CANTUCCI CIOCCOLATO, NOCCIOLE E NOCI.

12/12/2018


Che buoni i cantucci fatti a modo mio! Sono molto golosa quindi la ricetta tradizionale non mi soddisfa tantissimo, mea culpa. A Natale in famiglia abbiamo la tradizione di sfornare chili di cantucci (sempre da regalare e poco da mangiare, giuro). Mia madre si occupa di quelli classici con le mandorle, mentre io mi occupo di quelli più particolari (o golosi), e ogni anno provo una ricetta diversa. Quest'anno è toccato alla combo cioccolato fondente a pezzi, noci e nocciole. Super approvata, sono davvero buonissimi! Io li mangio a colazione pucciati nel cappuccino. Pochi, giuro, perché poi li regalo! Ve li consiglio perché sono davvero un regalo semplice e molto apprezzato.

Vi lascio perciò la ricetta,

Buona lettura!

DOSI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI:
  • 250 g zucchero semolato
  • 2 uova
  • 250 g farina 00
  • 8 g lievito per dolci
  • 1 cucchiaio di liquore all'amaretto
  • 50 g nocciole
  • 50 g noci
  • 100 g cioccolato fondente
  • 1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO.

Come prima cosa tostare la frutta secca. Le nocciole io le lascio intere, mentre le noci le divido in 4 pezzettoni. A mano o in planetaria mettere uova, zucchero, il pizzico di sale, l'amaretto, la farina e il lievito. Iniziare ad impastare, ed aggiungere poi i pezzi di cioccolato fondente e la frutta secca. Formare dei salamini con le mani, attenzione perché il salamino si allargherà il doppio rispetto al diametro che ha da crudo. Quindi se volete dei cantucci piccoli, i salamini devono essere sottili. A me i cantucci piacciono grandi, quindi con questa dose ho formato solo due salamini. Infornare a 180° per circa 25/30 minuti. Sfornare e lasciare leggermente intiepidire. Tagliare i cantucci incidendo i salamini di sbieco, e riporre in forno per circa 6/7 minuti per lato. Lasciare raffreddare completamente e formare dei sacchettini. Si conservano tantissimo, se tenuti bene, anche 15/20 giorni.


IL MIO GINGERBREAD!

06/12/2018


Eccomi qua con una nuova ricetta tutta a tema natalizio! Lurpak e Lucake hanno lanciato ieri su Instagram una sfida, nella quale mi hanno invitato a preparare degli omini di pan di zenzero, decorarli e fotografarli in maniera creativa. Ho accettato la sfida, ed ecco qua i miei Gingerbread Cookies! Siete tutti invitati a partecipare, avete tempo tutto il mese di dicembre. Le foto più belle e creative verranno condivise sul profilo Instagram ufficiale di Lurpak. Le regole le trovate in questo post. Grazie mille per avermi invitata, questa iniziativa mi piace tantissimo in quanto super amante degli omini, ogni anno a Natale mi piace molto farli.
Mi raccomando, se parteciperete ricordatevi di taggare e aggiungere l'hashtag ufficiale della sfida: #ilmiogingerbread. Seguite poi l'# per non perdervi neanche un omino, magari conoscerete nuove pagine molto belle che meritano un follow! 
Io li ho realizzati con un burro classico Lurpak e decorati con una sciarpa di fiocchi di neve (di ostia!), perché i miei omini hanno super freddo!
I più piccolini invece, hanno un buchino sulla testa per essere appesi all'albero di Natale.
Vi lascio qui la ricetta, nel caso siate alla ricerca di qualche idea per poi fotografare i vostri.
(Per una riuscita ottimale, vi consiglio di leggere anche questo post). E seguitemi su Instagram per vedere altre idee di utilizzo e di foto dei biscottini. questo è il mio profilo.

Buona lettura e partecipate numerosi!



INGREDIENTI:
  • 150 g burro classico Lurpak
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo piccolo (43 g)
  • 1 g sale
  • mix di spezie a volontà: cannella, zenzero e chiodi di garofano
  • 250 g farina 00

 PROCEDIMENTO.

Porre il burro tagliato a pezzetti e lasciato precedentemente 10 minuti a temperatura ambiente nella planetaria insieme allo zucchero a velo, il sale e le spezie. Dosare le spezie a piacimento, io ho messo 1 cucchiaino di ogni spezia usata. Iniziare ad impastare fino a farli amalgamare perfettamente. A parte sbattere l'uovo ed aggiungerlo all'impasto, facendolo assorbire per bene. Infine aggiungere la farina tutta in una volta, facendo impastare brevemente, fino a che non si formerà la frolla. Fare riposare in frigorifero qualche ora, e formare poi gli omini. Fare cuocere a 180° per circa 13 minuti. Una volta cotti farli raffreddare e decorarli a piacere! Io ho usato la ghiaccia, dei fiocchi di neve fatti di ostia e degli zuccherini.

PER LA GHIACCIA
  • 30 g albume
  • qualche goccia di succo di limone
  • dai 150 ai 170 g zucchero a velo

Fare schiumare gli albumi con le fruste elettriche. Quando iniziano a gonfiarsi, aggiungere a poco a poco lo zucchero a velo, dosandolo un po' ad occhio fino a che non otterrete la consistenza giusta, sempre continuando a frustare. Io ne ho messi 170 g, perché volevo una consistenza bella soda. Nel caso vogliate colorarla, aggiungete qualche goccia di colorante fino a che non raggiungerete la tonalità desiderata.
La ghiaccia la conservo chiusa nella sac a poche, se no si secca!

LA MIA FROLLA BASE: PER BISCOTTI E CROSTATE.

26/11/2018


Questo post credo che sia uno dei più aspettati da chi mi segue su Instagram. Ho deciso di scriverlo perché anche a me sarebbe piaciuto trovarne uno anni fa, per capire come realizzare una buona frolla quando ancora non avevo delle buone basi su quelle che sono le preparazioni base della pasticceria. In realtà questa è semplicemente la ricetta della frolla che utilizzo io per realizzare biscotti e crostate, ma penso che presto realizzerò anche un post più specifico e tecnico, per farvi vedere quanti tipi di frolle e lavorazioni esistono, perché questa non è l'unica ricetta che uso, ma ce ne sono anche altre che vado ad utilizzare se voglio altri tipi di risultati in termini di sapore e texture del biscotto.
Vi lascio a tutta la spiegazione e alla ricetta! Per tutte le domande potete scrivermi qui sotto, o su Instagram o per mail, come sempre.

