TORTINO AL CIOCCOLATO DAL CUORE FONDENTE.

30/12/2017


Devo essere sincera, questo è uno dei miei comfort food preferiti. E' super veloce da preparare e, cosa ancora più bella, si può preparare con largo anticipo e far riposare in frigorifero anche per qualche giorno, coperti da pellicola o carta stagnola. Di certo c'è che vanno assolutamente cotti al momento e serviti caldi, ma ci si mette davvero poco a cuocerli, perché dentro devono restare "crudi". Non nascondo di essermene preparati spesso 6 solo per me ed averne consumato uno ogni sera, per una settimana intera! Sono quei dolcetti che non stancano mai. E spesso uno non basta! Questa ricetta proviene da questo blog, e ci sono molto affezionata, la faccio da tantissimi anni. (Non sono riuscita a fotografarlo anche aperto perché me lo sono mangiata subito, mea culpa!)

Buona lettura e buoni tortini!

DOSI PER 6 TORTINI

INGREDIENTI:
  • 150 g cioccolato fondente
  • 140 g burro
  • 100 g zucchero
  • 3 uova
  • 30 g farina
  • 1 pizzico di sale
  • burro e cacao amaro per imburrare
  • zucchero a velo qb

PROCEDIMENTO.

Fondere a bagnomaria o a microonde il cioccolato con lo zucchero ed il burro. Fare raffreddare ed aggiungere le uova, una per volta, mescolando a mano con la frusta fino a che non saranno state inglobate per bene nel composto. Infine unire il pizzico di sale e la farina setacciata. 
Imburrare e cospargere di cacao amaro 6 pirottini di carta stagnola, ed riempirli fino a 3/4 con il composto. Lasciare in frigorifero almeno 3 ore. L'ideale sarebbe prepararli nel pomeriggio presto per la sera. 
Infornate poi i tortini a 180° per 12/15 minuti. Dovrete provare e riprovare per trovare i minuti di cottura perfetti del vostro forno, quello che ho dato io è solo un range di tempo. Sfornare e sformare i tortini ancora caldi. Cospargerli di zucchero a velo e servire con frutta fresca e panna montata, o una crema leggera alla vaniglia.


PANETTONE FATTO IN CASA (DI PIEGIORGIO GIORILLI).

06/12/2017


Ecco qua la ricetta invernale per eccellenza che tutti aspettavano: il panettone fatto in casa. La ricetta appartiene a Piergiorgio Giorilli, un'eccellenza soprattutto per quanto riguarda i lievitati, infatti il risultato ha oltrepassato tutte le mie aspettative. Non avevo mai provato a fare il panettone in casa perché solitamente questi grandi lievitati li preferisco fare con un lievito madre (che in casa non tengo), perciò nonostante ne abbia sfornati tanti in pasticceria, non ero sicura di riuscire a cuocerlo decentemente nel forno di casa. Sono quasi scoppiata a piangere quando l'ho aperto ed assaggiato, dico solo questo. Sarà stupido, ma penso sia uno dei prodotti che più dà soddisfazione, è bellissimo vederlo crescere e lavorarlo.
Questa ricetta prevede, appunto, il lievito di birra, e la dose è per un panettone da 1 chilo.
Nonostante ciò il risultato è stato sorprendente. Non ha assolutamente da rimproverare nulla rispetto a quello fatto con lievito madre, è comunque un prodotto eccezionale, morbidissimo all'interno. Io l'ho guarnito con gocce di cioccolato perché sono super golosa, ma se usate l'uvetta ricordatevi di ammollarla per tempo in acqua. E se provate a riprodurre la ricetta, mi piacerebbe sapere se siete rimasti soddisfatti o meno.

Buona lettura!


DOSE PER UN PANETTONE DA 1 KG 
.

AROMA PANETTONE:
  • 30 g miele
  • 1 bacca di vaniglia
  • scorza 1/2 limone
  • scorza 1/2 arancia
La sera prima unire insieme tutti gli ingredienti in un contenitore, coprire con pellicola e mettere a riposare in frigorifero fino all'uso.

PREIMPASTO:
  • 50 ml acqua
  • 12 g lievito di birra fresco
  • 125 g farina forte
  • 12 g zucchero
  • 40 g uova
Sciogliere il lievito di birra nell'acqua. Nella planetaria impastarlo insieme alla farina, poi aggiungere le uova a filo, ed infine lo zucchero. Fare incordare e fare raddoppiare coperto dentro al forno. Ci impiegherà dai 40 minuti all'ora, dipende tutto dalla temperatura e dall'umidità di casa.

PRIMO IMPASTO:
  • Preimpasto
  • 125 g farina forte
  • 50 g uova
  • 10 g tuorlo
  • 40 g zucchero
  • 75 g burro
Mettere il primo impasto duplicato in planetaria insieme alla farina. Impastare ed aggiungere poco per volta uova e tuorlo mescolati insieme. Aggiungere poi lo zucchero a cucchiaiate, e fare incordare. Infine aggiungere il burro in tre volte, facendo attenzione che l'impasto assorba il burro prima di aggiungerne altro. Lasciare triplicare l'impasto. Il tempo di lievitazione è soggettivo, dipende tantissimo dalla temperatura che avete in casa. Io faccio lievitare tutti gli impasti dentro al forno, se fa proprio tanto freddo fuori accendo e lo scaldo per 5/7 minuti a 35°C.

LIEVITO DI SUPPORTO:
  • 25 g farina forte
  • 4 g lievito di birra
  • 15 g uova
Unire insieme tutti gli ingredienti e coprire fino ad utilizzo.


