE:
  • 1 l di latte intero
  • 300 g zucchero semolato
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di bicarbonato
Porre tutti gli ingredienti in una pentola capiente. Mettete sul fuoco e fate cuocere molto dolcemente. Potrebbero volerci anche due ore, l'importante è che mescolate spesso. Quando avrà assunto un colore bello ambrato, spegnere, filtrarlo e versarlo in un barattolo ermetico. Conservare in frigorifero.

PER I GLI ALFAJORES DE MACEINA (la ricetta è di un blog messicano di cui però non ricordo il nome, pardon!):
  • 300 g maizena
  • 200 g farina
  • 200 g burro salato
  • 150 g zucchero
  • 3 tuorli
  • 2 cucchiaini lievito 
  • 1 cucchiaino di rum
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 bacca di vaniglia
Con questa dose usciranno una Setacciare insieme le polveri: farina, amido di mais, bicarbonato e lievito. Mettere da parte. Nella planetaria porre il burro insieme allo zucchero e la vaniglia, facendo amalgamare tutto con il gancio a foglia. Aggiungere poi i tuorli, uno per volta, e farli assorbire all'impasto. Aggiungere poi il rum ed infine le polveri. Formare un panetto e lasciare almeno un'ora in frigorifero. Fare attenzione a lavorare l'impasto, perché è molto friabile e si rompe molto facilmente, bisogna avere pazienza. Stenderlo ad uno spessore di 0.5 cm, coppare dei dischetti e cuocere a 180°C per circa 10/13 minuti, forno statico. Lasciare raffreddare completamente.

PER GUARNIRE:
  • cocco rapè qb


COME FORMARE I BISCOTTI.

Prendere due dischi di frolla e spalmare su uno dei due il dulce del leche. Chiudere con il secondo dischetto e passare i bordi nel cocco rapè, che si attaccherà dove troverà il dulce de leche. Conservare in contenitori coperti per qualche giorno.

PER I MACARONS (la ricetta è di Rinaldini).

PRIMA MASSA TPT:

  • 125 g polvere di mandorle
  • 125 g zucchero a velo
  • 45 g albume
  • 1/2 cucchiaino di biossido di titanio (per donare un colore bianco pulito)

SECONDA MASSA:
  • 125 g zucchero semolato
  • 30 g acqua
  • 45 g albume

PROCEDIMENTO.
PRIMA MASSA TPT: Unire polvere di mandorle e zucchero a velo. Setacciare il tutto almeno 2 volte, in modo che il macaron finito sia il più friabile ed omogeneo possibile. Unire in una ciotola l’albume e il biossido di titanio. Aggiungere a ciò la polvere di mandorle e lo zucchero a velo.

SECONDA MASSA: Versare in un pentolino l’acqua e poi lo zucchero semolato e mettere il tutto sul fuoco. Quando la temperatura dello sciroppo raggiunge i 110° iniziare a montare gli albumi e, raggiunti i 118°, versarlo a filo sugli albumi che stanno montando (attenzione a non farlo schizzare sui bordi della planetaria!).
Fare stabilizzare la massa continuando a farla montare, finché non diventa tiepida (non freddissima).

A questo punto unire la prima massa alla seconda, un po' alla volta mescolando a mano con una marisa. Il composto deve risultare omogeneo, né troppo montato, né troppo smontato. Quando andrete a formare i macarons sulla teglia, deve lasciarsi un minimo andare, ma mantenere comunque la forma tondeggiante e a cupolina.

Formare con una sac a poche con un beccuccio liscio i macarons (se avete poca manualità vi consiglio i tappetini che hanno le forme dei macarons da riempire, le potete trovare su Amazon) e lasciarli riposare all'aria fino a che, toccandone la superficie col dito, si sentirà che si è seccata. Infornare a questo punto a 150°C per circa 12/15 minuti.
COME FORMARE I MACARONS.
Prendere due gusci e con l'aiuto di una sac a poche porre un ciuffo di dulce de leche al centro di uno dei due. Io consiglio di aggiungere qualche fiocco di sale maldon, che ci sta molto bene (io l'ho preso all'Esselunga, mi pare. Lo dovreste trovare nei supermercati)! Chiudere con il secondo guscio e ripetere per tutti i macarons. Conservare in un contenitore ermetico per qualche giorno.


COME HO COMPOSTO LA BOX.