Buona lettura!


CHE MATERIE PRIME E CHE ATTREZZATURA UTILIZZO.

Inizio con elencarvi ciò che secondo me fa la differenza nella realizzazione della frolla. In questo caso, io utilizzo una farina 00 (spesso ho la fortuna di avere una farina di cui conosco la provenienza), un buon burro (Lurpak) e delle uova di galline allevate a terra che compro in confezioni da 30 da un'azienda agricola del mio territorio. E' importante selezionare bene le materie prime che si usano, perché è da lì che parte quello che sarà il risultato finale.
Infine è importante anche avere un'attrezzatura idonea: conoscere bene il forno in cui si cuociono i biscotti è fondamentale, così come cuocerli valendosi dell'aiuto di qualche utensile facilmente reperibile sul web. Io utilizzo sempre, sia per la cottura di biscotti che per quella di crostate ma anche per i bignè un tappetino microforato che aiuta tantissimo ad uniformare la cottura e a far mantenere la forma ai biscotti. Penso che faccia davvero la differenza, non è detto che tutti la pensino così, ma nel mio caso lo trovo un ottimo alleato (e non sono pagata per dirlo!). Potete trovarlo qui.

ALCUNE NOZIONI UTILI.

E' difficile scrivere e omettere informazioni un po' più tecniche, anche se non sono lo scopo di questo post. Per ora basta sapere che esistono vari tipi di frolla e varie metodologie di lavorazione. Per quanto riguarda la frolla di cui sto parlando, è una frolla ricca e non ci vuole molto a capirne il motivo: la quantità di burro supera del 50% il peso della farina. Inoltre il metodo di lavorazione burro + zucchero + uova + farina è chiamato metodo classico.


INGREDIENTI:
  • 300 g burro Lurpak Classico
  • 250 g zucchero a velo
  • 85 g uova
  • 1 baccello di vaniglia
  • 2 g sale
  • 500 g farina 00

PROCEDIMENTO.
Prima di iniziare ad impastare, lasciare il burro già pesato e tagliato a cubetti fuori frigo per circa 15 minuti. Deve essere "plastico", ossia avere una temperatura compresa fra i 10°C/14°C. In parole povere deve essersi ammorbidito ma non troppo, perché se no diventa pomata. Deve comunque avere una consistenza plastica, appunto.
Una volta pronto, porlo nella planetaria insieme allo zucchero a velo, al sale e alla vaniglia. Iniziare ad impastare con il gancio a foglia, facendo amalgamare bene il tutto. Una volta amalgamati, aggiungere l'uovo precedentemente sbattuto, facendolo incorporare all'impasto. Infine aggiungere la farina: tutta in una volta, lavorando l'impasto in maniera veloce ed intermittente, per pochissimo tempo. Più si lavora l'impasto, più si formerà glutine e il prodotto finito risulterà elastico e gommoso, invece che croccante e friabile.
Formare infine con le mani un panetto compatto, e farlo riposare in frigorifero una notte. In questo modo lo zucchero entra in soluzione e il prodotto finale avrà una texture perfetta.
A questo punto potete utilizzare la frolla come più vi piace: dai semplici biscotti, alle crostate.
A seconda dell'utilizzo varia la cottura: dei semplici frollini li cuocio dai 10 ai 13 minuti in forno statico a 180°. Una costata con confettura, almeno 20 minuti, sempre 180° a forno statico.
Una volta sformati, fate raffreddare i biscotti (o gli altri tipi di prodotto) prima di toglierli dalla teglia.


CROSTATA AMARENA, FRANGIPANE E CREMA PASTICCERA.

23/11/2018


Eccomi tornata con una crostata dalla forma un po' inusuale! Ma è super semplice da fare, con un effetto finale che personalmente mi piace molto, ed è in perfetta linea con il mio stile. Ho utilizzato lo stampo microforato della Pavoni, che li ha creati di varie forme e dimensioni, per poter creare crostate anche un po' più particolari rispetto al solito. E dalla cottura ottimale anche nel forno di casa.
Ed era veramente buonissima, che è quello che conta davvero!
Per tutti i dubbi o le domande, contattatemi pure con un commento, o su instagram o con una mail. Trovate tutti i miei contatti qui sul blog.
Buona lettura!

DOSI PER 6 PERSONE


PER LA FROLLA:
  • 150 g burro Lurpak
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • polpa di 1/2 stecca di vaniglia
  • 250 g farina 00
In planetaria lavorare il burro a plastico (la sciato un po' a temperatura ambiente ma non troppo) insieme allo zucchero e alla polpa della vaniglia. Una volta amalgamati per bene aggiungere l'uovo e continuare ad amalgamare. Infine aggiungere la farina in 2 volte, lavorando velocemente e in breve tempo, per non far scaldare l'impasto. Avvolgere nella pellicola e mettere a riposare. 

PER LA CREMA PASTICCERA:
  • 500 ml latte intero
  • 6 tuorli
  • 150 g zucchero semolato
  • 50 g amido di riso
  • 1/2 bacca di vaniglia
Portare a bollore il latte. A parte mescolare a mano con la frusta tuorli, zucchero, vaniglia e amido di riso. Versare il latte bollente in 3 volte sul composto di tuorli. Mescolare bene con la frusta,  e riporre sul fuoco. Continuare a mescolare finché la crema non si addenserà, ci vorrà qualche minuto.
Porre in una ciotola con pellicola a contatto, e fare raffreddare completamente.

PER LA CREMA FRANGIPANE:
  • 70 g crema pasticcera (pesata da quella precedentemente fatta)
  • 50 g uova
  • 50 g zucchero semolato
  • 50 g burro
  • 50 g polvere di frutta secca (io ho usato metà mandorle e metà noci)
Appena fatta la crema pasticcera, pesarne 70 g e porla in un'altra ciotola a raffreddare con pellicola a contatto. Una volta raffreddata, lavorare in planetaria burro e zucchero. Aggiungere la crema pasticcera, le uova ed infine la polvere di frutta secca. 