SECONDO IMPASTO:
  • Primo impasto
  • Lievito di supporto
  • 250 g farina forte
  • 75 g tuorli
  • 75 g uova
  • 75 g zucchero
  • Aroma panettone
  • 175 g burro
  • 6 g sale
  • 200 g gocce di cioccolato
In planetaria unire il primo impasto, il lievito di supporto e la farina. Aggiungere poi le uova e il tuorlo a filo, poi l'aroma panettone e lo zucchero poco per volta, fare incordare ed inserire i pezzetti di burro sempre un po' alla volta. Fare incordare per bene, ed aggiungere sale e gocce di cioccolato. Mettere a lievitare in una ciotola coperta sempre dentro al forno, e fare duplicare.

Una volta duplicato, pirlare il panettone, e porlo nello stampo da chilo. Fare lievitare fino a che non arriverà a 2 centimetri sotto il bordo dello stampo. 

Praticare un taglio a croce sulla superficie del panettone, sollevare i quattro lembi e porre quattro cubetti di burro sotto ogni lato.

Infornare a 170° per 50 minuti. Quando il cuore del panettone avrà raggiunto gli 85°, sarà cotto.
Sfornare e con due ferri da maglia infilzarlo alla base e tenerlo a testa in giù per tutta la notte. 

Una volta che il panettone sarà pronto, porlo in un sacchetto di plastica, in modo che si conservi morbido per più tempo.


I MINI CANTUCCI DELLA MAMMA.

22/11/2017


I cantucci sono dei biscotti tipici toscani, privi di burro ma ricchi di frutta secca, in particolare mandorle. Sono super buoni soprattutto se "tocciati" nel vino, ma dato che io sono astemia, li toccio nel cappuccino o nel tè. Solitamente mia madre li fa nel periodo natalizio, principalmente per regalarli agli amici, e questa è la sua ricetta. Io li preferisco al cacao con i pistacchi, infatti sicuramente condividerò anche la "mia" ricetta dei cantucci rivisitati!

Buona lettura!


INGREDIENTI:
  • 250 g farina 00
  • 200 g zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di liquore (io grand marnier)
  • 2 uova
  • 8 g lievito per dolci
  • 150 g mandorle

PROCEDIMENTO.

In planetaria o a mano mescolare bene le uova con lo zucchero, ed unire poi tutto il resto degli ingredienti. Unire per ultime le mandorle e formare delle specie di filoncini stretti e lunghi che andranno in forno. Distanziateli bene e non fateli troppo grossi, perché in cottura l'impasto si allargherà. Cuocere a forno statico per circa 25/30 minuti a 170°C. Togliere dal forno e tagliare subito i biscotti, incidendo i filoncini in obliquo. Rimettere i biscotti formati in forno per altri 10 minuti, rigirandoli per farli dorare da entrambe le parti.  

IL MIO PROFITTEROL: un segreto!

17/11/2017


Il mio dolce preferito in assoluto. Non c'è nulla che mi soddisfi mangiare più di un profitterol ripieno di crema chantilly alla vaniglia, e ricoperto di una bella glassa al cioccolato che rimane morbida. Odio quei profitterol glassati con ganache o cioccolato puro, che diventano duri come marmo una volta lasciati riposare in frigorifero. Dopo vari tentativi ho trovato la glassa perfetta, che non si secca ma rimane spumosa e "leggera", di quelle che ti mangeresti il profitterol intero. E' difficile smettere di prendere bignè, se lo si ha davanti agli occhi.
Condivido con voi la ricetta, e anche un mio piccolo segreto per rendere il profitterol ancora più buono.

Buona lettura!


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INGREDIENTI PER 50/60 BIGNE'

PER I BIGNE':

 

  • 63 ml acqua
  • 63 ml latte intero
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1/3 di cucchiaino di sale
  • 50 g burro
  • 75 g farina 00
  • 110 g uova

In un pentolino porre acqua, latte, il burro tagliato a cubetti, sale e zucchero. Portare a bollore, togliere dal fuoco e aggiungere tutta insieme la farina. Mescolare con un mestolo per farla assorbire bene e riporre nuovamente sul fuoco, facendo cuocere qualche minuto, giusto il tempo che la polentina si stacchi bene dalle pareti del pentolino. Porre poi il tutto all'interno della planetaria con gancio a foglia, e fare andare alla minima velocità per fare intiepidire il tutto.
Una volta intiepidito, sbattere le uova e iniziare ad aggiungerle alla polentina, un po' alla volta, facendo totalmente assorbire la quantità prima di aggiungerne ancora. La pasta bignè è pronta nel momento in cui, alzandone un po' con il gancio a foglia della planetaria, il composto ricade nella ciotola lasciando la classica forma a fazzoletto, in questo modo (immagine presa da Internet, non mia). Se dovesse richiedere ancora liquidi, aggiungete solo poco albume per volta: occhio però, se doveste aggiungere troppi liquidi potrebbero sgonfiarsi in cottura e diventare delle frittelle!
A questo punto formare i bignè mettendo la pasta choux all'interno di una sac a poche con una bocchetta a punta liscia del diametro che preferite a seconda della grandezza che volete ottenere. Solitamente i bignè di un profitterol sono un pelo più grandi dei bignè normali.
Cuocere a 200°C, forno ventilato, inizialmente per una decina di minuti massimo, poi abbassare a 180°C e cuocere per altri dieci minuti. Io utilizzo il tappetino microforato della Pavoni, che aiuta ad uniformare la cottura, mi ci trovo molto bene.