Prima di iniziare anche solo a pensare a cosa volessi fare, ho deciso che scatola avrei voluto usare. In questo caso è una scatola di cartone che misura 18x14 cm, dorata dentro e nera fuori. Ce l'avevo in casa da anni, non ricordo dove la presi. Però ne potete trovare tante su Amazon, io ne ho ordinate già qualche tipo per altre box che ho in mente di fare. I prezzi sono giusti, anche se le vendono giustamente in lotti da almeno 10 scatole.
Dopo di che ho deciso che avrei voluto fare il dulce de leche e mi sono messa a cercare in giro anche qualche ricetta che prevedesse l'utilizzo di questa crema. Una volta fatta la crema ho scelto un vasetto che entrasse bene all'interno della scatola, e ce l'ho versata.
Per quanto riguarda i biscotti, invece, io non avevo delle scatoline o sacchettini in cui posizionarli così come li ho messi, perciò mi sono armata di santa pazienza e ho ritagliato innanzi tutto dei vassoi porta pasticcini su misura con la scatola, e ho preso dei sacchetti trasparenti in cui ho inserito il cartoncino tagliato e i biscotti messi in fila. Ho poi modellato il sacchettino in modo da formare un tubo che potesse contenere i biscotti, tagliando e ripiegando aiutandomi con dello scotch.
Ho fatto lo stesso con i macarons e mi sono poi occupata delle decorazioni.
Per i vasetti ho utilizzato un nastro molto largo natalizio, ne ho ritagliato un quadrato su misura e ne ho ricoperto il tappo. Poi ho realizzato delle etichette con Photoshop e le ho stampate su della carta adesiva (potete trovarla su Amazon). Ho disegnato anche delle etichette per i due tipi di biscotti, che però ho stampato su della carta normale, che ho ritagliato ed avvolto intorno alla confezione di entrambi.
Infine mi sono occupata di posizionare bene il tutto all'interno della scatola, e ho realizzato un foglietto con tutte le informazioni utili, gli ingredienti, gli allergeni, che ho piegato a pergamena e ho messo all'interno della scatola.


FREE LABELS PRINTABLES:





CROSTATINE DI MELE CARAMELLATE E GELATO ALLA STRACCIATELLA. #AD

20/11/2019


Ma voi siete team gelato tutto l'anno o team gelato solo d'estate? Sammontana mi ha chiesto di rivoluzionare il concetto di gelato, chi dice che si può mangiare solo d'estate? D'inverno lo potete abbinare ad un sacco di dolci che d'estate solitamente non mangiate!
Da oggi per qualche mese vi proporrò una ricetta al mese abbinata ad un gelato. Questa è una crostata di mele caramellate, ovviamente non potevo fare una classica tarte tatin, ma volevo riproporla in versione "rivoluzionata". Niente che abbia inventato io, ma è sempre bello provare qualcosa di nuovo. In realtà è davvero semplice da realizzare, perciò vi invito a provarla! E l'ho abbinata al gelato alla stracciatella, perché io un dolce senza cioccolato lo concepisco raramente, golosa come sono.
Buona lettura!

CON QUESTE DOSI VI USCIRANNO 6 CROSTATINE.

PER LA FROLLA ALLA CANNELLA:
  • 150 g burro
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 250 g farina 00
Lavorare in planetaria il burro lasciato 20 minuti a temperatura ambiente con lo zucchero e la cannella. Una volta amalgamati gli ingredienti aggiungere l'uovo e farlo assorbire bene all'impasto. Infine aggiungere la farina, lavorando l'impasto velocemente per brevissimo tempo, in modo che non si riscaldi troppo. Lasciare riposare la frolla per una notte in frigorifero.

PER IL FRANGIPANE ALLE NOCI:
  • 140 g di burro
  • 140 g di zucchero canna
  • 2 uovo
  • 140 g di polvere di noci
  • 40 g di farina integrale
Tirare fuori frigo tutti gli ingredienti 20 minuti prima di iniziare. Con il gancio a foglia amalgamare bene burro e zucchero. Unire le uova, ed infine le polveri (noci e farina).