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla nello stampo. Porre uno strato abbastanza sostanzioso di confettura di amarene. Sopra, porre la crema frangipane. Infornare a 180°, forno statico, per almeno 25 minuti. Una volta cotta, farla raffreddare completamente. A parte, cuocere uno strato di frolla della stessa dimensione della base, per utilizzarlo poi come "coperchio" sopra alla decorazione in crema pasticcera. Una volta raffreddato, decorare la crostata con la crema pasticcera e adagiare sopra il quadrato (o disco, a seconda della forma della vostra crostata) di frolla, precedentemente cosparso di zucchero a velo.

LA TORTA AUTUNNALE, A MODO MIO.

13/11/2018


Solitamente a me non piacciono i dolci così carichi di zucchero, i dolci che comprendono qualche tipo di meringa per intenderci. Infatti questa crostata non era per me, ma per assecondare i gusti del mio ragazzo, che invece ama tutto ciò che comprendere qualsiasi forma di meringa. Però devo dire che l'ho assaggiata e l'ho apprezzata moltissimo! Sarà che a me la chantilly ai marroni piace molto, sicuramente fosse stata una torta per me non avrei messo la meringa svizzera, ma alla fine non è stata poi così invasiva, forse perché non era uno strato eccessivamente alto. La rifarei sicuramente! La frolla al cacao poi essendo un po' amara ribilancia il tutto, e alla fine una fetta me la sono mangiata di gusto! Io ho utilizzato sempre lo stampo microforato della Pavoni Italia, e i marroni sciroppati sono invece dell'Agrimontana, azienda ottima che offre questo tipo di preparazioni. Vi lascio alla ricetta.

Buona lettura!



PER LA FROLLA AL CACAO:
  • 150 g di burro morbido
  • 150 g di zucchero
  • 1 uovo 
  • 1⁄2 bacca di vaniglia 
  • 6 g di lievito per dolci
  • 280 g di farina 00
  • 25 g di cacao in polvere
  • 1 pizzico di sale
Nella planetaria lavorare insieme burro e zucchero. Aggiungere poi l’uovo, gli aromi e il pizzico di sale. A parte mescolare insieme le polveri (farina, cacao e lievito) ed aggiungerle al composto, mescolando velocemente e brevemente, fino a che non si formerà la frolla. Avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigorifero almeno 3 ore (l’ideale sarebbe farla il giorno prima per il giorno dopo).

PER LA CHANTILLY ALLA CASTAGNA:
  • 250 g crema di marroni 
  • 220 g panna semi montata
Montare la panna e amalgamarla alla crema di marroni.


PER LA MERINGA SVIZZERA:
  • 50 g albumi
  • 50 g zucchero semolato
  • 50 g zucchero a velo
Scaldare a bagnomaria albumi e zucchero semolato, fino a 60°. Iniziare a montarli poi in planetaria ed aggiungere poco alla volta lo zucchero a velo. 

PER LE DECORAZIONI:
  • Marroni sciroppati
  • Frutti Rossi
  • Pezzetti di noci

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla nello stampo e cuocerla a 180° per circa 20 minuti. Lasciarla raffreddare. Stendere sulla superficie della frolla uno strato sottilissimo di crema di marroni, e sopra la granella di mandorle. Versare poi la mousse e porre in frigorifero a riposare. Una volta eseguita la meringa svizzera, formare la decorazione sulla superficie della crostata, e flambarla. Decorare con noci, marroni sciroppati e frutta fresca a piacere.



PANCAKES INTEGRALI.

08/11/2018


Ormai si sa, i pancakes sono una delle colazioni che preferisco! Forse per il fatto che io sono molto pigra e spesso li faccio il giorno prima per mangiarne poi a due a due nei giorni successivi. Solitamente per una settimana sono a posto con le colazioni! Facendoli prima, al mattino li scaldo nel tostapane (ma potete scaldarli anche a microonde) e tornano come appena fatti! Poi li farcisco con crema al cioccolato e un litro di sciroppo d'acero, nel caso non siano già abbastanza calorici. D'estate molto spesso mi è capitato di farne veramente tanti e di congelarli. Anche in quel caso alla sera prima ne prendo fuori due dal freezer, li metto nel frigorifero e al mattino dopo da scongelati li riscaldo. Perfetti!
Vi lascio la ricetta di questa versione, che è veramente molto buona, facile e veloce; una delle mie preferite.

Buona lettura!

DOSI PER CIRCA 10 PANCAKES

INGREDIENTI:
  • 225 g farina integrale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1/3 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio scarso di zucchero semolato (va bene anche di canna!)
  • 1 uovo
  • 125 g yogurt bianco (Io l'ho messo al gusto banana e sono venuti buoni!), (Va bene anche yogurt greco)
  • 220 ml latte parzialmente scremato

PROCEDIMENTO.

Mescolare insieme tutte le polveri. In un'altra ciotola mescolare insieme uovo, zucchero, yogurt e latte. Versare le polveri sul composto liquido e mescolare bene a mano con una frusta. Lasciare riposare in frigorifero dai 10 ai 20 minuti. Imburrare una padella, formare e cuocere i pancakes. Servire caldi.


BAVARESE ALLO ZABAIONE.

05/11/2018


Che buono lo zabaione. A me piace tantissimo, una delle mie torte preferite è il millefoglie con la chantilly allo zabaione. Questa bavarese l'ho già testata varie volte ed è sempre venuta perfetta, perciò ho deciso di condividere con voi la ricetta. Mi raccomando di rispettare le temperature indicate, possibilmente usando un termometro apposta o cercando di capire per lo meno tastando la ciotola, perché quando si unisce zabaione e panna, le consistenze non devono essere troppo diverse, o si rischia di smontarla e stracciarla. Invece quando si amalgamano ne deve risultare un composto spumoso. Infatti la panna va semi montata, mi raccomando!
Vi lascio alla ricetta,

Buona lettura!

DOSI PER UN ANELLO DI 20 CM DI DIAMETRO


INGREDIENTI:
  • 60 g tuorli
  • 60 g zucchero semolato
  • 85 g marsala
  • 4 g gelatina
  • 250 ml panna da montare

PROCEDIMENTO.