NB. Potete realizzare i bignè anche il giorno prima e conservarli chiusi in un contenitore ermetico.
Se si dovessero però ammorbidire troppo, l'indomani basterà scaldarli qualche minuto nel forno a 170°C, e torneranno croccanti come appena fatti! Mi raccomando, nel caso in cui doveste realizzarli prima, una volta usciti dal forno vi consiglio di bucarli subito sul fondo, in modo che non dobbiate farlo poi.


PER LA FARCIA:

 

  • 400 ml di panna fresca
  • 100 g zucchero a velo
  • 1 bacca di vaniglia

Montare in planetaria la panna con lo zucchero e la vaniglia. Porre all'interno di una sac a poche con punta liscia e utilizzare subito.

PER LA GLASSA:

 

  • 250 ml latte intero
  • 1 bicchierino da caffè di Rum (facoltativo)
  • 54 g tuorli
  • 75 g zucchero semolato
  • 25 g amido di riso

  • 60 g cacao
  • 60 g zucchero semolato
  • 100 g acqua
  • 300 g panna

I primi quattro ingredienti servono per realizzare una crema pasticcera: fare bollire il latte (insieme al Rum), mescolare insieme i tuorli con lo zucchero, poi aggiungere l'amido di riso mescolando sempre con la frusta. Versare il latte bollente sul composto di zucchero e tuorli e mescolare bene il tutto. Riporre poi nuovamente sul fuoco e mescolare in continuazione fino a che la crema non si sarà addensata. Porre la crema in una ciotola e coprirla con pellicola a contatto.
In seguito in un pentolino porre acqua, cacao e zucchero e fare bollire per qualche minuto. Aggiungere il composto alla crema pasticcera ancora calda, mescolando bene per creare una crema liscia.
Porre a raffreddare il tutto coperto da pellicola a contatto.
Una volta raffreddata, montare la panna ed amalgamarla alla crema mescolando dal basso verso l'alto per farla rimanere bella spumosa.

ALTRI INGREDIENTI:

  • fiori eduli
  • foglie d'oro alimentare
  • riccioli di cioccolato
  • stelle di cioccolato
  • lamponi freschi
  • granella di nocciole
  • spuntoni di chantilly avanzata


MONTAGGIO DEL DOLCE.

Farcire i bignè con la crema chantilly alla vaniglia. Una volta preparata la glassa, tuffarvi i bignè aiutandosi con una forchetta per glassarli. Sbatterli leggermente per togliere la glassa in eccesso e adagiarli sul vassoio da portata in modo da creare la classica montagna di choux. Qualora dovesse avanzare della crema chantilly, si può utilizzare per decorare il profitterol con dei ciuffetti, insieme alla frutta fresca, foglie d'oro alimentari, granella di nocciole e decorazioni in cioccolato. Fare riposare in frigorifero fino al momento del consumo.


QUAL E' IL MIO SEGRETO?

Per rendere il profitterol ancora più buono, io non faccio dei semplici bignè, ma aggiungo alla loro superficie un dischetto di craquelin, che li rende molto più croccantini e gustosi. Trovate la ricetta del craquelin cliccando qui.

BIGNE' CRAQUELIN.

13/11/2017


Da quando ho imparato questa ricetta, ho completamente abbandonato l'utilizzo dei bignè "normali". Sono molto più golosi, soprattutto se realizzati per dolci semplici, come i classici bignè alle creme. Li trovo molto più eleganti, vi assicuro che anche se non siete molto capaci con la sac a poche, questi dolcetti vi riusciranno comunque molto carini. Sono un piccolo miracolo della pasticceria.
Vi lascio alla ricetta,
buona lettura!


DOSI PER CIRCA 90 BIGNE'

PER IL CRAQUELIN:
  • 50 g burro
  • 60 g zucchero di canna
  • 70 g farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • (facoltativo) qualche goccia di colorante
Unire in una ciotola il burro pomata, lo zucchero, il pizzico di sale ed amalgamarli. Aggiungere poi la farina e continuare ad impastare fino a che non si formerà un impasto morbido. Eventualmente se si vogliono bignè colorati, aggiungere qualche goccia di colorante alimentare. Porre l'impasto fra due fogli di carta forno e stenderlo sottilmente. Porre a riposare in frigorifero qualche ora, finché non diventerà duro (io solitamente lo preparo il giorno prima). 


PER I BIGNE':
  • 125 g acqua
  • 125 g latte intero
  • 100 g burro
  • 150 g farina
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • 220 g uova (circa 4)
In un pentolino unire l'acqua, il latte, il burro tagliato a pezzetti, il sale e lo zucchero. Porre sul fuoco fino a che il composto non bollirà. Quando inizia a bollire, spegnere il fuoco ed aggiungere in una volta tutta la farina. Amalgamarla per bene con un mestolo, e riporre sul fuoco a cuocere per qualche minuto. Il composto dovrà staccarsi perfettamente dalle pareti del pentolino, e a questo punto prende il nome di polentina.
Porre la polentina in planetaria con la frusta a scudo, e farla girare a minima velocità, per farla raffreddare. Una volta che si sarà raffreddata, aggiungere un po' alla volta le uova precedentemente sbattute leggermente in una ciotola a parte, aumentando la velocità della planetaria. 
Il composto sarà pronto quando tirandone su un po' con un mestolo, ricadrà formando una specie di fazzoletto, in questo modo. Se non saranno bastate le 4 uova per fargli prendere quella consistenza, aggiungere un goccio di albume.
Porre il tutto in una sac a poche e formare i bignè. 

Tirare fuori l'impasto craquelin fatto in precedenza, e ricavarne dei cerchietti con un coppapasta della grandezza dei bignè formati, ed adagiarli sopra, premendo leggermente. 

Infornare a 220° per i primi 10 minuti, poi abbassare a 190° per un'altra decina di minuti. Sfornare e lasciare raffreddare completamente prima di farcire.