PER LE MELE CARAMELLATE:
  • 3 mele Golden
  • 35 g burro salato
  • 40 g miele d’acacia
  • 100 g zucchero semolato
  • 45 g panna fresca
  • 4 g colla di pesce
Lavare, sbucciare e tagliare le mele a piccoli cubetti (1 cm x 1 cm). In una padella porre a sciogliere il burro, aggiungere il miele e i cubetti di mele. Fare cuocere una decina di minuti a fuoco dolce. A parte idratare la colla di pesce in acqua fredda. In una casseruola porre poco alla volta lo zucchero semolato e formare un caramello a secco. Portare la panna quasi a bollore e decuocere il caramello versandogliela, a fuoco spento. Riporre nuovamente sul fuoco e fare cuocere un altro minuto. Unire poi la gelatina e mixare il tutto con un mixer ad immersione. Aggiungere le mele. Colare il tutto negli stampi e congelare.


ALTRI INGREDIENTI:
  • Confettura di arance amare qb
  • 1 Barattolino Sammontana alla stracciatella
  • 3 stecche di vaniglia
  • Foglie d’oro qb

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Una volta pronta la frolla, stenderla negli stampini monoporzione ad un’altezza di 0.3 cm. Stendere un filo sottilissimo di confettura di arance amare e versare il frangipane alle noci riempiendo fino a ¾. Infornare a 180°C, forno statico, per circa 25/30 minuti.
Una volta raffreddate porre il composto di mele caramellate sopra alla crostatina. Infine decorare con foglie d’oro, porre il gelato alla stracciatella e sopra di esso la mezza stecca di vaniglia.

GIROTONDO AL CARDAMOMO, CON CREMOSO FONDENTE E CAVIALE DI MELOGRANO.

18/11/2019


Questo dolce è il risultato di una settimana emotivamente molto intensa e stancante. Alla fine però devo ammettere di essere riuscita a tirarci fuori qualcosa di buono, anche se in mezzo al casino. 
L'idea iniziale che avevo era quella di voler finalmente provare a realizzare il caviale di frutta. Pensavo fosse una cosa impossibile da fare all'interno della cucina di casa, invece si è rivelato davvero semplice! La ricetta del caviale l'ho presa da qui, ma ho modificato il frutto utilizzato. E penso possa essere la base per realizzare altri mille tipi di caviale, sia di frutta che non. Sicuramente la riproverò molto presto!
Con la dose indicata, anche se vi avanzerà crumble e cremoso, potete realizzare 8 dessert, delle forme che ho utilizzato io. Come al solito vi invito a provare anche a cambiare forme e disposizione degli ingredienti, usciranno comunque dolci molto belli alla portata di tutti!
Buona lettura!


CON QUESTE DOSI VI USCIRANNO CIRCA 8 DOLCI AL PIATTO.


PER IL CREMOSO AL CIOCCOLATO FONDENTE:
  • 175 g panna fresca
  • 75 g latte intero
  • 55 g tuorli
  • 33 g zucchero semolato
  • ½ baccello di vaniglia
  • 2 g colla di oesce
  • 100 g cioccolato fondente 70%
Idratare la colla di pesce. Con i primi quattro ingredienti formare una crema inglese in questo modo: scaldare (non bollire!) latte e panna e a parte mescolare insieme tuorli e zucchero. Versare i liquidi sul composto di tuorli, mescolare bene e riporre nuovamente su fioco dolce fino ad arrivare alla temperatura di 83°C. A parte fare sciogliere il cioccolato fondente. Versare la crema inglese sul cioccolato e amalgamare bene fino ad ottenere un composto bello liscio e lucido. Infine aggiungere la colla di pesce ben strizzata. 
Io ho riempito 8 cavità dello stampo in silicone a forma di quenelle, e 16 cavità dello stampo a semisfere piccole. Ho congelato entrambi gli stampi. Il resto del cremoso l'ho conservato in una ciotola in frigorifero, fino al momento dell'utilizzo.

PANNA COTTA AL CARDAMOMO:
  • 125 g panna fresca
  • 20 gr zucchero
  • 3 bacche di cardamomo
  • 2 g gelatina in fogli
Lasciare in infusione almeno un’ora i semi schiacciati del cardamomo nella panna. Idratare la gelatina in acqua. Scaldare la panna insieme allo zucchero e ai semi del cardamomo. Quando inizia a fumare (non bollire!), togliere dal fuoco, strizzare la gelatina e farla sciogliere all'interno della panna. Filtrare eliminando i semi del cardamomo. Colare all'interno di stampi in silicone di un diametro di 2 cm più piccolo rispetto agli stampi micro forati. Io avevo quei meravigliosi stampini in silicone a forma di spirale.