Ammollare la gelatina nell'acqua. Mescolare insieme i tuorli e lo zucchero. Scaldare il marsala fino a sfiorare il bollore (ma non farlo bollire!). Versare in 3 volte il marsala sul composto di tuorli. Riporre sul fuoco e mescolare in continuazione fino a raggiungere gli 85°C. Lasciare raffreddare leggermente (fino ai 60°C) e aggiungere la gelatina idratata, mescolando bene con un mestolo affinché si sciolga bene. Una volta che il composto avrà raggiunto i 33°C/34°C, semi montare la panna fresca e unirla delicatamente al composto in 3 volte, mescolando dal basso verso l'alto in modo che non smonti e resti bella morbida. Usare la bavarese a piacere. 

In questo caso io l'ho utilizzata in una torta insieme a questo arrotolato alla vaniglia bagnato con una bagna all'amaretto e una ganache al cioccolato fondente così composta:
  • 100 g panna liquida
  • 125 g cioccolato fondente al 75%
Ho tritato il cioccolato e scaldato la panna. Poi ho versato la panna calda sul cioccolato in 3 volte, frizionando con il mestolo per creare l'emulsione. Ho poi versato parte della ganache in uno stampo ad inserto inserendo alla base un disco di arrotolato alla vaniglia, e ho congelato.

Una volta congelata la ganache e fatta la bavarese, ho montato il dolce in questo modo: ho posto alla base dell'anello un disco di diametro più piccolo (in modo che non si veda a dolce sformato), ho poi posto direttamente sull'arrotolato la ganache congelata rovesciata, ossia con la base di arrotolato rivolta verso l'alto, ed infine ho versato la bavarese. Ho livellato, congelato e decorato con frutta di stagione e cioccolato.

BISCOTTI SABLE' ALLA NOCCIOLA.

29/10/2018


Questi biscottini sono l'ideale per fare un regalo semplice ma pazzesco. Sono veramente buonissimi e friabilissimi, e con la nocciola hanno anche un sapore che non può non essere gradito. Sono molto facili e veloci da fare, l'importante è avere il tempo per farli riposare in frigorifero, affinché i sapori si amalgamino per bene. Volendo si può anche stendere la frolla e copparla con qualche tagliabiscotti carino, perché in cottura reggono bene la forma. A me personalmente piacciono così semplici, arrotolati nello zucchero. Un'altra variante (per gli amanti delle spezie) potrebbe essere quella di arrotolarli nello zucchero unito a qualche spezia, come la cannella. Essendo così semplici, sbizzarritevi con le confezioni regalo!

Buona lettura!

INGREDIENTI:
  • 180 g burro leggermente salato
  • 90 g zucchero a velo
  • 80 g nocciole
  • 220 g farina 00
  • 50 g fecola di patate
  • semi di 1/2 vaniglia
  • zucchero semolato qb

PROCEDIMENTO.

Come prima cosa tostare le nocciole, farle raffreddare e tritarle finemente nel mixer. Tagliare a pezzetto il burro e porlo nella planetaria con lo zucchero a velo. Col gancio a foglia fare amalgamare il tutto, ed aggiungere poi le polveri tutte insieme. Lasciare andare fino a che non si formerà un composto sbricioloso.
Dividere il panetto in due parti uguali, e formare a mano dei salsicciotti del diametro che preferite (a me piacciono non tanto grandi, per avere poi dei biscotti piccoli). Avvolgerli nella pellicola trasparente e porli a riposare in frigorifero per qualche ora. 
In un piatto versare un po' di zucchero semolato. Prendere i salsicciotti di sablé e rotolarli nello zucchero. Con un coltello tagliare delle rotelle e porle nella teglia foderata di carta da forno. Fare cuocere in forno per 180°C per circa 13/15 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.


LA BRAZADELA DELLA NONNA.

11/10/2018


Certi dolci sono una cosa seria, soprattutto quelli regionali. Spesso cambia qualcosa da paesino in paesino, e ogni volta che se ne parla si finisce per discutere sull'ingrediente usato in più o non usato. Perciò facciamo che questa è la ciambella che mi preparava mia nonna quando ero piccola, lei la chiama brazadela (perché viene da Bologna), ma in altre città o paesi la chiamano anche in diverse maniere. Per me è la ciambella con le "chicchine", perché da piccola impazzivo per gli zuccherini che ci metteva sopra, e li staccavo ad uno ad uno per mangiarli.
Questa è la sua ricetta, e la condivido qui. Solitamente si toccia nel latte o nel vino (o nel tè!), perciò è sia un dolce da colazione, che da fine pranzo, che da merenda.

Buona lettura!

DOSI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI:
  • 50 g burro
  • 250 g zucchero semolato (io ne ho messi 230)
  • 2 uova
  • scorza di 1 limone
  • 200 g latte
  • 500 g farina 00
  • 16 g lievito chimico per dolci
  • Zuccherini per la superficie


PROCEDIMENTO.

Lavorare il burro con lo zucchero. Aggiungere poi le uova (una alla volta) e la scorza del limone. Infine alternare il latte alla farina miscelata precedentemente con il lievito.
A mano comporre una specie di filoncino sulla teglia, cospargerlo con gli zuccherini e infornarlo. Con questa dose è possibile anche dividere l'impasto in due parti e realizzare due ciambelle, se le si vogliono più piccoline. Oppure dividere le dosi a metà e formarne una piccola.
Infornare a 180° forno statico per circa 40 minuti.
Si conserva anche fino ad una settimana sotto ad una campana di vetro.



TORTA DELLA NONNA (a modo mio!)

02/10/2018


Oggi è la festa dei nonni, e come potevo non dedicare questa crostata alle mie due nonne? Mi hanno cresciuta, come quasi tutti i nonni del mondo si sono occupate di me quando i miei genitori lavoravano ed io ero piccola. Mi hanno insegnato a cucinare, e forse sono diventata questo è anche grazie a loro.
Perciò ecco qua la crostata della nonna a modo mio (ossia completamente diversa dalla ricetta tradizionale). Spero apprezzeranno (e apprezzerete!).
Mi raccomando fatemi sapere su Instagram (o qui, o per mail) se la proverete, come al solito.

Buona lettura!


DOSI PER UNA CROSTA DI 20/22 CM DI DIAMETRO


PER LA FROLLA:
  • 150 g burro leggermente salato Lurpak
  • 125 g zucchero semolato
  • 1 uovo
  • scorza di 1 lime
  • 250 g farina 00
Lavorare in planetaria il burro salato morbido con lo zucchero e la scorza di lime grattugiata. Una volta amalgamati, aggiungere l'uovo. Infine aggiungere la farina. Fare riposare la frolla in frigorifero per circa 2 ore.