BACI DI DAMA.

08/11/2017


I baci di dama sono dei biscotti molto buoni e golosi, senza la presenza di uova nell'impasto. La ricetta tradizionale è molto semplice, basta avere pari peso di tutti gli ingredienti. E' anche molto versatile perché si possono realizzare con tutta la frutta secca che avete in casa, alla nocciola però sono ancora più buoni! Questa è la ricetta base, ma vorrei in futuro realizzare qualche variante in termini di dosi, per trovare la ricetta perfetta che mi soddisfi appieno (nonostante anche questa sia molto buona). L'unica accortezza che posso suggerirvi è quella di far amalgamare bene il burro all'impasto, perché se ne rimane qualche pezzetto anche microscopico puro all'interno del biscotto, si deforma, essendo presente in quantità pari agli altri ingredienti. Non cuoceteli infine a temperature troppo alte perché riusciranno male, mi raccomando!
Vi lascio alla ricetta,
buona lettura!

DOSI PER CIRCA 55 BACI DI DAMA

INGREDIENTI:
  • 150 g burro
  • 150 g nocciole
  • 150 g zucchero
  • 150 g farina
  • 1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO.

Tostare le nocciole, farle raffreddare e tritarle fino a ridurle in polvere. In planetaria lavorare bene il burro con lo zucchero e il pizzico di sale, infine aggiungere la farina e la polvere di nocciole. Fare riposare l'impasto in frigorifero per almeno 1 ora. Formare delle palline di 4/5 g circa, e disporle distanziate su una teglia. Farle riposare in frigorifero almeno altri 30 minuti. Preriscaldare il forno a 160° ed infornare per circa 15/20 minuti. Lasciare raffreddare ed accoppiare.

I baci di dama possono essere tranquillamente accoppiati usando anche solo il cioccolato fondente fuso, ma io utilizzo una ganache al cioccolato fatta con 125 ml di panna per 188 g di cioccolato fondente.


MOUSSE AL CIOCCOLATO FONDENTE (SENZA GELATINA).

06/11/2017


Questo dolce sembra complicato, ma in realtà è semplicissimo. E' una mousse al cioccolato fondente realizzata senza l'impiego di gelatina, ma regge benissimo la forma ed è delicatissima e spumosissima in bocca. La parte più difficile è sicuramente la glassa, ma potete prepararla anche lasciandola nuda, senza glassa ma solo con una decorazione semplice. A volte non serve chissà che per presentare una torta in maniera carina! 

Io ho utilizzato questo stampo della Pavoni, molto carino e particolare. E' ovviamente di super qualità, perciò lo consiglio perché lo trovo molto elegante. Si presta bene anche per la realizzazione di ciambelle e torte da forno, è molto versatile.

Vi lascio alla ricetta, 
buona lettura!


DOSI PER UNO STAMPO DA 18/20 CM DI DIAMETRO


PER LA BAGNA AL RUM:
  • 200 ml di acqua
  • 100 ml di zucchero
  • rum qb
Fare bollire acqua, zucchero e rum per qualche minuto, finché lo zucchero non si sarà sciolto creando uno sciroppo. Fare raffreddare.

PER L'ARROTOLATO:
  • 5 uova
  • 140 g zucchero
  • 10 g miele
  • 100 g farina 
  • 1/2 bacca vaniglia
Dividere i tuorli dagli albumi. Montare a neve questi ultimi con 50 g di zucchero e mettere da parte. Montare i tuorli con il restante zucchero, il miele e la vaniglia per almeno una decina di minuti. Aggiungere gli albumi ai tuorli mescolando dal basso verso l'alto in modo da non smontare il composto. Setacciare poi la farina ed aggiungerla piano piano, sempre mescolando delicatamente. Stendere l'arrotolato in una teglia da forno delle dimensioni di 45 x 37 cm ed infornare a 180° per una decina di minuti. Sfornare e capovolgere l'arrotolato su carta da forno precedentemente cosparsa di zucchero. Fare raffreddare. Conservare avvolto da pellicola.

PER LA MOUSSE:
  • 300 g crema pasticcera (250 ml di latte intero, 3 tuorli, 75 g zucchero semolato, 25 g amido di mais, 1/2 bacca di vaniglia)
  • 115 g cioccolato fondente 70%
  • 230 g panna fresca
Per la crema pasticcera eseguire il tradizionale procedimento: fare bollire il latte e versarlo sul composto di tuorli, zucchero, vaniglia e amido. Riporre nuovamente sul fuoco e fare addensare. Pesarne 300 grammi, unire il cioccolato fondente e fare raffreddare fino a 30°C. Unire infine la panna semi montata mescolando con dal basso verso l'alto per non smontare il composto. 


PER LA GLASSA: 
La ricetta è qui, (stesse dosi).

MONTAGGIO DEL DOLCE.


(Io mi riferisco al procedimento che ho seguito per lo stampo che ho usato della Pavoni, ma potete usare anche un semplice anello o un altro stampo in silicone). Nello stampo colare un quarto di mousse al cioccolato. Adagiare un disco di arrotolato alla vaniglia e bagnare con la bagna al rum. Aggiungere poi altra mousse, e ripetere l'operazione alternandola con l'arrotolato bagnato al rum per un totale di tre dischi. Chiudere con l'ultimo disco premendolo leggermente e livellando la crema con una spatola. Fare congelare la torta in freezer, sformarla, e glassarla partendo dai bordi fino in centro. Decorare a piacere con frutta fresca e meringhette.

LA SACHER TORTE DI PIERRE HERME'.