PER IL CRUMBLE ALLE MANDORLE:
  • 50 g farina 00
  • 50 g polvere di mandorle
  • 30 g zucchero di canna
  • 50 g burro salato freddo (se usate quello normale, aggiungere un pizzico di sale)
Porre tutti gli ingredienti in un mixer e azionarlo fino a che non si formerà un composto sbricioloso. Infornare in teglia a 180° per 15/20 minuti.

PER IL CAVIALE DI MELOGRANO:
  • 100 g succo filtrato di melograno (ho frullato i semi e passato il succo al colino per eliminarli).
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 100 g olio di arachidi (o di girasole)
  • 1.5 g agar agar
  • 1 siringa senza ago
  • 1 bicchiere stretto
Qualche ora prima, porre un bicchiere stretto nel frigorifero (io appena inizio ad eseguire la ricetta, lo metto dal frigorifero al freezer fino al momento dell'utilizzo). In un pentolino porre il succo di melograno, lo zucchero e l'agar agar. Portare a bollore e fare bollire 3 minuti. Lasciare intiepidire per 10 minuti. Prendere una siringa e riempirla con il succo. Colarne piccole gocce dentro al bicchiere pieno d'olio freddo, facendo movimenti circolari, in modo che il fondo del bicchiere si inizi a riempire tutto. Una volta finito prendere un colino a maglie strette e colare l'olio, facendo rimanere solo le palline di melograno. Passarle sotto l'acqua fredda per sciacquarle dall'olio in eccesso, e farle scolare bene. Si conservano per qualche ora in frigorifero, ma potrebbero tendere ad appiattirsi un po', quindi consiglio di utilizzarle entro breve. 


PER LA GLASSA ROCHER AGLI AMARETTI: 
  • 250 g cioccolato fondente
  • 150 g burro di cacao
  • 100 g granella di mandorle
Fondere il cioccolato fondente e il burro di cacao. Unirli insieme e aggiungere la granella di mandorle. Fare riposare in frigorifero per almeno un giorno.

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Premessa: potete montare il dolce come più vi piace, non necessariamente come ho fatto io.
Io ho innanzi tutto sciolto la glassa rocher. Ho poi tolto dallo stampo le spirali di panna cotta, e da congelate le ho spruzzate per metà con una bomboletta della Silikomart al burro di cacao, che dà un effetto velluto. Le ho poi posizionate tutte al centro dei piatti. Ho glassato i cremosi a forma di quenelle con la glassa rocher che avevo precedentemente sciolto, immergendole all'interno della glassa aiutandomi con uno stuzzicadenti. Ho tolto dal fondo la glassa in eccesso e le ho adagiate sopra alla panna cotta. Poi ho decorato creando una decorazione intorno alle spirali. Ho messo il crumble, un po' di frutti rossi, le semisfere di cremoso e dei ciuffi del cremoso restante. Infine ho messo il caviale di melograno, e qualche fogliolina d'oro.



IL BONET MODERNO DI FABRIZIO GALLA.

11/11/2019


Questo dolce non è stato pensato da me, ma è una ricetta di Fabrizio Galla, presente nel libro di Santin "Dolcemente con". E' un'idea carina se si vuole presentare in maniera moderna un dolce tradizionale come il bonet. Io con questa dose ho fatto due torte da 15 cm di diametro ciascuna e 1 monoporzione.

Buona lettura!


DOSI PER DUE TORTE DA 15 CM DI DIAMETRO L'UNA.


PER LA COPERTURA ROCHER:
  • 250 g cioccolato fondente
  • 150 g burro di cacao
  • 100 g briciole di amaretti
Fondere il cioccolato fondente e il burro di cacao. Unirli insieme e aggiungere le briciole di amaretti. Fare riposare in frigorifero per almeno un giorno.

PER LA GELATINA AL CARAMELLO:
  • 100 g zucchero semolato
  • 200 g acqua
  • 7 g colla di pesce (o 5 g gelatina in polvere)
Ammollare la colla di pesce in acqua fredda. In un pentolino formare un caramello a secco in questo modo: coprire il fondo con uno strato sottile di zucchero. Non appena inizia a sciogliersi aggiungere altro zucchero fino a che non lo avrete messo tutto. Non toccare il caramello fino a che non sarà bello sciolto e di colore ambrato. A parte fare bollire l'acqua. Quando il caramello sarà pronto versare l'acqua bollente (fate attenzione a non scottarvi!) mescolando bene il tutto per evitare che si formino grumi. Nel caso in cui si formino riporre il tutto sul fuoco e farli sciogliere lentamente. Infine spegnere, lasciare intiepidire ed aggiungere la colla di pesce precedentemente ben strizzata. A questo punto colare il caramello in una placca in modo da creare uno spessore di 5 mm massimo, lasciarlo rapprendere e copparlo della dimensione che si vuole. Fare attenzione poi al momento di mettere la gelatina sopra al dolce, soprattutto se si è deciso di fare una torta. Con una monoporzione è sicuramente più semplice!