PER LA CREMA PASTICCERA AL LIME:
  • 500 g latte intero
  • 6 tuorli
  • 150 g zucchero
  • 50 g amido di riso
  • scorza di 1 lime
Portare a bollore il latte con in infusione la scorza di lime. In una ciotola mescolare con frusta a mano i tuorli con lo zucchero semolato. Aggiungere poi l'amido e continuare a frustare. Versare in 3 volte il latte bollente (ricordatevi di togliere la scorza del lime!) sul composto di tuorli. Trasferire poi sul fuoco e fare cuocere mescolando in continuazione per qualche minuto, fino ad addensamento della crema. Pesare 150 g di crema e porla da parte con pellicola a contatto. Porre il resto in frigorifero a raffreddare (sempre con pellicola a contatto). 

PER IL FRANGIPANE AI PINOLI:
  • 125 g burro
  • 125 g zucchero
  • 150 g crema pasticcera
  • 125 g uova
  • 125 g farina di mandorle
  • 100 g pinoli
Lavorare il burro con lo zucchero. Aggiungere la crema pasticcera (raffreddata), le uova ed infine la farina di mandorle. Aggiungere i pinoli e mescolarli a mano al composto. Tenerne un po' da parte.

ALTRI INGREDIENTI:
  • Scorza di 1 lime
  • lamponi freschi qb
  • pinoli qb
  • 1 cucchiaio di confettura di lamponi 
MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla e porla nello stampo per crostate (io ho utilizzato sempre questo traforato della Pavoni). Sul fondo porre uno strato sottilissimo di confettura di lamponi. Farcire con il frangipane per 3/4, in forno gonfierà leggermente. Cospargere la superficie con i pinoli tenuti da parte. Infornare a 180° per circa 30 minuti, forno statico.
Una volta raffreddata la base, andare a decorare la superficie con la crema al lime. Aggiungere lamponi freschi, scorza di lime grattugiata e pinoli.


CONFETTURA DI PRUGNE.

21/08/2018


E' il periodo della confettura di prugne, che sia l'anno buono per provare a farla in casa? Speri proprio di sì, perciò ecco qua la mia ricetta. Ogni agosto ne facciamo chili e chili perché durante l'anno la usiamo molto per tante ricette dolci della tradizione. E poi è una delle mie preferite!

Buona lettura, spero che la proviate!


INGREDIENTI:
  • 1 kg di prugne (pesate già senza nocciolo)
  • 300 g di zucchero semolato
  • 1 limone

PROCEDIMENTO.

Lavare bene le prugne, privarle del nocciolo e tagliarle a pezzetti. Porle in una pentola e mescolarle insieme allo zucchero e il succo di limone. Mettere sul fuoco e fare sobbollire dolcemente per almeno 2 ore a fuoco lento, schiumando e mescolando di tanto in tanto. (Se avete poco tempo potete comprare quelle buste 3:1 che vendono al supermercato).
Mentre la confettura cuoce, lavare bene i vasetti (per un chilo di frutta vengono 5 vasetti non grandissimi) ed asciugarli.
Una volta pronta la confettura, riempire i vasetti e chiuderli, ponendoli subito a testa in giù per creare il sottovuoto. Se non vi fidate, potete poi farli bollire in acqua calda per qualche minuto. 

TORTA DI FRUTTA.

03/08/2018


Eccomi tornata con l'ultima ricetta estiva prima delle meritate vacanze. In questo periodo sto facendo tantissime torte di frutta, sono veloci da fare e, anche se bisogna accendere il forno per cuocere la base, ci vuole davvero pochissimo. Ovviamente si può usare la frutta che più si desidera e posizionarla come si vuole e riempirle con altre mille creme diverse. La ricetta della base l'ho presa da qui.

Buona lettura e fatemi sapere su Instagram se la proverete!

DOSI PER UNA TORTIERA DI 30 CM DI DIAMETRO
PER LA BASE:
  • 2 uova
  • 140 g zucchero semolato
  • 60 g latte
  • 50 g olio di girasole
  • 170 g farina 00
  • 1/2 bustina di lievito
Con la frusta elettrica montare le uova con lo zucchero per qualche minuto, devono diventare belle spumose. Aggiungere poi olio e latte a filo, ed infine la farina e il lievito precedentemente setacciati. Imburrare e infarinare bene la tortiera, e porre in forno statico a 180° per 20 minuti. Lasciare raffreddare e sformare.

PER LA CREMA PASTICCERA:
  • 500 ml di latte intero
  • 6 tuorli
  • 150 g zucchero semolato
  • semi di 1 bacca di vaniglia
  • 50 g amido di riso
Portare il latte a bollore. Mescolare insieme i tuorli con lo zucchero, e semi di vaniglia e l'amido di riso. Una volta raggiunto il bollore, togliere il latte dal fuoco e versarlo in tre volte sul composto di tuorli. Mescolare bene, e riporre nuovamente sul fuoco mescolando in continuazione finché la crema non si addenserà. Lasciare intiepidire con pellicola a contatto.

PER LA BAGNA:
  • 450 g sciroppo 2 a 1 (150 g zucchero + 300 g acqua)
  • 1 cucchiaio di essenza di vaniglia
Fare bollire zucchero, acqua e aroma per qualche minuto. Fare completamente raffreddare.

PER DECORARE:
  • Frutta fresca a piacere
MONTAGGIO DEL DOLCE.


Prendere la base. A me piacerebbe che il buco dello stampo fosse un po' più profondo (in questo modo ci starebbe più crema) perciò con l'aiuto di un coltello tolgo un po' di parte centrale. Bagnare la base con la bagna alla vaniglia. Versare la crema pasticcera, livellare bene e porre in frigorifero. Tagliare la frutta fresca nel modo preferito, e decorare la torta a piacere.

PLUMCAKE COCCO E CIOCCOLATO FONDENTE.

23/07/2018


È normale che se per colazione mi aspetta un plumcake al cocco e cioccolato fondente fatto nel weekend io mi svegli molto più in fretta? Dovrebbe sempre esserci un plumcake che ci aspetta in cucina, di lunedì. Forse la settimana comincerebbe meglio del solito. Perciò eccovi qua la ricetta (presa da qui) di questo plumcake semplicissimo ma buonissimo. E buon inizio settimana a tutti!