31/10/2017


Esiste torta più soddisfacente di una bella fetta di Sacher, nei pomeriggi autunnali ed invernali? Sul web e non esistono migliaia di ricette, perché l'originale è giustamente segreta. Questa ricetta in particolare è di Pierre Hermé, presa dal libro "Larousse Des Dessert", e io la trovo ottima (premetto che la torta originale io non l'ho mai assaggiata). Ovviamente si può sostituire la confettura di albicocche con quella che avete in casa, anche se poi non chiamatela Sacher che i viennesi si arrabbiano! 

Buona lettura a tutti!



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DOSI PER UNA TORTA DI MASSIMO 26 CM DI DIAMETRO

PER LA BASE:
  • 200 g cioccolato
  • 125 g burro
  • 8 tuorli
  • 10 albumi
  • 1 pizzico di sale
  • 140 g zucchero
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • 125 g farina 00
Spezzettare il cioccolato e fonderlo a microonde o bagnomaria insieme al burro. Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve con lo zucchero e un pizzico di sale. Con una frusta a mano lavorare i tuorli con il composto di cioccolato fuso e burro, lasciato raffreddare un minimo per evitare di cuocerli, poi aggiungere la vaniglia. Aggiungere poi gli albumi montati facendo attenzione a non smontarli amalgamandoli al composto. Infine aggiungere la farina precedentemente setacciata. Versare in uno stampo di 26 cm di diametro, e cuocere per 40 minuti a 180°. In alternativa potete dividere l'impasto in due stampi identici, e cuocerli separatamente, in modo da evitare di tagliare la torta (io ho cotto l'impasto tutto insieme). Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella. 

PER LA FARCIA:
  • 1 vasetto di confettura di albicocche

PER LA GLASSA:
  • 250 ml panna fresca
  • 375 g cioccolato fondente
Fare bollire la panna e versarla in tre volte sul cioccolato fuso spezzettato. Amalgamare bene con una spatola fino a che non si sarà formata una ganache lucida. 


MONTAGGIO DEL DOLCE.
Tagliare la base a metà, farcire con la confettura di albicocche sia internamente che esternamente, per tutta la torta. Esternamente ne basta veramente un velo, in modo che la ganache aderisca bene alla torta. Porre in frigorifero a riposare per circa un oretta. 
Una volta formata la ganache, aspettare che si raffreddi un minimo (l'ideale sarebbe portarla sui 33°C), poi versarla sulla torta partendo dai bordi fino al centro. Togliere l'eccesso con una spatola, e decorare la superficie a piacere. Potete usare la ganache rimasta per scrivere sopra alla torta, aspettando che si addensi un minimo (ma non troppo).

IL TORTINO DI ZUCCA DI ALDINA.

24/10/2017


A Modena c'è una Trattoria fra le più buone della città, Aldina. Fra le tipiche pietanze emiliane e modenesi, a me ha subito colpito uno dei dolci che propone nel menù: il budino alla zucca. Ero talmente curiosa di capire come lo facessero, che mi sono imbattuta in una loro pagina dove avevano pubblicato la ricetta, probabilmente in seguito alle molte richieste dei clienti. Perciò questo autunno, con mille zucche in casa, come non provare a farla? Probabilmente come la fanno loro non la riuscirà mai a fare nessuno, ma è comunque super buono e soffice, perfetto per un fine cena, e si può tranquillamente preparare in anticipo. Ecco qua la loro ricetta, spero vi possa interessare.

Buona lettura!


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DOSI PER 9 TORTINI

INGREDIENTI:
  • 200 g panna fresca
  • 100 g latte intero
  • 3 uova
  • 130 g zucchero
  • 300 g di zucca cotta passata
  • 80 g liquore amaretto di Saronno
  • 100 g acqua + 100 g zucchero per il caramello


PROCEDIMENTO.
Scaldare latte e la panna. Sbattere a mano le uova con lo zucchero, ed aggiungere la purea di zucca. Aggiungere poi il latte e la panna e l'amaretto. Nel caso in cui ci siano grumi per via della purea di zucca, passare il tutto con un minipimer. Formare un caramello in questo modo: poco alla volta fare sciogliere lo zucchero in una casseruola fino a fargli prendere un colore ambrato. A questo punto fare bollire velocemente l'acqua e versarla a fuoco spento sul caramello (facendo attenzione a non brucarvi!). Se si dovessero formare dei grumi riporre nuovamente sul fuoco per farli sciogliere pian piano. Colare sul fondo degli stampini il caramello, e poi versare l'impasto del tortino. Cuocere in forno per 1 ora a 160°, a bagnomaria (mettendo quindi gli stampini in una teglia, e aggiungendo ad essa acqua per 3/4.

OCCHI DI BUE AL MIELE.

19/10/2017


Forse quest'anno sono entrata un po' troppo nel mood autunnale, ma a me l'autunno piace proprio. Tempo fa ad una fiera comprai un miele artigianale al castagno, con aggiunta di pasta di noce e l'ho trovato perfetto per questo periodo, oltre a fare bene ed avere un sacco di proprietà, è anche buonissimo e perfetto da mangiare a colazione. L'ho inserito in questi biscotti ad occhio di bue, sono venuti buonissimi! L'effetto "quadrettato" (che a me piace sempre moltissimo), è dato dal tappeto in silicone della Pavoni, potete trovarlo qui sul loro sito.
Vi lascio alla ricetta,

buona lettura!


INGREDIENTI:
  • 150 g burro
  • 50 g zucchero a velo
  • 1/2 bacca di vaniglia o 1/2 scorza di limone
  • 1 uovo
  • 1 pizzi di sale
  • 250 g farina 00
  • 100 g miele

PROCEDIMENTO.