PER IL BONET:
  • 400 g latte fresco
  • 270 g panna fresca
  • 200 g uova intere
  • 140 g zucchero di canna
  • 179 g granella di amaretti
  • 30 g cacao in polvere
  • 35 g liquore all'amaretto
Scaldare latte e panna. In una ciotola mescolare insieme uova, zucchero e cacao. Unire le briciole di amaretti e il liquore. In ultimo unire latte e panna. Mixare il tutto con un minipimer, in questo modo gli amaretti si scioglieranno e si amalgameranno meglio al composto. Togliere l'eventuale schiuma formata e colare negli stampi. Mettere gli stampi in una teglia e riempirla per 3/4 con acqua. Le torte le ho cotte per circa un'ora a 160°C, mentre la monoporzione per la metà del tempo. Congelare.


MONTAGGIO DEL DOLCE.

Scaldare la glassa rocher fino a scioglierla del tutto e, aiutandovi con degli stecchini tipo stuzzicadenti, immergere i bonet congelati nella glassa, lasciando la parte superiore non glassata, ma glassando solo il sotto e i lati. Porre su un sotto torta e adagiare sopra la gelatina. Decorare con foglie d'oro e piccoli amaretti (o briciole di amaretto, in alternativa).

CHOUX CRAQUELIN AI FRUTTI ROSSI E CIOCCOLATO FONDENTE (un dolce per la prevenzione).

28/10/2019


Anche se non sembrano molto autunnali questi choux craquelin, sono davvero molto carini e buoni!
E, dato il colore e il mese in cui siamo, non potevo non dedicarli alla prevenzione. E' un tema molto delicato e personale, ma ci riguarda tutti, anche se non ci è mai capitato nulla. Bisogna aiutare la ricerca, perciò se vi va potete guardare qui sul sito della fondazione Veronesi e donare la cifra che volete fino al 10 novembre. Vi lascio anche il sito dell'AIRC, e quello della LILT, altri siti in cui potete donare.
Con questa dose usciranno circa 25/30 bignè, ma dipende dalla grandezza in cui li fate. I miei erano un po' più grandi del normale perché volevo fare delle monoporzioni, e me ne sono usciti 25.
Buona lettura!


DOSI PER CIRCA 25 BIGNE' MONOPORZIONE.


PER LA BASE DI FROLLA ALLA VANIGLIA:
  • 150 g burro
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo piccolo
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 250 g farina 00
Tirare fuori il burro 10 minuti prima di fare l'impasto. Tagliarlo a pezzetti e porlo nella planetaria insieme allo zucchero a velo, al pizzico di sale e alla vaniglia. Iniziare a lavorare il tutto con il gancio a foglia/scudo, e non appena si sarà amalgamato aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto. Farlo assorbire bene all'impasto, ed infine aggiungere la farina. Lavorare l'impasto poco e velocemente, in modo che il burro non si scaldi e non diventi troppo elastico. Piuttosto lasciarlo sbriciolato, versarlo sopra ad un tagliere e compattarlo con le mani. Avvolgerlo nella pellicola trasparente e fare riposare in frigorifero almeno 8 ore. 


PER IL CRAQUELIN:
  • 50 g burro
  • 60 g zucchero di canna
  • 70 g farina 00
  • colorante alimentare liposolubile color borgogna qb
Tirare fuori dal frigorifero il burro almeno 30/40 minuti prima di eseguire l'impasto. Tagliarlo a cubetti e porlo in una ciotola insieme allo zucchero di canna e il colorante alimentare. Quando saranno bene amalgamati, aggiungere la farina e formare un panetto. Porlo in mezzo a due fogli di carta forno e stenderlo ad un'altezza di 1 cm. Porlo in frigorifero a riposare almeno 8 ore.