Buona lettura!

PANNA COTTA MODERNA.

20/06/2018


Eccomi tornata con questo dolce che sul mio profilo instagram ha riscosso parecchio successo, ed effettivamente ne vado molto fiera, soprattutto a livello visivo! In realtà è veramente semplicissimo da preparare, basta avere uno stampo monoporzione Savarin (io ho usato uno stampo in silicone della Silikomart), un coppapasta tondo dello stesso diametro dello stampo, e il Velvet Spray bianco sempre della Silikomart, che trovate sul loro sito. E' perfetto da preparare in anticipo ed assemblare il giorno stesso in cui verrà consumato. Ed è molto facile da fare ma anche molto buono da mangiare, un gusto semplice che piace a tanti. Nell'ultima foto ho fatto vedere come possa essere fatto anche in versione mignon, con un dischetto di pasta frolla al posto del crumble, e lo stesso stampo per savarin in versione mignon (questa volta però della Pavoni).
Non mi resta che lasciarvi alla ricetta e ricordarvi di taggarmi su Instagram qualora lo replichiate.

Buona lettura!

DOSE PER 8 MONOPORZIONI


PER IL CRUMBLE:
  • 250 g farina 00
  • 80 g burro
  • 80 g zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
  • 40 g granella di mandorle
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
Porre tutti gli ingredienti insieme dentro alla planetaria e fare andare con il gancio a foglia fino a che non si formeranno delle briciole. Con un coppapasta dello stesso diametro dello stampo in silicone che utilizzerete per la panna cotta, formate dei fondi premendo leggermente il crumble in modo che una volta tolto lo stampo cuocia senza sformarsi. Cuocere a 180° per 15 minuti circa.

PER LA PANNA COTTA:
  • 500 ml panna fresca
  • 80 zucchero semolato
  • 1 baccello di vaniglia
  • 8 g gelatina in fogli
Ammollare la gelatina in acqua fredda. A parte scaldare la panna in un pentolino insieme allo zucchero e alla vaniglia. Quando sta per raggiungere il bollore spegnere, aspettare qualche istante ed aggiungere la gelatina idratata ben strizzata. Mescolare bene con una frusta in modo che si sciolga bene, e colare negli stampi in silicone. Congelare.


PER IL COULIS AI FRUTTI DI BOSCO:
  • 200 g frutti di bosco misti
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • succo di 1/2 limone
Porre i frutti di bosco in un pentolino con lo zucchero e il succo di limone. Fare cuocere per cinque minuti, filtrare il composto per eliminare i semini, e fare raffreddare in frigorifero. 

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Sformare la panna cotta e spruzzarne con il Velvet Spray la superficie congelata. Porre la panna cotta sui dischi di crumble, e versare il coulis al centro del buco del savarin. Decorare con frutta fresca.



GELATO ALLO YOGURT VARIEGATO AI FRUTTI DI BOSCO.

01/06/2018


Ormai mi sono buttata a capofitto nella preparazione dei gelati, anche perché qua fa già super caldo, e di accendere il forno non ne ho più di tanta voglia. Questa volta è toccato al gusto yogurt, che ho poi variegato con un topping ai frutti di bosco che la Toschi Vignola mi aveva gentilmente regalato un po' di tempo fa, e che non avevo ancora avuto occasione di usare (lo trovate qui). La ricetta del gelato questa volta non è mia, ma l'ho presa da qui. Mi raccomando, se utilizzate la farina di semi di carrube al posto del neutro, fate attenzione a comprare la farina giusta, non quella di carrube, ma di semi di carrube. Per qualsiasi dubbio, non esitate a chiedere dove vi è più comodo: mail, instagram o con un commento qui sotto.

(Grazie anche a Villa d'Este Home Tivoli per il piatto bellissimo!)

Buona lettura!


INGREDIENTI:
  • 150 g latte intero
  • 40 g saccarosio
  • 30 g destrosio
  • 15 g miele
  • 3 g di neutro (o farina di semi di carrube)
  • 1 bacca di vaniglia
  • 500 g yogurt bianco intero
  • Topping ai frutti di bosco di Toschi Vignola

PROCEDIMENTO:

In un bicchiere porre la farina di semi di carrube (o il neutro) e aggiungere a poco a poco il latte freddo, mescolando e facendo sciogliere il tutto a poco a poco. Porre il composto in un pentolino insieme al restante latte, gli zuccheri, il miele e la vaniglia. portare a bollore e fare raffreddare. Una volta raffreddato, aggiungere lo yogurt e lasciare riposare in frigorifero qualche ora. L'ideale sarebbe fare la miscela la sera prima per il giorno dopo. Porre nella gelatiera e lasciare andare finché non si sarà formato il gelato. Porre nella vaschetta e al momento del servizio amalgamare con il topping ai frutti di bosco. Guarnire con frutta fresca a servire. Conservare il gelato nel freezer.

GELATO AL LATTE, VANIGLIA E MIELE.

28/05/2018


Questa ricetta parte da un tipo di gelato che volevo fare, che poi si è trasformato in un altro gusto. Volevo realizzare un fiordilatte (che nella mia testa è bianchissimo), ma ho voluto metterci anche 1 tuorlo super giallo e del miele, perciò sì è trasformato in un gelato al miele e vaniglia, anche se sa tantissimo di latte, poiché ne ho messo uno super fresco che ho dovuto pastorizzare perché era crudo.

Se a qualcuno interessa farò sicuramente un post in cui spiego un po' il mondo dei gelati, per lo meno quello che ho imparato io, anche se non ci ho mai lavorato tantissimo. Sicuramente grazie a questa occasione che mi è capitata, mi ci impegnerò per realizzare un buon gelato anche a casa.

L'azienda tedesca Spinglane mi ha contattata per chiedermi di provare la loro gelatiera e scrivere cosa ne penso, perciò non ho potuto che accettare con entusiasmo la loro proposta. Appena mi è arrivata mi sono messa all'opera per testare sia un gelato con base acqua e un gelato a base latte.

Questo è il secondo gelato che ho fatto, sto pian piano cercando di capire i tempi e l'uso migliore che se ne possa fare in una cucina casalinga. Nel frattempo, condivido qui la ricetta, poiché il gusto è molto molto buono.

