CROSTATA AL BURRO SALATO CON PISTACCHIO E CIOCCOLATO.

28/08/2017


Buon lunedì! Nuova settimana, nuova ricetta, questa volta si tratta di una crostata che unisce due dei miei gusti preferiti: il pistacchio e il cioccolato fondente.
L'ho realizzata in collaborazione con la Pavoni, l'azienda produttrice di attrezzi per pasticceria che ormai tutti conoscono. E' super golosa ed anche molto semplice da realizzare, spero che vi piaccia!
Vi lascio alla ricetta,

buona lettura!

PER UNA CROSTATA DA MASSIMO 20 CM DI DIAMETRO


PER LA FROLLA:
  • 150 g burro salato (io ho usato quello Lurpak, è ottimo)
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • 1/2 scorza di limone
  • 250 g farina 00
Mettere burro, zucchero e scorza di limone in planetaria e fare amalgamare con il gancio a foglia. Una volta che il composto risulterà privo di grumi e spumoso, aggiungere ed amalgamare l'uovo. Infine aggiungere tutta in una volta la farina senza lavorare il composto troppo a lungo. Una volta che sarà assorbita, impellicolare la frolla e metterla in frigorifero per almeno 3 ore.

PER IL COMPOSTO FRANGIPANE:
  • 63 g farina pistacchi
  • 63 g burro pomata
  • 63 zucchero a velo
  • 1 uovo grande
  • 25 g farina
Amalgamare il burro a pomata con lo zucchero con una frusta a mano. Aggiungere l'uovo, ed infine le farine.


PER LA CREMA AL CIOCCOLATO FONDENTE:
  • 250 g latte intero
  • 50 g panna
  • 45 g tuorli (circa 3)
  • 23 g amido di riso
  • 37 g zucchero
  • 105 g cioccolato fondente
  • 50 g burro
Fare bollire latte e panna. Amalgamare con una frusta a mano tuorli, zucchero ed amido. Tritare il cioccolato. Una volta che il latte avrà bollito, versarlo in tre volte sul composto di tuorli zucchero ed amido, e riporre sul fuoco mescolando di continuo come per le classiche creme pasticcere. Una volta che la crema si sarà rassodata, togliere da fuoco ed aggiungere il coccolato tritato. Una volta tiepida, aggiungere il burro tagliato a cubetti piccoli. Lasciare riposare in frigorifero fino a completo raffreddamento.

MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla ad uno spessore di 0.3 cm, ed adagiarla nello stampo. Bucare la superficie per evitare che gonfi in cottura, e versare il composto di frangipane al pistacchio. Fare cuocere per 20 minuti a 180°, forno statico. Una volta sfornato lasciare raffreddare e decorare con la crema pasticcera e, a piacere, frutta e meringhette. Io ho semplicemente fatto delle striscioline oblique con la sac a poche, ed ho passato il cacao amaro su metà crostata. 

PESCHE SCIROPPATE DELLA NONNA.

24/08/2017


Puntualmente a casa mia a fine agosto i contadini ci regalano sempre le ultime pesche rimaste, quelle buone con il pelo un po' ammaccate ma saporitissime. E per non farle andare a male, le conserviamo sotto sciroppo in barattolo, in modo che anche d'inverno le possiamo mangiare o utilizzare quando ne abbiamo voglia. Sono buonissime e si mantengono in cantina anche anni. Io le utilizzo anche nei dolci autunnali o invernali, frullandole e facendone gelatine o torte da credenza per la colazione. Sono veramente buonissime, e questa è la ricetta approssimativa di mia nonna (perché lei va sempre ad occhio). Sono facilissime da fare, la fase più lunga è quella dello sbucciamento

Vi lascio alla ricetta, buona lettura!

DOSI PER 20 VASI DI MEDIA GRANDEZZA

INGREDIENTI:
  • 1 cassettona di pesche (purtroppo mi sono dimenticata di pesarle ma era una cassetta abbastanza grande, secondo me pulite a spicchi saranno stati 7 chili)
  • 1 kg zucchero semolato
  • 2 l acqua
  • 1 limone
  • zucchero semolato qb


PROCEDIMENTO.

Come prima fare lo sciroppo, facendo bollire l'acqua con lo zucchero e mezzo limone strizzato dentro con anche la sua scorza. Lasciare raffreddare (di solito noi lo facciamo anche la sera prima, tanto lo utilizziamo a temperatura ambiente).

Lavare e sbucciare le pesche, poi tagliarle a pezzettoni. Sterilizzare i barattoli di vetro, e riempirli bene con le pesche, devono proprio quasi traboccare, perché tanto poi diminuiranno di volume. 

Aggiungere 1/2 cucchiaio di zucchero semolato in ogni vasetto, e colarci sopra lo sciroppo fino a riempire almeno metà vaso. Porre a testa in giù.

Chiudere i vasetti e metterli in una pentola capiente a bollire per una decina di minuti. Spegnere il fuoco ed una volta intiepiditi, toglierli e lasciarli raffreddare completamente.

Questi vasi di solito si mantengono per più di un anno, spesso l'anno successivo li rifacciamo anche se quelli vecchi non sono ancora finiti, ma riponendoli in un luogo fresco ed asciutto come una cantina, si mantengono benissimo per molto tempo. Consiglio di scrivere comunque sul vasetto la data in cui lo avete fatto.

D'inverno sono buonissimi come frutta a fine pasto, ma io li utilizzo anche per i dolci invernali.


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