Tirare fuori il burro mezz'ora prima di impastare e tagliarlo a cubetti. Porlo nella planetaria insieme allo zucchero e alla vaniglia o al limone, ed iniziare ad impastare con il gancio a foglia. Aggiungere poi l'uovo, un pizzico di sale, ed infine la farina tutta insieme, impastando poco e velocemente. Porre a riposare in pellicola dentro al frigorifero per almeno 2 ore. L'ideale sarebbe impastare il giorno prima per cuocere il giorno dopo.

Ricavare i vostri occhi di bue tenendo la pasta frolla non troppo spessa, poiché andranno accoppiati. Infornare per 10 minuti a 180°, forno statico. Fare raffreddare e farcire a piacimento. In questo caso io ho usato del miele di castagno mescolato a della pasta di noci che ho comprato un po' di tempo fa ad una fiera, ma potete mettere anche marmellate o creme spalmabili.

Prima di accoppiarli, io passo lo zucchero a velo sulla parte di biscotto bucato, in modo che la farcia non si sporchi.

GELÈE DI MELOGRANO E PANNA COTTA ALLA VANIGLIA.

16/10/2017


Mi hanno portato uno scatolone di melograni, e come non iniziare subito ad utilizzarli per fare qualche dolce? Sono super buoni da mangiare anche chicco a chicco, oppure spremuti, ma in questo caso ho fatto una gelatina con il loro succo e l'ho abbinata ad una panna cotta alla vaniglia. Il risultato è strepitoso, piacerà soprattutto agli amanti del frutto! Perciò vi lascio subito alla ricetta, spero vi piaccia.

Buona lettura!

DOSI PER 12 PERSONE


PER IL CRUMBLE ALLE NOCI:
  • 250 g farina 00
  • 80 g burro
  • 80 g zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 40 g granella di noci
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
Porre tutti gli ingredienti in un mixer, e far andare fino a che non si formerà un composto sbricioloso. Porre in una teglia e far cuocere a 180° per circa 15 minuti.

PER LA GELEE AL MELOGRANO:
  • 250 g melograno
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 6 g gelatina in fogli
Spremere i chicchi di melograno o nello spremi agrumi, o nel mixer, o nell'estrattore. Passare al setaccio, e pesare 250 ml di succo. Porre in un pentolino con due cucchiai di zucchero, e fare scaldare fino a che lo zucchero non sarà sciolto. Aggiungere poi la gelatina precedentemente idratata in acqua fredda, strizzata. Colare nei bicchierini e far addensare in frigorifero.

PER LA PANNA COTTA:
  • 250 g panna
  • 40 g zucchero
  • 1 baccello di vaniglia
  • 4 g gelatina in fogli
Fare scaldare la panna con la vaniglia e lo zucchero, senza farla bollire. Togliere dal fuoco ed aggiungere la gelatina strizzata precedentemente strizzata. Aspettare qualche minuto, e colarla nei bicchierini.

FINITURA DEL DOLCE.

Una volta che la panna cotta si sarà solidificata (ci vorrà qualche ora), spezzettare con le mani il crumble ed aggiungerlo alla superficie del bicchierino. Aggiungere poi qualche granello di melograno. Fare riposare in frigorifero fino a servire.


LA MIA TORTA DI MELE.

11/10/2017


Ottobre è decisamente il mese delle torte di mele. A me piace tantissimo farle, ma (ahimè) non mi piace tantissimo mangiarle. Non mi hanno mai fatto impazzire i dolci con le mele, nonostante il frutto mi piaccia molto (purché sia croccantino e succoso). Però questa torta non mi dispiace per niente! E' la mia ricetta personale, e riesce morbidissima. Per la prima volta oggi l'ho voluta provare con lo zucchero di canna e la farina integrale. E' venuta anche meglio del solito, perciò vi consiglio di farla così, nonostante possiate sostituire lo zucchero di canna con un normale zucchero semolato, e la farina integrale con una farina 00. Si può aggiungere anche un po' di cannella, io non l'ho messa ma in compenso ho spremuto mezzo limone sulle mele tagliate a cubetti per non farle ossidare mentre aspettavano di essere aggiunte all'impasto. E' una torta molto versatile, si può fare con tutta la frutta secca che avete in casa: io in questo caso ho usato un mix di mandorle, arachidi e nocciole, che avanzavano in casa.

Vi lascio alla ricetta,
Buona lettura!

DOSI PER UNA TORTA DA 24 CM DI DIAMETRO

INGREDIENTI:
  • 120 g burro
  • 100 g zucchero di canna
  • 2 uova
  • 130 g farina integrale
  • 40 g fecola di patate
  • 100 ml latte
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • 50 g frutta secca a piacere
  • 1/2 limone
  • 2 mele grandi


PROCEDIMENTO.

Setacciare insieme le polveri e mettere da parte. Separare gli albumi dai tuorli. Sbucciare e tagliare le mele a cubetti, e metterle in una ciotola con mezzo limone spremuto. Nella planetaria fare amalgamare il burro con lo zucchero di canna, ed aggiungere poi i tuorli. A parte, montare a neve gli albumi con un pizzico di sale. Aggiungere al composto di tuorli le polveri setacciate alternate con il latte. Tritare la frutta secca ed aggiungerla al composto. Aggiungere poi i cubetti di mela. Infine aggiungere gli albumi, mescolando dal basso verso l'alto, in modo che il composto non smonti. 

Infornare a 180° per circa 30 minuti. Sfornare, sformare, e lasciare raffreddare. Servire con una spolverata di zucchero a velo.



CANESTRELLI.