Come ultima cosa, annuncio anche già i 3 CODICI SCONTO che l'azienda mi ha fornito da regalare a tutti coloro che hanno intenzione di acquistare SU AMAZON i prodotti che sono arrivati a me. La spedizione è velcissima e gratis, se avete Prime.

  1. BARATTOLO GRANDE: codice PASTRY01, vale 9.90 euro sul prezzo totale del prodotto.
  2. BARATTOLO PICCOLO: codice PASTRY02, vale 7.90 euro sul prezzo totale del prodotto
  3. GELATIERA ELISA: BRIGANTE, vale 100 euro sul prezzo totale del prodotto. Attualmente la gelatiera è già sold out, ma settimana prossima dovrebbe tornare disponibile!
Questi codici sono utilizzabili fino al 30 giugno su Amazon Italia.


Buona lettura!


INGREDIENTI:
  • 533 g latte intero
  • 128 g saccarosio
  • 42 g destrosio
  • 25 g miele
  • 10 g tuorlo
  • 5 g neutro
  • 1 bacca di vaniglia

PROCEDIMENTO.

In un pentolino porre a scaldare il latte. A parte mescolare insieme zucchero, tuorli, vaniglia e neutro. Versare il latte sugli zuccheri e porre sul fuoco portando tutto a 85°. Fare poi maturare la miscela in frigorifero per almeno 12 ore. Io solitamente la realizzo per poi fare il gelato il giorno dopo. Una volta fatto riposare, porre il composto nella gelatiera ed azionarla, lasciando andare finché la miscela non diventerà bella cremosa. Conservare il gelato in freezer.

MONOPORZIONE AL MASCARPONE CON UNA LIQUIDA SORPRESA.

18/05/2018


Eccomi tornata con una nuova ricetta! Da tempo volevo sperimentare a casa una monoporzione al mascarpone che all'interno nascondesse un ripieno liquido, e alla fine ho trovato il tempo per realizzarla. Ho usato due stampi a mezza sfera di Pavoni, che potete trovare qui sul loro sito.
Ne è uscito un dolce molto buono, di quelli perfetti per i fine cena, che piacciono un po' a tutti (io non ho mai conosciuto qualcuno a cui non piaccia il mascarpone). E' un'idea un po' diversa che però racchiude tutti i sapori tradizionali della crema al mascarpone.
Vi ricordo inoltre di taggarmi su instagram ed usare l'hashtag #ioebrigante_pastry se realizzate una qualsiasi ricetta del blog, ed ovviamente verrete repostati nelle storie di Instagram!

Buona lettura!

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DOSI PER CIRCA 8 MONOPORZIONI

PER LA BASE: 

La ricetta la trovate qui.

PER LA GLASSA:
  • 8 g gelatina 200 Bloom
  • 40 g acqua per idratare la gelatina
  • 200 g zucchero semolato
  • 75 g acqua
  • 70 g cacao amaro
  • 145 g panna fresca
Per prima cosa fare idratare la gelatina. In un pentolino formare uno sciroppo con zucchero ed acqua, portarlo fino a 103°. Aggiungere poi il cacao amaro setacciato e mescolare con una frusta. Scaldare a parte la panna ed aggiungerla al composto. Scaldare a microonde la gelatina idratata ed aggiungerla alla glassa. Fare riposare una notte in frigorifero.

PER L'INSERTO LIQUIDO AL CAFFE':
  • 50 g di acqua
  • 70 g glucosio
  • 25 g panna
  • 20 g cacao amaro in polvere 
  • 17 g caffè espresso
  • 3 g caffè solubile
In un pentolino mettere l'acqua, il glucosio, il caffè espresso e quello solubile. Portare a bollore ed aggiungere il cacao amaro mescolando con una frusta facendo attenzione a non fare grumi.
Fare bollire due minuti mescolando. Unire la panna, riportare a bollore e togliere dal fuoco. Versare nelle piccole semisfere e porre a congelare in freezer.


PER LA CREMA AL MASCARPONE SANTIN:
  • 250 g crema inglese
  • 250 g mascarpone
PER LA CREMA INGLESE:
  • 175 g panna fresca
  • 75 g latte intero
  • 55 g tuorli
  • 33 g zucchero semolato
  • 1/2 bacca di vaniglia
Scaldare la panna con il latte. A parte mescolare tuorli, vaniglia e zucchero. Versare i primi ingredienti sui secondi, mescolare con la frusta e riporre a cuocere sul fuoco fino alla temperatura di 83°C. Fare intiepidire e versare la crema sul mascarpone già precedentemente ammorbidito con l'aiuto di una frusta, amalgamando il tutto con una spatola, emulsionando per bene i due composti.

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Ricavare dei dischi di base al cioccolato di un diametro più piccolo delle semisfere, in modo che una volta inseriti non si vedano i bordi. Prendere le mezze sfere e riempirle per metà di cremoso al mascarpone. Porre l'inserto di caffè congelato. Coprire con un cucchiaio di cremoso e adagiare la base al cioccolato, premendo bene per inserirla all'interno della semisfera e livellare con una spatola, in modo che la superficie (che sarà poi la base una volta congelata ed estratta) risulti bella liscia. 
Congelare. Una volta congelati, scaldare la glassa lucida al cacao ed usarla a 30/33°C per glassare le monoporzioni. Decorare a piacere.

CONFETTURA DI FRAGOLE.

10/05/2018


E' tempo di fare provviste per l'inverno, nonostante l'estate non sia ancora totalmente qui. Ma, dato che in giro si trovano fragole in ogni dove, non facciamoci mancare la confettura per le colazioni autunnali e invernali, che sia spalmata sul pane o dentro alle crostate. Vi consiglio vivamente di cercare se vicino casa qualcuno le coltiva, perché posso assicurarvi che il gusto non avrà nulla a che vedere con quelle che si trovano ad 1 euro e 50 centesimi al supermercato. Non che lì non ce ne siano di buone, ma perché non aiutare le piccole realtà che ve le forniscono vicino casa? La confettura è veramente semplice da realizzare, bisogna solo avere il tempo di farla bollire. Potete anche passarla al mixer se non vi piace trovare i pezzetti di fragola ancora un po' integri all'interno, a me piace molto anche così.

Buona lettura!


Ingredienti:
  • 1 kg di fragole (possibilmente km0!)
  • dai 260 ai 280 g di zucchero
  • 1 limone bello grande

Procedimento.