PER I BIGNE':
  • 65 g latte intero
  • 65 g acqua
  • 50 g burro
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 75 g farina 
  • 110 g uova (2 uova medio/grandi)
In un pentolino porre il latte, l'acqua, il burro tagliato a pezzetti, il sale e lo zucchero. Portare a bollore, spegnere e aggiungere la farina tutta insieme. Mescolare con un mestolo e riporre nuovamente sul fuoco a cuocere per qualche minuto, finché la polentina non si staccherà bene dai lati del pentolino. A questo punto porre a raffreddare in planetaria con il gancio a foglia/scudo, facendo girare la planetaria a velocità minima, in modo che raffreddi velocemente. Quando si sarà intiepidita, aggiungere poco alla volta le uova precedentemente sbattute insieme. E' importante pesarle e aggiungerle poco alla volta, perché in base a tante varianti potrebbero servire tutte, potrebbero avanzarne un po', o l'impasto potrebbe richiederne ancora un po'. Nell'ultimo caso però, aggiungere solo un po' di albume. 
Per capire quando l'impasto è pronto, bisogna vedere se, cadendo dal gancio della planetaria, forma il classico "fazzoletto". Se non li avete mai fatti, vi consiglio di guardare qualche video su Youtube, vi aiuterà a capire meglio.
Una volta pronto, porre l'impasto in una sac a poche con bocchetta liscia, e formare i bigné sulla teglia precedentemente unta o, se ce lo avete, vi consiglio di utilizzare il tappetino microforato della Pavoni, che aiuta a conferire una cottura molto uniforme.
A questo punto tirare fuori il craquelin e coppare dei dischetti da porre sopra ogni bigné
Preriscaldare il forno a 200°C ed infornare per 10 minuti, poi abbassare il forno a 180°C per altri 10 minuti, forno ventilato.


PER LA NAMELAKA AI FRUTTI ROSSI.
  • 50 g latte intero
  • 2 g gelatina in fogli
  • 10 g acqua
  • 100 g cioccolato bianco
  • 100 g panna fresca
  • 30 g polpa di frutti rossi
Idratare la gelatina in acqua fredda. Frullare e passare la polpa di frutti rossi, per togliere i semini e ripesarla per accertarsi che sia 30 g. Tritare il cioccolato bianco e fonderlo a microonde. Portare a bollore il latte e aggiungere la gelatina idratata precedentemente ben strizzata. Aggiungere il latte in 3 volte al cioccolato, mescolando bene con una marisa per farlo assorbire. Aggiungere la polpa di frutti rossi, ed infine la panna liquida fredda. Colare 3/4 di namelaka in semisfere piccole e congelarle. La restante porla in una ciotola e farla addensare in frigorifero.

PER LA CHANTILLY AL PISTACCHIO:
  • 400 ml panna fresca
  • 60 g zucchero a velo
  • 40 g pasta di pistacchio
Montare la panna insieme allo zucchero a velo e alla pasta di pistacchio. Quando il composto sarà ben montato, porlo in una sac a poche con bocchetta a stella.

ALTRI INGREDIENTI:
  • pistacchi salati qb
  • fiori eduli qb
  • confettura di frutti rossi qb
  • lamponi qb
  • foglie d'oro qb
MONTAGGIO DEL DOLCE.

Quando la frolla sarà pronta, stenderla ad un'altezza di 0.3 cm e copparla con un taglia biscotti di un diametro poco più grande rispetto al fondo dei bignè che saranno già cotti. Cuocere a 180° per circa 12 minuti, forno statico. Tagliare poi tutte le parti superiori dei bignè, prendere le mezze sfere di namelaka congelate e porle dentro ad ogni bignè. Una volta cotte e raffreddate le basi di frolla, prendere ogni disco e porre al centro un po' di confettura di frutti rossi, in modo che i bignè che saranno posizionati sopra di essi non si stacchi dalla base. Una volta posizionati tutti i bigné sui dischi, decorare con la crema chantilly al pistacchio e richiudere con la parte superiore tagliata. A questo punto potete decorare come volete. Io, in particolare, ho fatto dei dischetti di cioccolato fondente e, aiutandomi con la namelaka avanzata in frigorifero, li ho attaccati alla parte superiore. Ho finito il tutto decorando con un ciuffo di namelaka, mezzo lampone, foglie d'oro e fiori eduli. Poi ho decorato la parte centrale del bignè con pezzetti di pistacchio salato.

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