23/09/2017


I canestrelli sono nella top 3 dei miei biscotti preferiti. Potrei mangiarne per ore, insieme al tè caldino nei pomeriggi d'autunno. Sono veramente friabilissimi, si rompono con niente e si sciolgono in bocca. Piacciono a tutti, è impossibile non abbuffarsi quando sono in casa! Vi lascio le ricette sia di quelli classici (che io aromatizzo con il limone), sia al cacao. Potete comunque aromatizzarli a piacere, io li faccio spesso anche con la lavanda essiccata. Sono ottimi davvero, perciò provateli e fatemi sapere se ho ragione o meno.
Ho inserito un solo procedimento per le due ricette, perché è ovviamente identico.
Vi lascio alle ricette,

buona lettura!



CANESTRELLI AL LIMONE.
  • 150 g farina 00
  • 100 g fecola di patate
  • 150 g burro
  • 70 g zucchero a velo
  • scorza 1/2 limone
  • 3 tuorli sodi

CANESTRELLI AL CACAO.
  • 100 g farina
  • 75 g fecola di patate
  • 25 g cacao amaro
  • 1 pizzico di sale
  • 65 g zucchero a velo
  • 125 g burro
  • 3 tuorli sodi


PROCEDIMENTO.

Cuocere i tuorli a microonde, lasciare raffreddare e setacciarli per bene. Mescolare insieme farina e fecola (e cacao)  in planetaria. Aggiungere il burro freddo a pezzetti, la scorza del limone e il pizzico di sale. Con la frusta a scudo, fare sabbiare. Il burro dovrà rompersi in pezzetti, fino a creare con la farina una vera e propria sabbiatura. Aggiungere lo zucchero e continuare a mescolare. Infine aggiungere la polvere di tuorli, e far amalgamare finché non si formerà l'impasto. Stenderlo ad uno spessore di 0.3 mm, coppare con il classico tagliabiscotti forato, e cuocere a 180° per circa 15 minuti. Lasciare raffreddare e spolverare con abbondante zucchero a velo.
Si conservano anche per 15 giorni in una scatola di latta.

VENEZIANE VANIGLIA E LIMONE.

14/09/2017


Se cercate una ricetta veloce e facile per la colazione, senza stare a fare pieghe e riposi vari, usare chili di burro, sfogliare, e rischiare che a casa non vi riesca bene, ecco qua la ricetta che fa per voi!
Le veneziane sono questi panini morbidissimi di brioches con la crema pasticcera. Si possono fare anche in mille altri modi, sinceramente questa base essendo così facile da realizzare si presta anche all'esecuzione di altri tipi di brioches, come le trecce o le girandole. Si conservano bene anche i giorni successivi, per riacquistare la classica morbidezza da appena sfornate basta passarle per qualche secondo in microonde. Io le ho subito adorate, sono la colazione autunnale perfetta senza dover uscire di casa, insieme ad un cappuccino caldino.
Perciò vi lascio alla ricetta!

Buona lettura.


PER L'IMPASTO:
  • 250 g farina Manitoba
  • 250 g farina 00
  • 50 g zucchero
  • 12 g lievito di birra fresco
  • 180 g latte intero
  • 2 uova
  • 80 g burro
  • 1 limone
  • 1 pizzico di sale

PER LA CREMA:
  • 250 g latte intero
  • 2 tuorli
  • 50 g zucchero
  • 35 g farina
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • zuccherini qb
  • albume avanzato e 1 goccio di latte per spennallare

PROCEDIMENTO.

Fondere a microonde il burro e lasciare raffreddare. Intiepidire il latte e scioglierci il lievito fresco. Unire in planetaria le farine, lo zucchero e la scorza del limone. Unire il latte con il lievito, le uova, ed infine il burro. Poi il pizzico di sale. Potare l'impasto ad incordatura, dovrà risultare bello liscio e lucido. Ungere una ciotola e porvi l'impasto a lievitare fino al raddoppio.

Nel frattempo preparare la crema seguendo il metodo classico: fare bollire il latte, mescolare tuorli, zucchero, vaniglia e farina, versare il latte bollente e mescolare con un frusta. Riporre sul fuoco e fare addensare. Porre in una ciotola con pellicola a contatto e fare raffreddare.

Quando l'impasto avrà lievitato, dividerlo in panetti da 67/70 g massimo, e formare delle palline lisce. Porre a raddoppiare in una teglia coperta da un panno e una busta di plastica. 

Una volta che saranno raddoppiate, fare un taglio ad X al centro di ogni pallina, e riempire il taglio con abbondante crema e zuccherini.

Cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa.



TORTA CAPRESE (senza glutine!)

10/09/2017


La torta caprese è il dessert perfetto che accontenta quasi tutti, essendo anche senza glutine. E' super buona sia come dessert a fine pranzo, che come colazione e merenda. Ovviamente è piena di burro, cioccolato e frutta secca, quindi è super calorica, ma a noi che ce ne frega?
Vi lascio alla ricetta!
Buona lettura.

DOSI PER UNA TORTA DA 26 CM DI DIAMETRO

INGREDIENTI:
  • 300 g mandorle
  • 250 g burro
  • 250 g cioccolato fondente
  • 200 g zucchero
  • 1 pizzico sale
  • 6 uova


PROCEDIMENTO.

Come prima cosa accendere il forno a 180° e fare tostare le mandorle. Fondere a bagnomaria o microonde il cioccolato spezzettato con il burro e fare raffreddare. Dividere gli albumi dai tuorli e mescolare con una frusta a mano questi ultimi con lo zucchero, mentre montare a neve i primi con un pizzico di sale. Tritare le mandorle abbastanza finemente (ma non proprio fino a formare una specie di farina, a me piace che comunque si sentano), ed aggiungerle al composto di cioccolato fondente e burro. Aggiungere poi quest'ultimo ai tuorli, ed infine aggiungere gli albumi mescolando dal basso verso l'alto in modo da non smontare l'impasto. Infornare a 180° per 20/25 minuti. Lasciare raffreddare su una griglia e servire spolverato con lo zucchero a velo. 
Io ho usato una teglia rettangolare ed ho tagliato il tutto a cubotti.