Lavare e pulire bene le fragole. Assaggiarne una per capire il livello di dolcezza, in modo tale da potervi regolare con lo zucchero. Tagliarle poi a pezzetti e porle in una pentola sul fuoco insieme allo zucchero e al succo del limone. Dal momento della bollitura fare sobbollire per 30/40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel caso in cui si formi della schiuma, schiumare per evitare che poi finisca nel vasetto insieme alla confettura (non è bellissimo da vedere). Mentre il tutto cuoce, sterilizzare bene i vasetti e i coperchi. Versare poi la confettura nei vasetti e chiudere bene il tappo, mettendo poi il vasetto a testa in giù, per far sì che si formi il sottovuoto. Una volta raffreddate, etichettare i vasetti in modo da riuscire sempre a vedere il mese e l'anno in cui sono state realizzate.

CHEESECAKE ALLA RICOTTA (senza cottura).

07/04/2018


Finalmente è arrivata la primavera, e il giardino è pieno zeppo di margherite! Preparandoci ai mesi più estivi (in cui il forno -non il mio, ovviamente- si accende raramente in casa), ho iniziato a produrre qualche cheesecake. Vi svelo che non è il mio dolce preferito anzi, non le amo particolarmente. La missione di quest'estate sarà quella di trovare un gusto, una ricetta, o un formaggio che possa farmi cambiare opinione a riguardo. Però adoro tantissimo farle (un po' come d'autunno le torte di mele)! Sono molto veloci, si possono (anzi si devono) preparare anche il giorno prima e decorare all'ultimo, è un dolce che in casa mia d'estate non può mancare, qui lo adorano tutti (tranne me). Questa, in particolare è una ricetta che avevo già provato qualche anno fa e mi pare che la presi già da questo blog. Io ho usato uno stampo da 22 cm, con questa dose dimezzata. E' venuta ovviamente alta la metà, se volete una torta bella alta usate la dose intera per quanto riguarda la crema.

Buona lettura!

DOSI PER UNA CHEESECAKE DA 22 CM DI DIAMETRO.


PER LA BASE:
  • 150 g di biscotti tipo Digestive
  • 40 g burro fuso
Tritare al mixer i biscotti finemente. Fondere il burro ed unire la polvere di biscotti. Creare una base all'interno di uno stampo a cerniera compattando il tutto con l'aiuto delle mani. Porre in frigorifero a riposare.

PER LA CREMA:
  • 500 g ricotta fresca
  • 250 ml panna fresca
  • 5 cucchiai di zucchero semolato
  • 6 g in fogli di gelatina (3 fogli)
Setacciare la ricotta e frullarla a mano con lo zucchero. Scaldare la panna e scioglierci la gelatina precedentemente ammollata nell'acqua. Fare raffreddare ed aggiungere alla ricotta, sempre mescolando a mano con una frusta fino a che il composto non risulterà liscio. Colare nello stampo e far rapprendere per una notte. Per un risultato più fine e regolare, fare congelare.

PER LA DECORAZIONE:





Se avete congelato la torta (solo se l'avete congelata, perché se no non verrà l'effetto desiderato), potete spruzzarci sopra del burro di cacao colorato di bianco, per avere un effetto tipo velluto, con lo spray della Silikomart. 
Lavare ed asciugare bene le fragole. Tagliarle a piacere e decorare il bordo della torta. Aggiungere qualche fiorellino e porre in frigorifero. Si mantiene al fresco per qualche giorno.



LA PASTIERA NAPOLETANA (a modo mio).

29/03/2018


Qualche anno fa ho vissuto un periodo in Liguria, lavoravo e scrivevo una tesi per cui ero alla costante ricerca di prodotti locali che potessero spiccare in un dolce di mia "invenzione". Per caso mi sono imbattuta sul sito dei prodotti Slow Food, e sempre per caso ho visto che vicino al luogo in cui stavo era presente un'azienda che produceva distillati, fra cui l'acqua di fiori d'arancio amaro. Sono andata a visitare l'azienda e ho comprato una bottiglietta per provare ad utilizzarla nel dolci. E' inutile dire che l'odore e il sapore è completamente diverso da quella che si trova solitamente nelle fialette al supermercato. Essendo prodotta artigianalmente i tempi di distillazione sono totalmente diversi, perciò il risultato è ovviamente più delicato. Vi lascio il link al loro sito, in modo che possiate leggere la bellissima storia della famiglia Guglielmi e dare un'occhiata a quello che producono (non è un #adv, ma una semplice condivisione di una scoperta che merita di essere conosciuta da tante persone, così come ne sono venuta a conoscenza io). Nel caso siate interessati ai prodotti, penso spediscano in tutta italia, ma per esserne certi mandate una mail, vi risponderanno sicuramente!
Vi lascio alla ricetta,

buona lettura!

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DOSE PER UNA PASTIERA FINO A 26 CM DI DIAMETRO

PER LA BASE:
  • 110 g strutto
  • 1/2 limone grattugiato
  • 100 g zucchero
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 1 g sale
  • 250 g farina 00
  • 50 g polvere di mandorle
Lavorare lo strutto con lo zucchero, gli aromi e il pizzico di sale. Aggiungere a filo l'uovo e i tuorli, continuando a lavorare l'impasto finché non saranno stati assorbiti per bene. Infine aggiungere tutte in una volta le polveri setacciate. Lavorare l'impasto poco e velocemente, formare una palla e fare riposare qualche ora in frigorifero coperto da pellicola.

PER IL RIPIENO:
  • 250 g grano cotto
  • 30 g latte
  • 20 g burro
  • 250 g ricotta di pecora
  • 200 g zucchero
  • 2 uova medie
  • 130 g cedro e arancio canditi
  • 1 cucchiaio di fior d'arancio de La Vecchia Distilleria
Cuocere il grano con il latte e il burro, finché non saranno stati assorbiti. Lasciare raffreddare completamente. Lavorare poi in planetaria o a mano la ricotta precedentemente setacciata con lo zucchero. Aggiungere le uova, poi il grano, i canditi ed infine il fior d'arancio.

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla ad uno spessore di 0.3 cm e foderare un anello o uno stampo per crostate. Rovesciare il ripieno fino a 3/4 dell'altezza, e finire decorando a piacere con la frolla in eccesso. Cuocere a 180° per almeno 40 minuti, forno statico.
Conservare in frigorifero per qualche giorno.

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