CHOCOLATE CHIP COOKIES.

07/09/2017


Fuori oggi c'è un acquazzone che aspettavamo da tanto, ed io avevo voglia di condividere una ricetta perfetta per questo tipo di giornate. A voi non viene voglia di accendere il forno non appena la temperatura scende e il caldo, finalmente, finisce? Sono finiti i pomeriggi di merende con i gelati (grazie al cielo), ed iniziano quelli di the, tisane, cioccolate in tazza e biscotti. Sì, inizia decisamente la stagione dei biscotti! Questi cookies sono molto buoni e molto grassi, perché d'inverno dobbiamo accumularne per riuscire ad affrontarlo senza morire congelati, no?
Ogni scusa è comunque buona per provarli, perciò ve li consiglio!

Buona lettura.

DOSI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI:
  • 225 g burro pomata
  • 250 g zucchero di canna 
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 25 g latte intero
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 350 g farina 00
  • 5 g lievito per dolci
  • 200 g gocce di cioccolato (o cioccolato tritato)


PROCEDIMENTO.

Come prima cosa tirare fuori dal frigorifero il burro almeno un ora prima di iniziare la ricetta. Se non si ha tempo o ci si è scordati, farlo sciogliere leggermente a microonde. Con la frusta a foglia, fare amalgamare il burro e lo zucchero di canna. Aggiungere poi un po' per volta le uova precedentemente sbattute con una forchetta insieme al latte. Unire poi farina e lievito, ed aggiungerli all'impasto. Infine aggiungere le gocce di cioccolato. Porre l'impasto in una ciotola coperto da pellicola e farlo riposare almeno 1 ora in frigorifero. Dividerlo a metà e formare due salsicciotti, più grande sarà il diametro, più grandi verranno i biscotti. In cottura non si allargano comunque più di tanto. Riporre i salsicciotti in frigorifero (sempre con la pellicola) e far riposare almeno 2/3 ore. Tirare fuori e ricavare con un coltello dei biscotti spessi 1 cm. Ora riporre in una teglia i biscotti vicini, e porre in freezer per almeno 1 ora. Dovranno essere quasi del tutto congelati. Preriscaldare il forno a 180°, e porre i biscotti distanziati l'uno dall'altro nella teglia. Infornare per circa 15 minuti. Lasciare raffreddare e porre in una scatola di latta. Si conservano anche 10 giorni, se tenuti lontano da fonti di calore.



CROSTATA AI DUE ZABAIONI.

04/09/2017


Lo zabaione è uno dei sapori che mi riporta all'infanzia. A me non piace tantissimo mangiarlo così puro, ma quando lo mescolo con pari peso di panna montata, diventa qualcosa di divino. Il millefoglie allo zabaione è uno dei miei dolci preferiti, ricordo che in una delle pasticcerie in cui lavoravo tempo fa lo faceva sempre nei weekend, e quando lavavo le sac a poche usate, se dentro ce n'era ancora mi ci attaccavo per finirlo. Sarebbe stato uno spreco buttarlo così! 
Questa crostata l'ho chiamata al doppio zabaione perché dentro c'è una leggerissima chantilly allo zabaione, mentre sopra ho messo una spirale di zabaione puro. 

Ho usato anche per questa ricetta gli stampi forati della Pavoni, di cui vi ho parlato nel post precedente. Anche questo tondo è di ottima qualità! Lo potete acquistare sempre sul loro sito. 

Vi lascio alla ricetta,

buona lettura! 

DOSI PER UNA CROSTA DI 18/20 CM DI DIAMETRO

PER LA FROLLA:
  • 150 g burro
  • 125 g zucchero a velo
  • 1 uovo
  • 1/2 scorza di limone
  • 250 g farina 00
Mettere burro, zucchero e scorza di limone in planetaria e fare amalgamare con il gancio a foglia. Una volta che il composto risulterà privo di grumi e spumoso, aggiungere ed amalgamare l'uovo. Infine aggiungere tutta in una volta la farina senza lavorare il composto troppo a lungo. Una volta che sarà assorbita, impellicolare la frolla e metterla in frigorifero per almeno 3 ore.

PER LA CREMA ALLO ZABAIONE:
  • 125 g marsala
  • 125 g zucchero
  • 125 g tuorli
  • 1/2 bacca vaniglia
  • 1/2 scorza limone
  • 15 g amido di riso
  • 200 g panna da montare
Scaldare il marsala fino a 80°. Mescolare insieme con una frusta a mano tuorli, zucchero, amido, limone e vaniglia. Versare poco alla volta il marsala sul composto di tuorli, e rimettere il tutto sul fuoco, mescolando con la frusta fino a che non si sarà rappreso. Fare raffreddare.


MONTAGGIO DEL DOLCE.

Stendere la frolla fino a 0.3 cm e metterla nell'anello. Forarne il fondo. Fare cuocere a 180° per 20 minuti, forno statico. Fare raffreddare. 
Pesare 2/3 di zabaione e amalgamarlo con l'equivalente in peso di panna montata. Riempire il fondo della crostata con la chantilly allo zabaione, livellandone la superficie con una spatola. 
Con lo zabaione puro rimanente, creare una spirale sulla superficie della crostata. Decorare a piacere con frutta fresca e scorza di lime.


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